La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

L’Europa romperà con gli Stati Uniti?

blank
A cura di Markus
Il 26 Settembre 2022
20688 Views

Larry Johnson
sonar21.com

Ho ricevuto una grande domanda da un lettore tedesco che, tra l’altro, è anche un giornalista. Mi ha chiesto: “Quale sarebbe il modo e quali sarebbero le implicazioni pratiche se l’Europa in generale e la Germania in particolare rompessero con gli Stati Uniti per trovare un quadro economico e di pace europeo che includa la Russia?

Il vile leccaculismo dimostrato da Germania, Francia e Regno Unito nel loro appassionato sostegno allo scontro dell’America con la Russia è ora agli sgoccioli. Nonostante le continue e roboanti minacce di continuare ad armare l’Ucraina fino al collasso della Russia, la realtà economica sta colpendo gli Europei come il getto di acqua gelata di un idrante. La rapida inflazione, in particolare nel settore energetico, sta costringendo fabbriche e imprese a chiudere i battenti. È iniziata la deindustrializzazione dell’Europa, in particolare della Germania e del Regno Unito. Le acciaierie tedesche stanno chiudendo, le panetterie tedesche stanno cercando di capire come pagare le bollette in aumento pur continuando a produrre pane e pretzel e il produttore tedesco di carta igienica Hakle GmbH ha richiesto una procedura di insolvenza in auto-amministrazione. Se non avete un bidet o un secchio pieno di sabbia, la carta igienica è un articolo essenziale. La spirale inflazionistica potrebbe portare al giorno in cui sarà più conveniente pulirsi il culo con una banconota da 100 euro che con tre fogli di Hakle.

Quindi, la situazione economica nei vari Paesi creerà un’enorme pressione interna affinché i rispettivi governi europei, che attualmente tifano per l’Ucraina e maledicono la Russia, ripensino le loro politiche. La guerra tra Russia e Ucraina ha già creato notevoli spaccature tra i membri dell’UE, con l’Ungheria che si rifiuta di imporre ulteriori sanzioni alla Russia. Gli elettori, affamati e al freddo, si indigneranno sempre di più per l’invio di milioni di dollari all’Ucraina, mentre da Berlino a Londra le privazioni si moltiplicano.

La frattura tra l’Europa e la Russia è enorme e la Russia non è disposta a perdonare gli insulti lanciati contro tutto ciò che è russo, il furto di risorse finanziarie russe e l’agevolazione da parte dell’Europa degli attacchi terroristici contro i nuovi cittadini russi degli oblast di Kherson, Zaporhyzhia, Donetsk e Luhansk. La Russia ha l’asso nella manica: può far ripartire i flussi di gas e petrolio essenziali per riavviare la produzione e il riscaldamento domestico in Europa. Ma non credo che la Russia lo farà senza una contropartita. Quale potrebbe essere?

Che ne direste di una rottura dell’Europa con la NATO? O, più semplicemente, la rottura della NATO? Finora l’Europa si è illusa che la Russia non possa funzionare economicamente senza un mercato europeo. Gli ultimi sei mesi dell’Operazione Militare Speciale della Russia hanno dimostrato che è vero il contrario: senza le risorse chiave della Russia, l’Europa è un’economia morta che cammina nuda in un inverno gelido.

I due maggiori partner commerciali dell’Europa sono la Cina e gli Stati Uniti. L’Europa ha un deficit commerciale con la Cina. Se la Cina chiederà pagamenti in dollari e non in euro, la pressione inflazionistica sull’Europa aumenterà. Perché? Perché il valore del dollaro americano è aumentato rispetto all’euro e alla sterlina britannica. [Gli Europei] dovranno spendere più euro per comprare dollari, il che significa che il deficit commerciale con la Cina probabilmente peggiorerà.

La situazione con gli Stati Uniti è opposta. Gli Stati Uniti avevano registrato un deficit con l’Europa che, a sua volta, aveva goduto di un surplus. Questo surplus è destinato a scomparire o, come minimo, a ridursi drasticamente. La capacità della Germania di esportare prodotti negli Stati Uniti si indebolirà a causa del prezzo del dollaro e [sopratutto] perché le fabbriche europee chiuderanno o ridurranno la produzione.

A meno che non si verifichi una miracolosa inversione di tendenza, ovvero che l’inflazione scompaia e la crisi energetica si dissolva, la situazione in Europa si aggraverà. La storia di questo tipo di sconvolgimenti economici è disseminata di cadaveri di politici che avevano insistito nel promuovere iniziative che avevano danneggiato i loro elettori. Il fallimento della Repubblica di Weimar in Germania aveva spianato la strada all’ascesa al potere di Adolf Hitler. Non sto dicendo che un nuovo Hitler stia aspettando dietro le quinte, ma credo che ora il potere esercitato dai Verdi in tutta Europa sarà ridotto o addirittura annullato.

Gli Stati Uniti stanno affrontando un disastro economico incombente. Il crollo del mercato azionario – ora sceso di oltre il 20% dall’inizio dell’anno – è destinato a continuare. Nonostante la strenua insistenza dell’amministrazione Biden sull’assenza di recessione, i segnali di recessione stanno aumentando, soprattutto nel mercato immobiliare. Ma il peggioramento del quadro economico non è ancora sufficiente a generare la pressione politica necessaria per convincere l’elettorato americano, a cui è stato fatto il lavaggio del cervello, a rinunciare all’invio di miliardi all’Ucraina. Un forte shock stagflazionistico o un crollo dell’esercito ucraino, tuttavia, potrebbero cambiare le carte in tavola.

Gli Stati Uniti e l’Europa stanno giocando una partita a poker con la Russia. Hanno scommesso tutte le loro fiches sul fatto che l’Ucraina sconfiggerà la Russia o la costringerà al tavolo delle trattative e che Putin, con il cappello in mano, striscerà davanti ai padroni occidentali e implorerà aiuto. È una follia. Ma ci sono molti politici e opinionisti che vivono nei recessi di Washington che credono fermamente a questa fantasia.

La Russia non gioca a poker. Gioca a scacchi e lo fa bene. Le crescenti relazioni commerciali e militari della Russia con la Cina, l’Iran, l’India e il Pakistan, l’Arabia Saudita e il Brasile stanno rendendo la posizione di Putin più forte, non più debole. L’eventuale collasso dell’Ucraina, come risultato di un’economia distrutta e/o di sconfitte sul campo di battaglia, sarà più di un occhio nero per la NATO e, per estensione, per l’Europa. Probabilmente distruggerebbe la ragion d’essere della NATO. Questo, a sua volta, getterà le basi per un riavvicinamento alla Russia senza gli Stati Uniti.

L’era del Colosso statunitense si avvicina alla fine. Lo Zio Sam non avrà più al guinzaglio un branco di Yorkshire, barboncini e bassotti europei. Penso che siamo alle soglie di un nuovo ordine internazionale multipolare che, finalmente, distruggerà l’eredità del colonialismo europeo e dell’imperialismo americano. Come ha saggiamente osservato Garland Nixon “il generale inverno è in marcia.”

Larry Johnson

Fonte: sonar21.com
Link: https://sonar21.com/will-europe-break-with-the-united-states/
23.09.2022
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org

blank

Sono un vero e proprio figlio di rivoluzionari americani. Almeno 24 dei miei antenati, uomini e donne, hanno combattuto per liberare le colonie americane dal dominio britannico. Alcuni sono morti per la causa della libertà. Sebbene siano passati due secoli e mezzo da quando i miei bisnonni e le mie nonne avevano imbracciato le armi, i principi per i quali avevano combattuto rimangono validi e rilevanti anche nel XXI secolo.

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

"Life is too short to be working for someone else's dream"
Notifica di
69 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • Pre e Post Patriarcato. 11 Dicembre 2024
    Prima dell'avvento del patriarcato. Dopo l'avvento del patriarcato.
    Esquivèl
  • La scommessa: geostrategia 10 Dicembre 2024
    Se abbiamo finito gli svarionamenti, alla "abbiamo vinto abbiamo perso", per questa prima "tranche" di degustazioni al massacro inutle di poveracci (al solito) potremmo forse farci la domand...
    GioCo
  • Al Jolani vero muslim ? Per niente. 10 Dicembre 2024
    Qualche dubbio dopo Al Baghdadi, criptojewish criminale tanto quanto i suoi tagliagole, mi era venuto. Adesso qualche indizio a conferma che Abu Mohammed Al Jawlani ( Al Jolani ) sia in rea...
    oriundo2006
  • Articolo del 2020: Tutti i rischi del deposito ENI di Calenzano (oggi 2 morti, 3 dispersi, 9 feriti n.d.r. ) 9 Dicembre 2024
    Tutti i rischi del deposito ENI di Calenzano DiGian Luca Garetti/Lascia un commento/3 Novembre 2020 Abbiamo intervistato Maurizio Marchi della sezione di Medicina Democrati...
    marcopa
  • Eppure... 8 Dicembre 2024
    La morte, da noi in occidente forse il timore più grande, di certo abbiamo un atteggiamento ipocrita, falsamente feticista, dove la "Signora in Nero" comanda su tutto e su tutti. La realtà ...
    GioCo
1 / 146 Pagine


blank