3280Fonte Frontline News, 6 ottobre 2023
Di Eliyahu Tulshinski
Traduzione a cura di Katia Migliore per ComeDonChisciotte.org
Tragedia: bambino di 8 anni protagonista del video di propaganda del COVID muore dopo un arresto cardiaco
Bambino e pupazzo convincono i bambini che “non c’è scelta” su vaccini, quarantene, maschere, allontanamenti, test
Un bambino israeliano è morto tre anni dopo essere apparso con suo padre, un pediatra, in un filmato governativo che informava i bambini che non avevano scelta se assumere o meno il vaccino COVID quando sarebbe stato disponibile.
Educazione governativa
Yonatan Erlichman aveva cinque anni all’epoca del video, prodotto dal Consiglio regionale di Mateh Binyamin, un ente governativo regionale. È andato in onda come episodio del programma governativo “Shushki nella Terra di Binyamin“, ‘per intrattenere ed educare’ i bambini.
Shushki è un simpatico pupazzo ‘bambino’ che fa domande per spingere persone reali a rispondere con ‘risposte educative’.
Normalizzare l’anormale
L’episodio in cui è apparso Yonatan si intitolava “In quarantena con Shushki” e si apriva con il pupazzo spaventato dal fatto che suo ‘fratello’ era stato messo in quarantena e si sedesse da solo nella sua stanza dietro una porta chiusa. Shushki è scioccato dal fatto che intere classi di asilo sono state costrette alla quarantena e che addirittura intere scuole siano state chiuse, con tutti i bambini in quarantena. La sua voce ansiosa esprime poi il suo stato mentale in declino quando dice che continua a sentire di un’altra persona e di un’altra ancora in quarantena, compresa sua madre.
Shushki è particolarmente stressato dalla possibilità di essere messo alla prova, di non poter toccare, vedere o parlare con sua madre e suo fratello, che devono lasciare il cibo vicino alla porta, tirandolo dentro solo dopo che la persona che lo ha messo si è allontanata dalla porta.
Esasperato, Shushki dice di non capire cosa stia succedendo, spingendo il giovane Yonaton a rivolgersi al padre per avere una spiegazione.
Yonaton: Magari chiedi a mio padre.
Shushki: Chiedere a tuo padre? Cosa, lui sa di queste cose?
Yonaton: È un medico!
Shushki: Davvero?
Yonaton: Sì.
Shushki: Vado a parlare con lui! Vado a parlare con un dottore!
La conversazione nell’originale ebraico è stata pubblicata in un tweet, dopo la morte di Yonaton, con una prefazione, anch’essa in ebraico, in cui il poster chiede perché non ci sono titoli di giornale e indagini sulle morti da vaccino COVID nei bambini.
Yonatan Erlichman, la cui memoria sia benedetta, di 8 anni, è morto per un arresto cardiaco.
Questo non vi sconvolge? Dove sono i titoli dei giornali? Le indagini? Quanti altri bambini moriranno su questo altare d’oro?
Tanto più che esistono già due studi controllati che dimostrano che i vaccini a base di mRNA causano problemi cardiaci.
יונתן ארליכמן ז"ל בן 8 מת מדום לב 😥😥😥
לא מזעזע אתכם ? היכן הכותרות ? החקירות? כמה ילדים עוד ימותו על מזבח הזהב?
ובייחוד שיש כבר שני מחקרים מבוקרים המעידים כי חיסוני ה mRNA גורמים לבעיות לבביות. עד מתי תתחפרו ? כמה עוד תכחישו?
תזכרו שבכל רגע נתון זה יכול לקרות לילדיכם… pic.twitter.com/PUYlLN4jDr— א.בלב Avishag Balev (@AvishagBalev) October 1, 2023
Il padre ne sa di più
Il padre di Yonaton, il dottor Ira Erlichman, è in effetti un pediatra che esercita presso il principale sistema ospedaliero di Gerusalemme, Hadassah. Il dottor Erlichman prende in mano la ‘conversazione’ con Shushki, convincendo il burattino della ‘necessità’ di mettere in quarantena le persone per ben 14 giorni dopo un contatto sospetto con una persona potenzialmente positiva alla COVID, anche se alla fine probabilmente risulteranno negative alla COVID.
Il medico amplia la conversazione per far capire a Shushki che anche i bambini devono rispettare altre regole della COVID, come la distanza sociale, il mascheramento e i test. Dice anche al pupazzo che non può entrare nel bagno usato da sua ‘madre’ molto tempo dopo che lei è uscita dal bagno.
Il padre di Yonatan, il dottor Ira Erlichman, spiega al piccolo pupazzo come isolare i bambini e come si infettano.
Purtroppo, è possibile vedere tutto il messaggio di propaganda pieno di inganni e bugie presentato a quel “bambino” dal medico che avrebbe dovuto essere un professionista e un esperto affidabile per lui.
אבא של יונתן ז״ל ד״ר אירע ארליכמן מסביר לבובת הילד הקטן על בידוד ילדים ואיך נדבקים.
לצערי ניתן לראות את דף התעמולה במלואו מלא ההטעיות והשקרים מוצג לאותו ״הילד״ ע״י הרופא שאמור היה להוות עבורו גורם מקצועי ואמין. pic.twitter.com/DsdeV0D82u— ReDot (@The_reDot) September 30, 2023
Malore improvviso
Alla vigilia del giorno più sacro dell’ebraismo, lo Yom Kippur, Yonatan, 8 anni, ha avuto un arresto cardiaco mentre si trovava nella vasca da bagno, perdendo conoscenza e scivolando sotto il livello dell’acqua. Quando un membro della famiglia lo ha trovato, non c’erano più speranze. Sebbene siano riusciti a ripristinare alcuni segni vitali con la rianimazione cardiopolmonare, i medici non sono riusciti a salvarlo e sono stati costretti a dichiararne la morte qualche giorno dopo in ospedale.
L’iniezione?
Il dottor Erlichman non ha parlato dello stato di vaccinazione del figlio in una dichiarazione della famiglia tradotta da Arutz Sheva.
Il nostro Yonatan Moshe è morto poco tempo fa. Alla vigilia dello Yom Kippur, Yonatan è andato in arresto cardiaco nella nostra casa e da allora abbiamo lottato al suo fianco dopo il collasso. Ringraziamo con affetto tutti coloro che ci sono cari e che sono stati al nostro fianco negli ultimi giorni della sua vita. I dettagli sulla data del funerale saranno forniti in seguito, da Yael, Ira e dalle ragazze.
Il video chiaramente a favore
Il video in oggetto è stato girato nel luglio 2020, cinque mesi prima che le iniezioni di mRNA COVID fossero introdotte in Israele. La fine del video, tuttavia, fornisce un indizio sull’approccio del dottor Erlichman alla prossima iniezione per suo figlio e per altri bambini:
Shushki: Mi dica dottore, quando finirà il Coronavirus?
Dr. Erlichman: Stiamo cercando di creare un vaccino. Sa cos’è un vaccino?
Shushki: Un vaccino è qualcosa che fa sì che non si possa prendere il Coronavirus.
Dr. Erlichman: Fa in modo che il corpo riconosca il Coronavirus prima che la si prenda e fa in modo che la si combatta.
Il medico confronta poi il vaccino COVID in fase di sviluppo con i vaccini esistenti che, assicura ai bambini che guardano lo show, proteggono tutti i bambini che li ricevono.
Dr. Erlichman: Non hai mai fatto vaccini in vita tua?
Shushki: Certo, mia madre mi ha detto che ho fatto il vaccino contro l’epatite.
Dr. Erlichman: Che altro?
Shushki: Pertosse.
Dr. Erlichman: Tutti questi vaccini sono per malattie che un tempo non sapevamo come combattere e che oggi conosciamo: facciamo un’iniezione, che a volte non è piacevole, e poi nessun bambino si ammala di questa malattia.
In ogni caso, non siete voi a decidere
Erlichman aggiunge che, in ogni caso, non spetta ai bambini decidere sulle iniezioni.
Shushki: Non mi piacciono le iniezioni.
Dr. Erlichman: A nessuno piacciono le iniezioni, ma a volte non c’è scelta, giusto?
E non siate egoisti
Infine, il dottore sprona il burattino a fare il vaccino, che ne abbia bisogno o meno, perché deve proteggere gli altri.
Dr. Erlichman: Voglio dirti una cosa molto importante…Devi sempre ricordare che tutto ciò che facciamo è per proteggere chi?
Shushki: Il nonno e la nonna.
Dr. Erlichman: … e le persone malate…Stiamo facendo questo per coloro che il Coronavirus mette in pericolo, e questo crea una buona sensazione nel cuore, [perchè capisci] che sei in grado di aiutare, giusto?
Shushki: Giusto. Sono contento di aver ascoltato Yonatan e di essere venuto da lei.
Dr. Erlichman: Ottimo. Salutiamoci con il gomito [trad. di Corona handshake]
Il dott. Erlichman conclude stringendo il gomito al pupazzo.
Anche il nonno complice
Anche il nonno del bambino, Mati Erlichman, è un medico e ha ricoperto il ruolo di direttore di pediatria presso un altro rinomato ospedale di Gerusalemme, lo Shaare Zedek Medical Center. Un’intervista in lingua ebraica al nonno, subito dopo la diffusione delle iniezioni di mRNA, era intitolata come segue:
Il capo del Consiglio di Binyamin Israel Gantz ha ospitato il famoso dottor Mati Erlichman. Hanno discusso della sicurezza del vaccino corona e hanno invitato i residenti di Binyamin a vaccinarsi.
Fedele alla didascalia, il dottor Mati Erlichman ha ripetutamente rassicurato gli ascoltatori di non esitare a fare il vaccino, affermando di sapere dagli studi che è sicuro ed efficace.
Sono sicuro che non è pericoloso, in base a tutte le ricerche condotte, a tutte le approvazioni ricevute…non ci sono stati effetti collaterali a parte un po’ di dolore locale nel punto di iniezione…
Naturalmente…non è possibile sapere con un nuovo vaccino cosa ci sarà tra altri 10 anni…In qualche modo dobbiamo incominciare…la malattia è molto, molto difficile…
Chiunque viene al reparto Covid e vede ciò che sta accadendo non avrà paura di fare il vaccino. È efficace al 95%.
Pressioni per saperne di più
Non contenti di dover indovinare lo stato vaccinale del bambino, alcuni commentatori chiedono ora maggiori informazioni. Un post ebraico su Facebook ha definito un “dovere morale” andare a fondo della questione dell’infarto.
Il video ha come protagonista Yonatan Erlichman, il bambino di 8 anni che ha avuto un arresto cardiaco ed è poi annegato nella vasca da bagno. Suo nonno, il medico, ha invitato a iniettare il vaccino perché è “sicuro e salva la vita“. E il simpatico Yonatan stesso ha fatto da presentatore durante la truffa del Coronavirus, come si può vedere nel video.
Al bambino è stata fatta l’iniezione? È andato in arresto cardiaco a causa del vaccino? È dovere morale di ogni persona chiedersi se le iniezioni di vaccino Covid causano arresto cardiaco e morte.
Perché c’è un aumento del numero di morti da quando sono state fatte le iniezioni, e strane morti di cui sentiamo parlare ogni giorno?
https://www.facebook.com/meir.kadosh.1/videos/863213662132042/?ref=embed_video
Una vendetta del destino?
Se si scopre che il bambino ha ricevuto una o più iniezioni di mRNA, soprattutto se una di queste è avvenuta non molto tempo prima della sua morte, ciò ovviamente confermerà le convinzioni degli oppositori delle vaccinazioni obbligatorie. Per ironia della sorte, ciò dimostrerebbe anche la moralità di medici come il padre e il nonno del bambino. Permettere ai loro familiari di ricevere i vaccini dimostrerebbe che non hanno immoralmente somministrato l’iniezione ad altri bambini, ma non ai loro.
Una vendetta della sorte davvero tragica (n.d.r.).
Di Eliyahu Tulshinski, frontline.news
Traduzione a cura di Katia Migliore per ComeDonChisciotte.org