La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

WhatsApp, Messenger, Signal e Telegram. Chi vince la gara della privacy?

blank
Il 18 Gennaio 2021
1491 Views
1491 Views
messenger-vs-whatsapp-vs-telegram

startmag.it

di Chiara Rossi

Signal e Telegram stanno registrando un boom nei download, mentre la crescita di WhatsApp è in declino a seguito dell’aggiornamento sulla privacy. Ma quale app colleziona più dati degli utenti?

Boom di download per le app di messaggistica crittografate Telegram e Signal.

Dopo la notizia della modifica di WhatsApp ai suoi termini sulla privacy a partire dall’8 febbraio, Telegram ha registrato 25 milioni di nuovi utenti nell’arco di 72 in settimana.

Come Telegram, anche Signal sta registrando enormi aumenti nei download da Apple e dagli app store di Google. In declino invece la crescita di WhatsApp (di proprietà Facebook).

Sebbene WhatsApp abbia affermato che il suo aggiornamento “non influisce in alcun modo sulla privacy dei tuoi messaggi con amici o familiari”, aggiungendo che le modifiche alla policy erano necessarie per consentire agli utenti di inviare messaggi alle aziende su WhatsApp, la notizia ha scosso gli utenti.

Ma tra le app di messaggistica, qual è quella più “affamata” dei dati dei propri utenti?

Lo scorso dicembre Apple ha pubblicato nuove “nutrition labels” sulla privacy sulle app nell’App Store iOS, offrendo agli utenti uno sguardo su come le diverse app accumulano dati.

Tutti i dettagli.

CRESCONO I DOWNLOAD PER SIGNAL E TELEGRAM

La società di analisi di app mobili Sensor Tower ha dichiarato mercoledì che Signal ha registrato 17,8 milioni di download di app su Apple e Google durante la settimana dal 5 gennaio al 12 gennaio. Questo è un aumento di 61 volte rispetto alle sole 285.000 della settimana precedente. Telegram ha registrato 15,7 milioni di download nel periodo dal 5 gennaio al 12 gennaio, circa il doppio dei 7,6 milioni di download della settimana precedente.

WhatsApp, nel frattempo, ha visto i download ridursi a 10,6 milioni, rispetto ai 12,7 milioni della settimana prima.

CHI COLLEZIONA PIÙ DATI TRA WHATSAPP, MESSENGER (FACEBOOK), SIGNAL E TELEGRAM

Come mostrato dalle etichette sulla privacy delle app di messaggistica sull’App Store, entrambe le app di proprietà di Facebook (Messenger e WhatsApp) raccolgono dati di utilizzo e dettagli sulla posizione, a differenza delle altre app.

Al contrario, Signal sembra essere l’app di messaggistica più privata e non raccoglie alcun dato utente, come da dettagli sulla privacy evidenziati su App Store.

privacy dettagli App Store

QUANTI E QUALI DATI RACCOLGONO LE APP DI MESSAGGISTICA

Le app di messaggistica di proprietà di Facebook, come Whatsapp e Messenger, sembrano raccogliere più dati rispetto alle app rivali, secondo gli standard di etichettatura di Apple. Signal, che è gestito da un’organizzazione no profit incentrata sulla privacy, non raccoglie praticamente alcun dato dai suoi utenti.

data-collect

LE APP DI FACEBOOK FANNO INCETTA DEI DATI DEGLI UTENTI

Quando si tratta di raccolta dei dati dunque, le app di messaggistica della galassia Facebook non conoscono eguali.

I dettagli disponibili sull’App Store mostrano che Facebook Messenger è il più acquisitivo quando si tratta di raccolta dei dati degli utenti, seguito da WhatsApp. L’elenco dei dati raccolti da entrambe le app include la cronologia degli acquisti degli utenti, le informazioni finanziarie, i dettagli sulla posizione, i contatti, il numero di telefono, l’indirizzo e-mail e i dati di utilizzo, tra gli altri.

MA WHATSAPP SI CONFERMA ANCORA LA PIÙ POPOLARE

Tuttavia, parlare di fuga da WhatsApp in favore di Signal e Telegram è prematuro.

WhatsApp resta infatti ancora di gran lunga l’app di messaggistica più popolare delle tre e finora non ci sono prove di un esodo di massa.

Sensor Tower stima che Signal sia stato installato circa 58,6 milioni di volte in tutto il mondo dal 2014. Nello stesso periodo Telegram ha visto circa 755,2 milioni di installazioni. Ma non c’è storia. WhatsApp ha registrato ben 5,6 miliardi, quasi otto volte più di Telegram.

Fonte: https://www.startmag.it/innovazione/whatsapp-messenger-signal-e-telegram-chi-vince-la-gara-della-privacy/

Pubblicato il 16.01.2021

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Massimo A. Cascone, dottore in giurisprudenza e giornalista pubblicista. Membro fondatore del Coordinamento No Green Pass Napoli.
Notifica di
0 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank