Reuters, 12 gennaio 2024
Traduzione di Katia Migliore per ComeDonChisciotte.org
L’Italia ha rifiutato di partecipare agli attacchi statunitensi e britannici della notte contro il gruppo Houthi in Yemen, ha dichiarato venerdì una fonte governativa, spiegando che Roma ha preferito perseguire una politica “calmante” nel Mar Rosso.
La fonte, che non ha voluto essere nominata a causa della delicatezza della questione, ha anche detto che il governo avrebbe avuto bisogno dell’appoggio del Parlamento per prendere parte a qualsiasi azione militare, rendendo impossibile una rapida approvazione.
Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno colpito diversi obiettivi nello Yemen dall’aria e dal mare, mentre Paesi Bassi, Australia, Canada e Bahrein hanno fornito supporto logistico e di intelligence, hanno dichiarato i funzionari statunitensi.
Gli attacchi notturni sono stati una risposta ai ripetuti attacchi degli Houthi alla navigazione nel Mar Rosso, una delle rotte commerciali più trafficate al mondo. Il gruppo, che è sostenuto dall’Iran, afferma che i suoi attacchi sono un segno di solidarietà con Hamas.
All’inizio della settimana, il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha dichiarato alla Reuters che gli attacchi degli Houthi devono essere fermati senza scatenare una nuova guerra nella regione.
Il mese scorso gli Stati Uniti e altri Paesi hanno lanciato l’operazione Prosperity Guardian per proteggere le imbarcazioni civili nel trafficato Mar Rosso.
L’Italia ha annunciato a dicembre l’invio di una nave militare nell’area in seguito alle richieste di supporto da parte degli armatori, ma non ha aderito alla missione guidata dagli Stati Uniti e anche altri alleati dell’UE sembrano prendere le distanze dall’iniziativa.
Crosetto ha detto che l’Italia avrebbe avuto bisogno dell’approvazione parlamentare per il suo coinvolgimento in una nuova missione navale internazionale, complicando un’eventuale adesione.
Traduzione di Katia Migliore per ComeDonChisciotte.org