Per la prima volta in assoluto un organo giudiziario (il Consiglio di Giustizia Amministrativa siciliano, l’equivalente del Consiglio di Stato) ha disposto un’istruttoria su vari quesiti, al fine di valutare la legittimità costituzionale dell’obbligo di vaccinazione anti Covid-19.
Grazie all’appello proposto da un tirocinante non ammesso al corso formativo all’interno di strutture sanitarie perché non sottopostosi al vaccino per il Covid-19, il CGA ha disposto:
“incombenti istruttori, ai fini della valutazione della non manifesta infondatezza della prospettata questione di costituzionalità, affidata ad un collegio composto dal Segretario generale del Ministero della Salute, dal Presidente del Consiglio superiore della sanità operante presso il Ministero della salute e dal Direttore della Direzione generale di prevenzione sanitaria.”
Dovranno essere chiarite tra le altre cose “le modalità di raccolta del consenso informato” ed evidenziati “gli studi ed evidenze scientifiche (anche eventualmente emerse nel corso della campagna vaccinale) sulla base dei quali venga disposta la vaccinazione a soggetti già contagiati dal virus”.
Inoltre dovranno essere individuate “le modalità di valutazione di rischi e benefici operata, a livello generale, nel piano vaccinale e, a livello individuale, da parte del medico vaccinatore, anche sulla basa dell’anamnesi pre-vaccinale”.
Filippo Della Santa, 18.01.2022