La Malattia X verrà diffusa nel 2025?

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Dr. Joseph Mercola
takecontrol.substack.com

Riassunto

*Il Trattato Pandemico dell’OMS è la porta d’accesso ad un regime totalitario globale, verticista, un governo unico mondiale. Il motivo per cui possiamo essere certi che ci saranno altre pandemie, non importa se saranno solo spinte con la paura e il clamore, o vere e proprie armi biologiche create a questo scopo, è che il piano di acquisizione, alias il Grande Reset, si basa sulla premessa che abbiamo bisogno di una sorveglianza globale sulla biosicurezza e di una risposta centralizzata.

*Un nuovo contagio si diffonderà probabilmente nel 2025 e i media ci stanno già preparando per questo.

*Dal 15 al 19 gennaio 2024, i leader mondiali si sono incontrati al summit di Davos del World Economic Forum (WEF), dove l’argomento principale di discussione è stato “Prepararsi alla malattia X”, una nuova ipotetica pandemia che si prevede possa essere 20 volte più letale della COVID-19.

*Nell’agosto del 2023, una nuova struttura di ricerca sui vaccini è stata creata nel Wiltshire, in Inghilterra, ed ha iniziato a lavorare su un vaccino contro la sconosciuta “Malattia X”.

*Nel giugno 2023, il Congresso degli Stati Uniti ha introdotto il “Disease X Act of 2023” (H.R.3832). Il disegno di legge prevede l’istituzione di un programma BARDA [il Biomedical Advanced Research and Development Authority è un ufficio del Dipartimento della salute e dei servizi umani (HHS) degli Stati Uniti N.D.T.] per lo sviluppo di “contromisure mediche per minacce virali con potenziale pandemico”. La proposta di legge è stata presentata alla Sottocommissione per la salute all’inizio di giugno 2023, ma non è ancora stata approvata.

La pandemia COVID-19 ha permesso un cambiamento senza precedenti nella distribuzione del potere e della ricchezza in tutto il mondo e, come previsto, non sarà un evento unico. Un nuovo contagio nascerà probabilmente nel 2025 e i media ci stanno già preparando.

Dal 15 al 19 gennaio 2024, i leader mondiali si sono riuniti al summit di Davos del World Economic Forum (WEF), dove l’argomento principale di discussione è stato “Prepararsi alla malattia X “[1], una nuova ipotetica pandemia che si prevede si diffonderà nel 2025 e sarà 20 volte più letale della COVID-19 [2]. Come riportato dal Mirror [3]:

“L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) fin dal 2017 ha messo in guardia su una potenziale Malattia X, un termine che indica un agente patogeno sconosciuto che potrebbe causare una grave epidemia internazionale …

Tra gli oratori pubblici che interverranno all’evento “Prepararsi alla malattia X” mercoledì prossimo [17 gennaio 2024] ci sono Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, il ministro brasiliano della Salute Nisia Trindade Lima e Michel Demaré, presidente del consiglio di amministrazione di AstraZeneca.

Nella prima riunione post-pandemia, tenutasi nel novembre 2022, l’OMS aveva riunito oltre 300 scienziati per valutare quale delle oltre 25 famiglie di virus e batteri avrebbe potenzialmente potuto creare un’altra pandemia.

L’elenco [di patologie e virus] stilato dal team comprendeva: il virus Ebola, la malattia virale di Marburg, la Covid-19, la SARS e il coronavirus della sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS-CoV), la febbre di Lassa, le malattie nipah e henipavirali, la febbre della Valle del Zift e la zika, oltre ad un agente patogeno sconosciuto che causerebbe la ‘malattia X’”.

Ho intervistato Meryl Nass su come l’OMS stia cercando di impadronirsi della vita di tutti. Nel fine settimana la dottoressa ha pubblicato un importante articolo, Why Is Davos So Interested in Disease? su come il WEF e l’OMS siano diventati partner per terrorizzare il mondo.

Alexis Baden-Mayer, Esq. direttore politico dell’Organic Consumers Association, ha fatto delle ricerche sui partecipanti a questo evento del WEF e le due cose che hanno in comune sono: 1) rifilare le fiale del vaccino COVID di AstraZeneca ai Paesi in via di sviluppo (principalmente India e Brasile) dopo che i Paesi ricchi le avevano rifiutate a causa del rischio di eventi tromboembolici e 2) spingere per la messa in opera di sistemi di IA medica che renderanno obsoleti i medici, insieme al diritto di scelta e alla privacy dei pazienti.

Esercitazioni o pianificazione responsabile?

In un tweet dell’11 gennaio 2024, l’analista di Fox News ed ex assistente segretario per gli affari pubblici del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, Monica Crowley, ha scritto [4]:

“Dalle stesse persone che vi hanno portato la COVID-19 ora arriva la Malattia X: la prossima settimana a Davos, i globalisti non eletti del World Economic Forum terranno un panel su una futura pandemia 20 volte più letale della COVID …

Giusto in tempo per le elezioni [presidenziali americane], un nuovo contagio che permetterà loro di far approvare un nuovo trattato dell’OMS, imporre nuovi lockdown, limitare la libertà di parola e distruggere altri sacrosanti diritti. Sembra inverosimile? Lo era anche quello che era successo nel 2020. Quando i vostri nemici vi dicono cosa stanno pianificando e PER cosa stanno pianificando, dovete crederci. E prepararvi”.

Il dottor Stuart Ray, vicepresidente della cattedra di medicina per l’integrità e l’analisi dei dati presso il Dipartimento di Medicina della Johns Hopkins, ha respinto tali avvertimenti, affermando alla rivista Fortune [5] che “il coordinamento della risposta sanitaria pubblica non è una cospirazione, ma semplicemente una pianificazione responsabile”.

Sarei anche disposto a credergli se non fosse per una tendenza ormai evidente: tutto quello che i globalisti prevedono, in realtà si verifica con una frequenza notevole, e le loro capacità di previsione diventano più facili da spiegare se si considera che la maggior parte delle pandemie letali sono state causate da virus creati dall’uomo, prodotti della ricerca sul guadagno di funzioni. È abbastanza facile prevedere una nuova epidemia virale se il virus in questione è in agguato.

Tenendo conto di ciò, una recente ricerca proveniente dalla Cina desta sicuramente preoccupazione, per non dire altro. Secondo un preprint del 3 gennaio 2024 [6], un coronavirus del pangolino correlato al SARS-CoV-2 – descritto come un “mutante adattato alle colture cellulari” chiamato GX_P2V e coltivato per la prima volta nel 2017 – è risultato in grado di uccidere il 100% dei topi umanizzati (topi transgenici ACE2) infettati [7].

La causa principale della morte è stata l’infiammazione cerebrale. Secondo gli autori, “questo è il primo rapporto che mostra che un coronavirus del pangolino correlato al SARS-CoV-2 può causare il 100% di mortalità nei topi hACE2, suggerendo il rischio di una ricaduta del GX_P2V nell’uomo”.

Tuttavia, se questo virus è mutato in seguito al passaggio attraverso le colture cellulari, non è probabile che emerga in natura. Si tratta di un’altra innaturale creazione di laboratorio, quindi piuttosto che dire che potrebbe diffondersi dai pangolini all’uomo, sarebbe più corretto ammettere che potrebbe rappresentare un rischio (piuttosto serio) per gli esseri umani se si verificasse una fuga dal laboratorio.

Le prove generali della COVID

Nel 2017, il Johns Hopkins Center of Health Security aveva organizzato una simulazione di pandemia da coronavirus chiamata scenario SPARS Pandemic 2025-2028 [8]. È importante notare che l’esercitazione aveva posto l’accento sui “dilemmi comunicativi riguardanti le contromisure mediche che potrebbero plausibilmente emergere” in uno scenario pandemico.

Poi, nell’ottobre 2019, meno di tre mesi prima dell’epidemia di COVID-19, la Fondazione Bill & Melinda Gates, in collaborazione con la Johns Hopkins e il World Economic Forum, aveva ospitato Event 201.

Il nome stesso suggerisce che avrebbe potuto trattarsi di una continuazione dell’esercitazione SPARS Pandemic. I corsi universitari sono numerati in base ai loro prerequisiti. Un corso 101 non richiede alcuna conoscenza preliminare, mentre i corsi 201 richiedono una precedente familiarità con l’argomento in questione.

Come nel caso dello scenario SPARS Pandemia, Event 201 aveva riguardato un’epidemia di coronavirus altamente infettivo, e l’obiettivo principale (se non unico) dell’esercitazione era stato, ancora una volta, come controllare le informazioni e tenere sotto controllo la “disinformazione”, non come scoprire e condividere efficacemente i rimedi.

La censura sui social media aveva avuto un ruolo di primo piano nello svolgimento di Event 201 e, negli eventi reali dal 2020 a oggi, le informazioni accurate sullo sviluppo, la produzione e i danni dei vaccini sono state effettivamente soppresse in tutto il mondo, grazie alla censura dei punti di vista discordanti da parte delle società di social media e di Google.

Nel marzo 2021, era stata simulata un’epidemia di “un ceppo insolito di virus del vaiolo delle scimmie” [9]. Alla fine di luglio dell’anno successivo, il direttore generale dell’OMS aveva dichiarato che un‘epidemia di vaiolo delle scimmie in più Paesi costituiva un’emergenza di salute pubblica di portata internazionale [10], contraddicendo il parere del suo stesso gruppo consultivo.

L’esercitazione sul “Castrophic Contagion”

Considerando che entrambe le simulazioni, la SPARS (“Event 101”?) e Event 201, avevano prefigurato ciò che poi si era verificato nella vita reale durante la COVID, quando Gates ospita un’esercitazione contro la pandemia vale la pena prestare attenzione ai dettagli.

Il 23 ottobre 2022, Gates, la Johns Hopkins e l’OMS avevano ospitato “un’esercitazione di sfida globale” denominata “Castrophic Contagion” [11, 12] su una patologia fittizia denominata “sindrome respiratoria da enterovirus epidemico grave 2025” (SEERS-25).

L’enterovirus D6813 è tipicamente associato alle malattie da raffreddamento e all’influenza nei neonati, nei bambini e negli adolescenti. In rari casi, è noto anche per causare meningite virale e mielite flaccida acuta, una condizione neurologica che comporta debolezza muscolare e perdita di riflessi in una o più estremità.

Gli enterovirus A71 e A6 sono noti per causare la malattia mani-bocca-piedi [14], mentre il poliovirus, l’enterovirus prototipo, causa la poliomielite, un tipo di paralisi potenzialmente letale che colpisce principalmente i bambini al di sotto dei 5 anni. Quindi, il virus preso a modello in questa simulazione sembra essere qualcosa di simile all’enterovirus D68, ma peggiore.

Inizia la sperimentazione di un vaccino contro il mortale virus Nipah

Un virus noto che ha una certa somiglianza con il SEERS-25 immaginario è il virus Nipah. Questo virus ha un tasso di mortalità di circa il 75% [15] e i sopravvissuti spesso devono affrontare problemi neurologici a lungo termine derivanti dall’infezione. Sembra anche che il Nipah colpisca i bambini in misura maggiore rispetto agli adulti [16].

Tra l’altro, è stata recentemente avviata la sperimentazione sull’uomo di un vaccino contro il virus Nipah [17]. I volontari hanno ricevuto la prima iniezione all’inizio di gennaio 2024. L’iniezione sperimentale utilizza la stessa tecnologia vettoriale virale impiegata per produrre il vaccino COVID di AstraZeneca.

Secondo quanto riferito, la sperimentazione viene condotta dall’Università di Oxford in un’area non rivelata dove il Nipah è endemico. (Potrebbe trattarsi dell’India, dato che nel settembre 2023 un focolaio nel Kerala aveva ucciso due persone e ne aveva ospedalizzate tre).

Si ritiene che la malattia si diffonda attraverso l’interazione con animali infetti come capre, maiali, gatti e cavalli. Può anche diffondersi attraverso prodotti ematici e alimenti contaminati. I sintomi possono manifestarsi da pochi giorni a un mese e mezzo dopo l’esposizione .

I sintomi iniziali comprendono febbre, mal di testa e malattie respiratorie, che possono rapidamente evolvere in encefalite (gonfiore cerebrale), convulsioni e coma entro un paio di giorni. Secondo l’OMS, i suini sono “altamente contagiosi” durante il periodo di incubazione ed è possibile che lo siano anche gli esseri umani, sebbene ciò non sia ancora stato confermato.

Addestrare i leader africani a seguire la narrazione

È interessante notare che l’esercitazione Catastrophic Contagion si è concentrata sul coinvolgimento e sull’addestramento dei leader dei Paesi africani a seguire il copione. Le nazioni africane erano andate “fuori copione” più spesso di altre durante la pandemia COVID e non avevano seguito le orme delle nazioni sviluppate quando si era trattato di spingere i vaccini.

Di conseguenza, i produttori di vaccini si trovano ora con il problema di avere un enorme gruppo di controllo, dato che l’adozione del vaccino COVID nel continente africano era stata solo del 6% [19], anche se era andata molto meglio rispetto ai Paesi sviluppati in termini di infezioni da COVID-19 e di decessi correlati [20].

L’esercizio Catastrophic Contagion prevede che la SEERS-25 ucciderà 20 milioni di persone in tutto il mondo, tra cui 15 milioni di bambini, e molti dei sopravvissuti rimarranno paralizzati e/o con danni cerebrali. In altre parole, lo “spunto” fornito è che la prossima pandemia potrebbe colpire i bambini piuttosto che gli anziani, come nel caso della COVID-19.

Un vaccino contro l’agente patogeno sconosciuto “X” è già in lavorazione

 

Nell’agosto del 2023, nel Wiltshire, in Inghilterra, è stata allestita una nuova struttura di ricerca sui vaccini, con oltre 200 scienziati, per iniziare a lavorare su un vaccino contro la sconosciuta “Malattia X”. Come riportato da Metro [21]:

“C’erano voluti 362 giorni per sviluppare il vaccino Covid-19. Ma il team del Centro di sviluppo e valutazione dei vaccini vuole ridurre questo tempo a 100 giorni. Gli scienziati della struttura svilupperanno una serie di prototipi di vaccini e test.

Il nuovo laboratorio fa parte di uno sforzo globale per rispondere alle minacce sanitarie globali. Il Regno Unito e altri Paesi del G7 avevano sottoscritto la ‘Missione dei 100 giorni’ nel 2021. Il governo ha investito 65 milioni di sterline nel laboratorio.

La professoressa Dame Jenny Harries, a capo dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, ha dichiarato che la nuova struttura ‘sarà una garanzia della nostra preparazione, in modo che, se avremo una nuova malattia X, un nuovo agente patogeno, saremo con il lavoro il più avanti possibile’.”

Negli Stati Uniti, nel giugno 2023 il Congresso ha introdotto il “Disease X Act of 2023” (H.R.383222). Il disegno di legge chiede l’istituzione di un programma BARDA per sviluppare “contromisure mediche per le minacce virali con potenziale pandemico”. La proposta di legge era stata presentata alla Sottocommissione per la salute all’inizio di giugno 2023, ma non è ancora stata approvata.

Il Disease X Act modifica una sezione del Public Health Service Act con due nuove clausole che richiedono “l’identificazione e lo sviluppo di tecnologie di produzione di piattaforme necessarie per lo sviluppo avanzato e la produzione di contromisure mediche per le famiglie virali caratterizzate da un significativo potenziale pandemico” e “la ricerca avanzata e lo sviluppo di contromisure mediche flessibili contro le famiglie di virus respiratori prioritari e altri patogeni virali respiratori con un significativo potenziale pandemico, con approcci sia patogeni-specifici che patogeni-agnostici…”.

Inutile dire che, poiché è impossibile fabbricare vaccini ad-hoc in 100 giorni utilizzando il metodo convenzionale di far crescere i virus nelle uova o in altri mezzi cellulari, sembra inevitabile che tutti questi sforzi riguardino l’espansione delle tecnologie basate sui geni. Questo nonostante il fatto che la tecnologia mRNA utilizzata per i vaccini COVID si sia dimostrata disastrosa dal punto di vista della sicurezza e per giunta inefficace.

Ecco perché ci saranno altre pandemie fabbricate su misura

A questo punto, è abbastanza chiaro che la “biosicurezza” è il mezzo scelto dalla cabala globalista per prendere il potere sul mondo. L’OMS sta lavorando per assicurarsi il potere esclusivo sulla risposta alle pandemie a livello globale attraverso il suo Trattato Internazionale sulle Pandemie che, se attuato, azzererà la sovranità di tutti i Paesi membri.

Il trattato dell’OMS sulle pandemie è la porta d’accesso ad un regime totalitario globale, verticista, un governo unico mondiale. In definitiva, l’OMS intende dettare tutte le cure sanitarie. Ma, per assicurarsi questo potere, avrà bisogno di altre pandemie. La COVID-19 da sola non è bastata a convincere tutti sulla necessità di creare un’unità di risposta centralizzata alle pandemie e, probabilmente, lo sapevano fin dall’inizio.

Quindi, il motivo per cui possiamo essere certi che ci saranno altre pandemie, non importa se spinte solo con la paura e il clamore, o se vere e proprie armi biologiche create a questo scopo, è che il piano di acquisizione, alias il Grande Reset, si basa sulla premessa che abbiamo bisogno di una sorveglianza globale sulla biosicurezza e di una risposta centralizzata.

La biosicurezza, a sua volta, è la giustificazione per il passaporto vaccinale internazionale, che il G20 ha sottoscritto, e che sarà anche la vostra identificazione digitale. L’ID digitale, quindi, sarà legata al vostro punteggio di credito sociale, alla vostra impronta di carbonio, alle cartelle cliniche, ai documenti scolastici, ai documenti di lavoro, alla presenza sui social media, ai certificati di acquisto, ai vostri conti bancari e a una valuta digitale programmabile della banca centrale (CBDC).

Una volta che tutti questi pezzi saranno stati tutti collegati, sarete in una prigione digitale e la cabala al potere – che sia ufficialmente un governo unico mondiale o meno – avrà il controllo totale sulla vostra vita, dalla culla alla tomba.

Stiamo già soffrendo sotto un unico pseudo governo mondiale

In realtà abbiamo già uno pseudo-governo unico mondiale, sotto forma di organizzazioni non governative (ONG) di Bill Gates. Esse prendono in materia di assistenza sanitaria decisioni che dovrebbero essere lasciate alle singole nazioni e/o ai singoli Stati, e sono decisioni che vanno a riempire le loro tasche, indipendentemente da ciò che accade alla salute pubblica.

Durante le prove di simulazione coordinano e sincronizzano la comunicazione in caso di pandemia e poi, quando emerge una situazione reale che corrisponde alla realtà, il copione pre-pianificato viene recitato più o meno alla lettera.

Con la dichiarazione del G20 per la messa in opera di un passaporto internazionale per i vaccini sotto l’egida dell’OMS e il trattato dell’OMS sulle pandemie, tutto è pronto per prendere il controllo della prossima pandemia e, così facendo, assicurare ulteriormente le fondamenta di un unico governo mondiale.

Come discusso nel mio articolo del 2021, “Le prove generali della COVID-19 e la prova del piano“, le misure pandemiche messe a punto per la COVID-19 erano state il culmine di decenni di attenta pianificazione per modificare radicalmente e permanentemente la governance e le strutture sociali mondiali.

Il sistema medico era stato utilizzato in passato per portare avanti il programma del Nuovo Ordine Mondiale – ora ribattezzato “Il Grande Reset” – e ora viene usato per mandare in porto le fasi finali di quel piano di lunga data. La COVID-19 è stata una prova pratica del mondo reale e ha mostrato quanto efficacemente una pandemia possa essere usata per spostare l’equilibrio del potere e privare la popolazione globale della sua ricchezza e delle sue libertà individuali.

Quindi, non ho dubbi che verranno dichiarate altre pandemie, perché sono il mezzo per raggiungere i fini dei globalisti. Per impedire questo colpo di stato globale, è necessario che tutti parlino e condividano la verità fino al punto in cui ne sono capaci. Solo così le nostre voci supereranno quelle della macchina della propaganda.

Door To Freedom (doortofreedom.org), un’organizzazione fondata dalla dottoressa Meryl Nass, ha un poster che spiega come il trattato sulla pandemia e gli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) cambieranno la vita così come la conosciamo e ci priveranno di ogni residuo di libertà. Scaricate questo poster e condividetelo con tutti quelli che conoscete. Affiggetelo anche sui cartelloni pubblici e nei luoghi in cui le comunità condividono le informazioni.

Dr. Joseph Mercola

Riferimenti:

Fonte: takecontrol.substack.com
Link: https://takecontrol.substack.com/p/disease-x
23.01.2024
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org

Il Dr. Joseph Mercola è un medico osteopata americano convinto sostenitore delle medicine alternative, ha scritto due libri elencati nel New York Times Bestseller List. Nel suo “La grande bufala dell’aviaria,” del 2006,  sosteneva con forza la tesi che tale malattia serviva in realtà soltanto al governo per accumulare denaro e potere. Vive in Florida con la moglie Elizabeth e dirige un’azienda di prodotti per la salute e integratori vitaminici.

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