Gli Stati Uniti stanno cercando di rimodellare i sistemi di difesa di Taiwan alla luce dell’esperienza acquisita con l’invio di aiuti militari all’Ucraina, ha riferito ieri, martedì 24 maggio, il New York Times citando funzionari americani anonimi.
La nuova strategia di Washington si sta quindi concentrando sul fornire a all’isola una capacità di difesa che possa aiutarla a tenere a bada una forza molto più potente, e in questa ottica si inseriscono gli ultimi acquisti Taiwan ha fatto dagli Stati Uniti. Secondo gli anonimi funzionari infatti, le piattaforme missilistiche mobili, i jet da combattimento F-16 e i missili antinave “sono più adatti a respingere una forza d’invasione”, rispetto alle attrezzature fin ora fornite come elicotteri MH-60R Seahawk e carri armati M1A2 Abrams.
James Stavridis, ammiraglio a quattro stelle in pensione, ha aggiunto inoltre che i futuri acquisti di Taipei potrebbero includere “mine intelligenti, missili da crociera antinave, nuove tecnologie per la cybersicurezza e addestramento di forze speciali in grado di neutralizzare le squadre cinesi, nonché sistemi di difesa aerea”.
Secondo il quotidiano, gli Stati Uniti potrebbero anche condividere l’intelligence con l’esercito taiwanese per rendere più efficaci le sue azioni in caso di conflitto, come fanno attualmente in Ucraina.
“L’obiettivo è trasformare Taiwan in quello che alcuni funzionari chiamano un ‘porcospino’: un territorio irto di armamenti e di altre forme di supporto guidate dagli Stati Uniti che sembra troppo difficile da attaccare”, afferma il NY Times.
Alla luce dell’operazione militare russa in Ucraina, Washington inoltre starebbe valutando anche che tipo di sanzioni economiche imporre a Pechino in caso di attacco a Taiwan.
Ricordiamo che a inizio settimana Biden ha dichiarato ai giornalisti che l’America si impegnerà militarmente per difendere Taiwan in caso di attacco e alla domanda se gli Stati Uniti avrebbero sostenuto l’isola con mezzi militari, il presidente ha risposto di sì. Ciò ha scatenato una reazione rabbiosa da parte di Pechino, che ha invitato gli Stati Uniti a non sottovalutare la determinazione del popolo cinese quando si tratta di sovranità e integrità territoriale.
Massimo A. Cascone, 25.05.2022
Fonte: https://www.nytimes.com/2022/05/24/us/politics/china-taiwan-military.html