Ieri a Vittorio Veneto un ragazzino dodici anni si è improvvisamente accasciato al suolo durante una corsa campestre per un arresto cardiaco poco dopo il via. I medici intervenuti sul posto ci hanno messo un’ora per rianimarlo, e poi è stato trasportato in elicottero all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Un infarto in un ragazzino così giovane deve far riflettere, tanto più che le complicazioni cardiache sono un effetto avverso ormai conclamato della “vaccinazione” Covid a mRNA, che il ragazzo, per fare sport, deve certamente aver effettuato.
Un altro dei “malori improvvisi” a cui ci sta tragicamente abituando la sperimentazione coatta di massa dei farmaci genici a mRNA.
MDM 24/01/2022