E’ il terzo giorno di fila che migliaia di tassisti protestano, difendendosi da elicotteri e da forze dell’ordine in tenuta antisommossa.
Il motivo di questi scontri è l’opposizone all’articolo 10 del ddl Concorrenza, che attribuisce al governo il potere di riformare il settore del trasporto pubblico non di linea, vale a dire taxi e i servizi di noleggio con conducente, ricorrendo a “forme di mobilità che si svolgono mediante l’uso di applicazioni web“, ovvero Uber e Lyft.
Così facendo i tassisti dovranno competere con servizi di noleggio con conducente e app senza alcun tipo di tutela, in quanto è addirittura prevista una «promozione della concorrenza, anche in sede di conferimento delle licenze».
Dopo un tale tradimento da parte del Governo, si è aggiunta la reazione da parte di quest’ultimo attraverso la difesa militare. Come accade spesso quando il popolo scende e manifesta per diritti volti alla tutela della propria condizione sociale, i manifestanti vengono trattati come dei facinorosi, e in questo caso a intervenire sono stati gli idranti.
A quanto pare il tema della liberalizzazione del mercato è questione che non deve interessare i cittadini, quello che viene deciso va applicato, senza bisogno di consenso.
Il tutto, proprio nelle ore della “probabile” crisi di Governo. Forse per i nostri politici questi “incidenti di percorso” vanno risolti al più presto poichè, come sappiamo, ci sono affari più urgenti da risolvere.
FONTI:
- https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2022/07/14/taxi-ripresa-protesta-vicino-palazzo-chigi_7009edaa-222f-4a87-9add-d080c3e914a3.html
- https://www.corriere.it/economia/lavoro/cards/concorrenza-guerra-taxi-ncc-liberalizzazioni-motivi-scontro/taxi-ddl-concorrenza-cosa-prevede-l-articolo-10.shtml#:~:text=Taxi%20e%20Ddl%20concorrenza%3A%20cosa%20prevede%20l%E2%80%99articolo%2010,e%20i%20servizi%20di%20noleggio%20con%20conducente%20%28ncc%29.
Sara Iannaccone, 14.07.2022