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La stampa turca discute della visita di Zelenskij
I media turchi raccontano della visita del Presidente ucraino Volodymyr Zelenskij in Turchia e dello svolgimento del forum economico turco-ucraino a Istanbul. Allo stesso tempo, le pubblicazioni non nascondono il fatto che Kiev sia interessata a cooperare con la Turchia, dal momento che l’Ucraina sta attraversando periodi difficili, e il Presidente di questo Stato, più volte durante la visita, ha sottolineato l’ambizione di Kiev per un “partenariato strategico” con Ankara.
“Il 7-8 agosto 2019, il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskij ha fatto una visita ufficiale in Turchia poco dopo le elezioni parlamentari, il che dimostra le priorità della politica estera di Kiev nella nuova fase. L’Ucraina intende ottenere il sostegno della Turchia in questioni di collaborazione, a partire dalla NATO e dalla Crimea, per attirare investitori turchi in Ucraina e consultare la Turchia su questioni regionali. Zelenskij inoltre, sapendo che le relazioni dell’Ucraina con l’Occidente possono svilupparsi su scala limitata, e non volendo avvicinarsi alle ex repubbliche sovietiche, intende espandere la cooperazione con potenze regionali come la Turchia”, comunica Anadolu Ajansı, la più grande agenzia di stampa in Turchia.
Secondo l’autore dell’articolo İlyas Kemaloğlu, le relazioni ucraino-turche ancor prima di Zelenskij si sono sviluppate nello spirito di buon vicinato e amicizia, e l’abolizione del regime dei visti con l’Ucraina e l’emergere nel 2017, in particolare presso i cittadini turchi dell’opportunità di viaggiare in Ucraina senza passaporti, testimoniano la fiducia tra i duePaesi.
Durante la visita di Zelenskij, l’accento è stato posto sulla cooperazione economica, dal momento che l’Ucraina, da un lato, sta incontrando difficoltà economiche causate dall’instabilità politica e, dall’altro, non può ricevere il sostegno promesso dall’Occidente. Pertanto, gli investimenti turchi sono talmente importanti per questo Paese.
La pubblicazione rileva che, durante i colloqui, i Presidenti hanno deciso non solo di aumentare il volume degli scambi, ma anche di creare una zona di libero scambio tra i due Paesi. E Zelenskij ha detto che intende revocare il divieto di vendita di terreni agricoli ucraini e ha esortato le aziende turche a manifestare interesse anche in quest’ambito.
“Inoltre, il Presidente dell’Ucraina ha sottolineato che vorrebbe sfruttare l’esperienza di successo della Turchia nel settore turistico, ha parlato dei piani per legalizzare parzialmente i casinò, al fine di incrementare il flusso turistico. Inoltre, il leader ucraino ha invitato gli investitori turchi a partecipare allo sviluppo della tecnologia 5G in Ucraina”, scrive Anadolu.
Zelenskij intende risolvere anche i problemi stradali nelle città ucraine tramite società di costruzioni turche. E la Turchia, a sua volta, prevede di sfruttare l’esperienza ucraina nel campo dell’esplorazione spaziale. È stato anche discusso il tema della cooperazione nel campo della tecnologia, in particolare la produzione di dispositivi volanti, i droni Bayraktar TB2.
“Zelenskij invita nel [suo] Paese in modo particolarmente insistente gli investitori turchi, e questo è senza dubbio dovuto al fatto che, nelle condizioni attuali l’Ucraina non può attrarre investitori occidentali, e le società turche hanno esperienza nello spazio post-sovietico anche nelle situazioni ostiche e non hanno paura dei rischi. Possiamo dire che tutto ciò può davvero dare un nuovo impulso alle relazioni economiche tra Turchia e Ucraina”, osserva Kemaloğlu.
Un’altra questione importante, durante i negoziati, è stata la questione dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Il Presidente Erdoğan ha dichiarato che la Turchia non ha riconosciuto e non riconoscerà l’annessione della Crimea.
“Poiché Ankara ha già affermato, fin dal primo giorno, di non riconoscere l’annessione della Crimea, possiamo supporre che questa dichiarazione non avrà effetto alcuno sulle relazioni turco-russe”, osserva con cautela l’autore dell’articolo.
Durante la sua visita, Volodymyr Zelenskij ha anche preso parte all’apertura del nuovo edificio del Centro unificato della diaspora dei Tatari di Crimea in Turchia, ha visitato un forum commerciale e tenuto colloqui con il Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli.
L’Ucraina sta attraversando momenti difficili, ma in Turchia gli eventi che si svolgono in questo Paese sono in gran parte oscurati dagli eventi in Siria, che ad Ankara sono molto più vicini e più comprensibili, ritiene l’autore dell’articolo.
Tuttavia, l’Ucraina è un mercato importante per la Turchia in tutti i settori sopra menzionati e la normalizzazione della situazione politica ed economica in questo Paese aggiungerà stabilità alla regione, il che è anche negli interessi della Turchia, conclude Anadolu.
Anche il quotidiano turco Yeni Mesaj ha dedicato un articolo alla visita del Presidente ucraino, concentrandosi sulla sua visita al forum commerciale turco-ucraino a Istanbul.
Il Ministro turco del Commercio, Ruhsar Pekcan, è intervenuta all’apertura del forum, descrivendo nel suo discorso i piani per aumentare gli scambi tra Ucraina e Turchia, nella prima fase fino a 10 miliardi di dollari, e nella seconda fino a 20 miliardi. Attualmente, il volume commerciale tra i Paesi è di soli 4,1 miliardi di dollari.
“Vogliamo firmare questo accordo il prima possibile. Le nostre organizzazioni appaltatrici hanno realizzato progetti in Ucraina per un importo di 5,9 miliardi di dollari. Le nostre società turche saranno felici di contribuire alla crescita, allo sviluppo dell’Ucraina e all’aumento del benessere della sua popolazione”, ha affermato Pekcan.
Il Presidente ucraino, nel suo discorso a conclusione, ha parlato di come l’Ucraina cambierà nei prossimi anni.
“L’economia crescerà del 5-7%. Abbiamo in programma di investire 20 miliardi di dollari in infrastrutture, aumentare il numero di aeroporti operativi a 15 e garantire lo sviluppo di cinque porti marittimi. Effettueremo la riforma agraria e ciò permetterà di creare un mercato per 40 milioni di ettari di terra. Legalizzeremo il gioco d’azzardo, vale a dire il funzionamento dei casinò in hotel a cinque stelle! Elimineremo le restrizioni nella sfera degli affari e del capitale”, il Presidente ucraino ha tratteggiato una fantastica immagine del futuro.
Tuttavia, gli economisti turchi non sono così ottimisti: hanno una serie di commenti e suggerimenti, osserva Yeni Mesaj.
Quindi il Capo di DEİK (n.d.T. Dış Ekonomik İlişkiler Kurulu – Foreign Economic Relations Board of Turkey) Nail Olpak ritiene che, dapprima, sia necessario semplificare le procedure per ottenere permessi di lavoro e di soggiorno per gli imprenditori turchi e accelerare le procedure doganali.
E il Capo del Consiglio Economico Turco-Ucraino di DEİK, Rasim Bekmedži, ha ricordato che a tutt’oggi 600 aziende turche stanno lavorano in Ucraina, tuttavia il volume degli scambi commerciali negli ultimi anni è diminuito della metà, passando da 8 a 4,1 miliardi di dollari. Egli insiste sul fatto che un accordo su una zona di libero scambio dovrebbe essere firmato in prima istanza.
Ha inoltre osservato che gli investitori turchi si trovano ad affrontare insormontabili ostacoli burocratici in Ucraina. Secondo lui, la creazione della zona industriale turco-ucraina può risolvere il problema.
“Al forum è stato anche firmato un accordo di cooperazione tra DEİK e la Camera di commercio e industria ucraina”, riepiloga Yeni Mesaj.
Fonte: https://www.fondsk.ru/
Link: https://www.fondsk.ru/news/2019/08/13/kiev-nadeetsja-na-tureckie-investicii-48786.html
13.08.2019
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da NICKAL88