La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

IL “LIBERISMO” DI MILEI E DI BEZOS, OVVERO IL SOLITO SOCIALISMO PER RICCHI

blank
A cura di Redazione CDC
Il 8 Aprile 2024
10885 Views
10885 Views
L “LIBERISMO” DI MILEI E DI BEZOS, OVVERO IL SOLITO SOCIALISMO PER RICCHI

Di Comidad

Aleksandr Herzen diceva che il nichilismo non è il voler ridurre le cose a nulla, bensì riconoscere il nulla quando lo si incontra. La nulliloquenza non sarebbe difficile da individuare, dato che consiste nel muoversi costantemente su categorie astratte senza mai scendere nel dettaglio concreto. Purtroppo a volte è sufficiente drammatizzare la mistificazione nel modo giusto per far cascare l’uditorio nell’illusione.

Nel gennaio scorso ci hanno raccontato la fiaba sul liberista, “libertario” e “anarco-capitalista” Xavier Milei, neo-presidente dell’Argentina, che ha osato addentrarsi nella tana dei lupi, il Forum di Davos, per cantarle chiare a quei “comunisti” che vorrebbero renderci “poveri e felici”. Milei ha inondato la sala con un mare di chiacchiere solcato dai vascelli fantasma della libera impresa e del libero mercato. Meno male che all’ultimo (ma proprio all’ultimo) ha fatto un riferimento, icastico quanto estemporaneo, ad un oggetto fin troppo materiale e “tangibile”; quindi adeguato al contesto, dato che Jill Abramson, ex direttrice del “New York Times”, aveva appunto definito il World Economic Forum di Davos un “circolo di segaioli”. La narrazione di Milei si basa su due soggetti incerti; dei quali il primo (il liberismo) non esiste per niente, è puro narcisismo dei ricchi in chiave mitologica; mentre il secondo soggetto (il socialismo) esiste sì, ma in due versioni completamente opposte e divergenti, di cui una è assidua e costante (il socialismo per ricchi), e l’altra (il socialismo per poveri) è invece episodica e precaria.

A proposito di imbonitori “ultraliberisti”, c’è il precedente della Thatcher, quindi sappiamo già dove sta il trucco e dove bisogna andare a scoprirlo. Vuoi vedere che anche Milei, come la Thatcher, mentre parla di riduzione delle tasse in realtà aumenta le accise sui carburanti? Ma guarda un po’, è proprio così. Il prezzo della nafta in Argentina, a causa delle nuove tasse di Milei, è raddoppiato. Ora i cittadini comuni per spostarsi e riscaldarsi devono spendere il doppio. Ancora una volta le false promesse liberiste si risolvono in uno spostamento del prelievo fiscale dai contribuenti ricchi a quelli poveri attraverso le imposte indirette. Del resto il governo deve riempire le bolle finanziarie con sussidi e sgravi fiscali alle imprese private; e allora dove si prendono i soldi? Dai contribuenti poveri. Il trucco retorico dei “liberisti” sta nel dire “tasse” riferendosi solo alle imposte sul reddito e non a quelle sui consumi, che sono invece le più importanti. Milei ha detto che lo Stato è un’organizzazione criminale. Appunto, e lui ne è una prova vivente. La questione però è più complicata, perché il cosiddetto Stato esiste in forma di apparati, purtroppo come soggetto giuridico-politico-istituzionale rimane a livello di astrazione. I veri attori in campo sono le lobby, la cleptocrazia delle cosche d’affari, che sono trasversali al pubblico ed al privato, ed anche al legale ed all’illegale.

L’impresa capitalista è composta da tre funzioni, quella produttiva (che spesso è la meno importante), poi c’è la finanza, con l’artificiosa lievitazione del valore di un’impresa in Borsa; ed infine c’è il lobbying, ovvero l’intreccio tra impresa e potere politico, la commistione tra privato e pubblico, cioè il caro vecchio conflitto di interessi; o, per essere ancora più precisi, la corruzione. Oltre Milei oggi i fan della fede liberista hanno anche un altro idolo, il boss di Amazon, Jeff Bezos, che, ad onta del cognome ispanicheggiante, vanta purissime origini ariane. Secondo gli ultimi spot pubblicitari Bezos è persino pronto a portarci sulla Luna e su Marte. Il segreto di Pulcinella alla base del successo di Bezos è la porta girevole tra pubblico e privato. Il quotidiano “Politico” è riuscito a contare i casi di sessantasei funzionari passati dalla carriera pubblica a posti di rilievo in Amazon.

Con questi metodi Amazon può annoverare tra i suoi clienti non solo i fessi come noi, ma anche la CIA, a cui fornisce servizi informatici. Si potrebbe anche legittimamente supporre che Bezos (e i vari Jobs, Gates, Zuckerberg, Musk) siano solo dei prestanome e sponde esterne di cosche interne all’apparato governativo. Tra le funzioni del lobbying c’è il confondere le carte in tavola, perciò c’è anche un secondo segreto del successo; infatti sono necessari esperti di pubbliche relazioni addetti a screditare le denunce della corruzione e del conflitto di interessi; il trucco è semplicissimo: basta aggiungere ai fatti veri qualche dettaglio demenziale, come i “rettiliani”, e il tutto potrà essere liquidato come teoria del complotto.

Il problema è che i fatti sono lì in evidenza, e non c’è bisogno di ricamarci su o di dare retta agli orpelli posticci. Gran parte (o la quasi totalità?) della cosiddetta “sinistra” si è innamorata della psicopandemia, vista come grande occasione di affermare valori socialisti e di castigare gli istinti liberisti. Bisognerebbe rendersi conto che le lobby condiscono i loro spot pubblicitari con qualsiasi ingrediente possa suggestionare il pubblico, perciò tutto fa brodo, va bene pure il collettivismo. Come volevasi dimostrare, il “socialismo pandemico”, con il divieto della libertà di circolazione per i comuni cittadini, è stato il paradiso del “liberismo” di Amazon. Per capire se si tratta di socialismo per ricchi o di socialismo per poveri, occorre guardare non genericamente ai “valori”, bensì alla distribuzione del reddito ed alla concentrazione della ricchezza; ed alla fine si è visto che il socialismo pandemico era socialismo ad uso esclusivo dei ricchi.

Infrangendo il record di Fatima, esistono anche un terzo ed un quarto segreto di Pulcinella alla base del successo di Amazon. Il terzo segreto è stare in tutti i teatri di guerra, infatti è lì che girano più soldi. La porta girevole tra CIA ed Amazon serve a qualcosa, perciò l’azienda di Bezos è diventata la principale fornitrice di servizi informatici del governo ucraino. Il quarto segreto è che il filantrocapitalismo non guasta mai, perciò Amazon ricicla un po’ di profitti nel paradiso fiscale del “non profit”, cioè nella beneficenza a favore dell’Ucraina. Il sito di Amazon riporta tutti i passaggi di questa marcia trionfale, ma solo fino all’anno scorso, cioè al fallimento della controffensiva ucraina; dopodiché anche il quotidiano “Washington Post”, che è di proprietà di Bezos, ha cominciato a disinnamorarsi di Zelensky. Manco a dirlo anche Microsoft si pavoneggiava per l’aiuto fornito all’Ucraina; cento milioni di dollari in servizi tecnologici. Poca cosa se si considera che le multinazionali si sono spartite una torta di finanziamenti bellici di oltre cento miliardi stanziati da USA e NATO. Alla fine però Zelensky ha portato sfortuna. O è stato Bill Gates?

Chi prende sul serio le buffonate liberiste di Milei, dovrebbe ricordarsi che i maggiori clienti delle imprese private sono sempre i governi, quindi la spesa pubblica. E tra i governi clienti di Amazon non poteva mancare il più bellicista di tutti, Israele. Visto com’è andata il 7 ottobre scorso, bisogna dire che i servizi di controllo digitale forniti da Amazon al governo israeliano non sono molto “performanti”. Ma tra i segreti del successo capitalistico c’è anche quello di rifilare costosi bidoni.

Di Comidad

04.04.2024

Fonte: http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=1207

 

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
29 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • Cina VS resto del Mondo: dati e prospettive 10 Febbraio 2025
    Purtroppo il mio commento è sparito e non ho tempo di riscriverlo. Leggetevi l'articolo anche col traduttore automatico ( e non sorridete degli errori...). Morale: noi occidentali dati all...
    oriundo2006
  • Love Bombing, madre di tutti i conflitti 9 Febbraio 2025
    😍 🤩 🤗 🤣 😊 ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ 💣 💣 💣 💣 💣 Si anche io le uso di tanto in tanto, ma il punto è un altro: mettere in discussione ciò che esiste, criticarlo, ci permette di riflettere...
    GioCo
  • Ricorso Frajese, la Corte UE lo mette nero su bianco ▷ “I medici potevano sconsigliare i sieri” 8 Febbraio 2025
    + Holzeisen su Speranza e il protocollo “inventato” ▷ “Falsa democrazia: oggi i fascicoli sono vuoti” Di Un Giorno Speciale -February 8, 2025 12:43 PM La Corte di Giustizia dell’Unione Eur...
    dana74
  • Manifestazioni di oggi 8 febbraio 8 Febbraio 2025
    Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana e Popolare, ha scatenato polemiche con una dichiarazione provocatoria sui social. Commentando il nuovo slogan coniato da Elon Musk “M.E.G.A – Make E...
    dana74
  • Il Ciclone Trumpista, molto fumo e poco arrosto ? 7 Febbraio 2025
    Trump trascinerà il mondo nel baratro e lo farà con il sostegno della maggioranza mentre promette il paradiso dei poverrimi, cioè la schiavitù di prima (irrealizzabile). Chiariamoci, non è c...
    GioCo


blank