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L’uso politico della droga

Droga: narco-capitalismo e cultura della dipendenza

Introduzione a cura della Redazione Lo scorso luglio il viceministro degli Esteri iraniano per gli Affari politici Ali Bagheri Kani denunciava pubblicamente l’Occidente e il suo braccio armato, la Nato. Riferendosi alla ventennale presenza dell’Alleanza Atlantica a Kabul, svelava non proprio un dettaglio ma forse la chiave del conflitto e dell’occupazione militare: in Afghanistan, la produzione di narcotici è aumentata di 45 volte dall’inizio della cosiddetta “guerra al terrorismo” post 11…

Droga, Carriera e Destino

Al posto della Madre e del Padre, i cui ruoli rimangono sempre più ambigui e ora persino culturalmente svalutati, i ragazzi di oggi trovano spesso persone incerte, immature, onnipotenti, che anziché dare chiedono ai figli di tutto. Soprattutto chiedono ai figli, ancora una volta, conferme alla loro identità vacante, in una prassi che depaupera e svilisce il diritto del figlio di essere visto per quello che è, non per quello che il genitore ha bisogno che sia per alimentare il suo narcisismo.

La “forma droga” della cultura contemporanea

La cultura dominante si colloca contro ogni tentativo di evoluzione del Sé fondato sulla tesaurizzazione delle acquisizioni, perseguito all’insegna di ideali e di un Ideale dell’Io. Secondo lo Zeitgeist la storia va interrotta, la crescita non esiste, il tempo è crudele e ti depaupera. Va da sé che, in quest’orizzonte nichilista, nessun progetto sia perseguibile. Il proiettarsi nel futuro è già un salto nella morte.

Aldous Huxley: la droga come strumento di potere

Introduzione a cura della Redazione Lo scorso luglio il viceministro degli Esteri iraniano per gli Affari politici Ali Bagheri Kani denunciava pubblicamente l’Occidente e il suo braccio armato, la Nato. Riferendosi alla ventennale presenza dell’Alleanza Atlantica a Kabul, svelava non proprio un dettaglio ma forse la chiave del conflitto e dell’occupazione militare: in Afghanistan, la produzione di narcotici è aumentata di 45 volte dall’inizio della cosiddetta “guerra al terrorismo” post 11…

L’oppio per i popoli

Introduzione a cura della Redazione Lo scorso luglio il viceministro degli Esteri iraniano per gli Affari politici Ali Bagheri Kani denunciava pubblicamente l’Occidente e il suo braccio armato, la Nato. Riferendosi alla ventennale presenza dell’Alleanza Atlantica a Kabul, svelava non proprio un dettaglio ma forse la chiave del conflitto e dell’occupazione militare: in Afghanistan, la produzione di narcotici è aumentata di 45 volte dall’inizio della cosiddetta “guerra al terrorismo” post 11…

L’uso politico della droga

Introduzione a cura della Redazione Lo scorso luglio il viceministro degli Esteri iraniano per gli Affari politici Ali Bagheri Kani denunciava pubblicamente l'Occidente e il suo braccio armato, la Nato. Riferendosi alla ventennale presenza dell'Alleanza Atlantica a Kabul, svelava non proprio un dettaglio ma forse la chiave del conflitto e dell'occupazione militare: in Afghanistan, la produzione di narcotici è aumentata di 45 volte dall'inizio della cosiddetta "guerra al terrorismo" post 11…