Archivi Giornalieri

15 Novembre 2011

LO STATO DI ECCEZIONE

DI GIACOMO GABELLINI conflittiestrategie.it “Sovrano è chi decide dello stato di eccezione”. Qualora il postulato di Carl Schmitt risulti valido e applicabile a qualsiasi situazione politica si evincerebbe il fatto che in Italia regna un sovrano assoluto, impersonato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale ha fatto leva sulle pesanti pressioni internazionali esercitate dai grandi organi informativi (The Economist, Wall Street Journal, ecc.) di riferimento dei…

UNA CITT DEL MICHIGAN RIMUOVE L'ILLUMINAZIONE PUBBLICA

PER L’IMPOSSIBILITÀ DI PAGARE LA BOLLETTA ELETTRICA DI ETHAN A. HUFF Natural News In risposta ai problemi finanziari, alcune città degli Stati Uniti hanno scelto di tagliare i servizi pubblici di base come la raccolta dei rifiuti, le forze di polizia, i pompieri e le riparazioni delle strade per cercare di rimanere a galla. Ma una delle città del Michigan ha deciso invece di tagliare la corrente, lasciando più di 11.000 residenti senza illuminazione pubblica.…

LA SOSPENSIONE DELLA SIRIA DALLA LEGA ARABA AVVICINA L'INTERVENTO MILITARE

DI CHRIS MARSDEN WSWS.org Il voto della Lega Araba per sospendere la Siria fa avvicinare la possibilità di un intervento militare esterno in quella che è di fatto una guerra civile. La riunione tenuta al Cairo lo scorso sabato ha sancito che la Siria verrà sospesa dalla Lega Araba e che dovrà affrontare sanzioni se non dovesse porre fine alla repressine sui manifestanti anti-governativi.<

L'ASSE PARIGI-BERLINO-MOSCA ANCORA IN AUGE

DI IMMANUEL WALLERSTEIN Energy Bulletin Mi sorprende sempre vedere come i politici e i media di tutto il mondo spendano gran parte delle proprie energie dibattendo delle prospettive geopolitiche che non accadranno mai, ignorando gli sviluppi più evidenti che invece avvengono. Ecco una lista dei non-eventi più importanti che sono stati più accanitamente dibattuti e analizzati: Israele non bombarderà l’Iran. L’euro non scomparirà. Le potenze straniere non…

LE UTOPIE TEDESCHE RENDONO POSSIBILE UNA CATASTROFICA DEPRESSIONE DELL'UEM

DI AMBROSE EVANS-PRITCHARD Telegraph.co.uk Il periodo di ripresa che ha seguito l’insediamento dei tecnocrati in Italia e in Grecia si è gia afflosciato, rinnovando ancora la questione basilare sulla disponibilità della Germania di andare oltre la retorica e di impiegare tutta la propria potenza strategica per fermare la crisi del debito dell’ Europa. I rendimenti sui bond italiani a 10 anni sono di nuovo tornati al 6,7 per cento dopo che il direttore di…

VI SPIEGO PERCH MONTI FALLIR

DI MORENO PASQUINELLI sollevazione.blogspot.com Ritratto della borghesia italianaSi osservi con attenzione la figura qui accanto (vedi più sotto). Balza agli occhi che Berlusconi è caduto per la seconda volta sullo spread. Salito al potere il 10 maggio del 1994 egli si dimise il 17 gennaio 1995. In sette mesi lo spread col bund tedesco sfiorò quasi il raddoppio. Non vogliamo stabilire una relazione meccanica causa-effetto. Di sicuro il Cavaliere non cadde solo sotto l'attacco della…

ECCO COME ISRAELE GESTISCE LA STAMPA BRITANNICA

DI GILAD ATZMON Information Clearing House MegaChip Quella che segue è una sbirciata all’operazione di Hasbara, ovvero Mossad, ovvero Sayanim nel Regno Unito. Spiega come Israele e i suoi agenti agiscano in modo da dominare la copertura informativa in Gran Bretagna e non solo. Risulterebbe, dalla seguente e-mail trapelata, quasi che il BICOM (British Israel Communication & Research Centre) gestisca le redazioni dei telegiornali della BBC, di Sky e del Financial…

GOLDMAN SACHS, IL COLLEGAMENTO TRA MARIO DRAGHI, MARIO MONTI E LUCAS PAPADEMOS

DI MARC ROCHE Lemonde.fr Che cosa hanno in comune Mario Draghi, Mario Monti e Lucas Papademos? Il nuovo presidente della Banca Centrale Europea, il presidente designato del Consiglio italiano e il nuovo Primo Ministro greco appartengono a livelli diversi del "governo Sachs" europeo. La banca di affari americana ha tessuto in Europa una rete di influenza che si è sedimentata da molto tempo grazie a una stretta tessitura, sconosciuta al grande pubblico.

PERCH NON CE NE IMPORTA NIENTE DI SILVIO BERLUSCONI

DI MIGUEL MARTINEZ Kelebleker.com “Ora è inutile lamentarsi che la futura politica economica sarà scritta dai nostri creditori: abbiamo avuto la nostra chance di decidere per noi e l’abbiamo sprecata consegnandoci al Nano. E visto che il popolo è sovrano, adesso non ci si può lamentare se paghiamo duramente le nostre scelte collettive.” Così scriveva ieri un commentatore su questo blog. Leggendolo, ho capito qual è la mia difficoltà con le persone della sinistra…