Secondo Reuters l’Italia sarebbe vicina a concludere un accordo per 5 miliardi con Intel (INTC.O) per la produzione di semiconduttori avanzati.
La parte italiana di un investimento più ampio a livello europeo, che Intel preannuncia voler attuare investendo 88 miliardi in totale, per cercare di ridurre le importazioni di chip asiatici e alleviare la crisi di approvvigionamento che ha frenato la produzione nel settore automobilistico.
Fonti anonime riferiscono che Mario Draghi stava lavorando per raggiungere un accordo entro agosto, prima delle elezioni.
Sia l’ufficio di Draghi che Intel si rifiutano di commentare.
Il governo è attualmente in trattative anche con l’italo-francese STMicroelettronics, con MEMC Electronic Materials Inc di Taiwan e con l’israeliana Tower Semiconductor.
09/08/2022