La Germania, insieme a Gran Bretagna e Olanda, continuerà a rifornirsi di gas e petrolio dalla Russia. Lo assicura il cancelliere Olaf Scholz, che lunedì ha respinto tutte le richieste da parte di Washington e Kiev di seguire il trend di altri paesi e, come parte del pacchetto sanzioni, interrompere le forniture di combustibile fossile da Mosca.
Così parlò Olaf: “L’Europa ha deliberatamente esentato le forniture di energia dalla Russia dalle sanzioni. Al momento, l’approvvigionamento energetico dell’Europa per la produzione di calore, la mobilità, la fornitura di energia e l’industria non può essere assicurato in nessun altro modo. È quindi di importanza essenziale per la fornitura di servizi pubblici e la vita quotidiana dei nostri cittadini […] Ecco perché è una decisione consapevole da parte nostra di continuare le attività delle imprese commerciali nel settore dell’approvvigionamento energetico con la Russia”.
Non ha negato, il cancelliere, che l’Unione sta facendo ogni sforzo possibile per trovare forme di energia alternative, ma la verità è che senza il combustibile a basso costo dalla Federazione Russa l’economia tedesca verrebbe messa in ginocchio. Già il favore fatto agli atlantisti con il dichiarato fallimento del Nord Stream 2 è costato alle aziende tedesche coinvolte circa 80 miliardi di euro di crediti verso la Russia ormai inesigibili, forse un prezzo troppo alto per accondiscendere a una guerra in cui non si è minimamente coinvolti.
In effetti, la tempesta anti-russa, scatenata dagli stessi apparati di potere che hanno montato su la farsa autoritaria psico-pandemica, non scalfirà più di tanto la super-potenza eurasiatica, spingendola soltanto sempre più a est. A essere colpita sarà l’Europa, che si troverà a occidente di una cortina di ferro creata da altri per interessi di altri, isolata da un partner fondamentale per l’approvvigionamento energetico e alimentare, nonché per alcuni minerali usati per componenti tecnologiche di cui la Russia è estrattrice quasi esclusiva, a fronteggiare una crisi economica senza precedenti che – guarda caso! – andrà a spazzar via quel poco di ricchezza che le politiche autoritarie pseudo-sanitarie avevano lasciato.
MDM 09/03/2022
Fonte https://www.politico.eu/article/germany-rejects-calls-for-banning-russian-oil-and-gas/