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La Redazione
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Philip Pilkington unherd.com Come se le cose non fossero già abbastanza brutte, il prossimo inverno sembra destinato a portare carenze mai viste da molti anni nell'economia britannica. La carne, il latte e le bevande gassate sono già alle strette per quanto riguarda...
Con la fine del periodo di transizione e la firma dell’Accordo Commerciale e di Cooperazione, si perfeziona il processo di uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Andrea Trunzo (residente a Londra e già membro del comitato referendario per la brexit nel Regno Unito) e Musso (editorialista di AtlanticoQuotidiano) ripercorrono la storia remota e recente che ha portato al referendum, al travagliato percorso delle trattative ed infine all’accordo, del quale vengono analizzati sia i punti salienti sia la prevalenza che su questi ultimi ha avuto l’una o l’altra parte.
In questo articolo, scritto originariamente da “Musso” per AtlanticoQuotidiano due giorni prima dell’annuncio ufficiale dell’accordo commerciale tra Regno Unito e Ue raggiunto in seguito alla “brexit”, l’autore aveva correttamente previsto quale tipo di conclusione avrebbe avuto la trattativa. Infatti, l’accordo è stato poi siglato davvero. Si tratta di un successo rilevante per la diplomazia britannica. Da oggi si stabilisce un precedente importante per qualsiasi nazione voglia uscire dall’Unione europea.
DI ALESSANDRO GUARDAMAGNA comedonchisciotte.org Nel 1982 quando Margaret Thatcher decise di dichiarare guerra all’Argentina in seguito all’invasione delle isole Falklands, il mondo rimase incredulo. La Gran Bretagna aveva dato un ultimatum al governo di Buenos Aires,...
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