navigazione Tag

default

Lo Sri Lanka annuncia il defualt preventivo

Dopo settimane di turbolenze, la Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka, colpita dalla crisi, ha annunciato questa mattina che interromperà i pagamenti del suo debito estero, poiché le sue riserve di dollari in diminuzione sono necessarie per acquistare cibo e carburante. “Siamo giunti a una situazione in cui la capacità di onorare il nostro debito è molto bassa. Ecco perché abbiamo deciso di optare per un default preventivo", ha annunciato il governatore della Banca Centrale…

L’atto finale

Dmitry Orlov cluborlov.blogspot.com Nell'elaborare il flusso di informazioni sugli avvenimenti attualmente in corso negli Stati Uniti, è impossibile sbarazzarsi di una sensazione di irrealtà molto inquietante: quella di una popolazione intrappolata in una caverna buia piena di piccoli schermi luminosi, che mostrano tutti immagini diverse ma che essenzialmente trasmettono lo stesso messaggio. Il messaggio è che tutto va bene, come sempre, e che si può andare avanti all'infinito. Ma,…

YES, WE MES

DI ANDREA ZHOK facebook.com Come notava un amico c'è chi dice che il MES dopo tutto non è che una specie di assicurazione. Bene così, se si vuol giocare al gioco delle semplificazioni, facciamolo. Il MES, come emergerebbe nelle formulazione recentemente emendata, sarebbe un po' come un'assicurazione sulla casa. Un'assicurazione un po' speciale, però. L'assicurazione MES è un'assicurazione assai costosa (14 miliardi già versati, 125 miliardi di possibile versamento futuro).…

Modern Monetary Theory: la teoria del sovranismo monetario. Intervista a Warren Mosler

DI PAOLO BECCHI E GIOVANNI ZIBORDI liberoquotidiano.it La giustificazione dell’“austerità” è che lo Stato non ha i soldi. E per questo bisogna diminuire i salari e aumentare le tasse. Questo il modo tradizionale di pensare ridotto all’osso. Da più di venti anni Warren Mosler e la scuola economica che ha ispirato spiegano che in un sistema di moneta come quello attuale tutto questo è sbagliato. In America quest’anno, di colpo, si parla moltissimo di questa scuola di pensiero, chiamata MMT o…

Il piano B degli altri, parte II. Attendere il crollo non serve a nulla, perche’ la demolizione e’ molto ben controllata

FONTE :KEINPFUSCH La notizia della vendita di Magneti Marelli mi ha ricordato quello che scrissi tempo fa, quando scrissi il post sul piano B degli altri : e’ inutile aspettare il momento del crollo, perche’ l’ Italia e’ un problema che verra’ gestito senza arrivare alla crisi. Sta avvenendo sotto i vostri occhi, e il caso di Magneti Marelli e’ solo uno di una lunga serie. Ma non e’ ne’ il primo ne’ l’ultimo. La prima convinzine errata e’ che l’ Italia sia “too big to fail”. E quindi, chi…

Sembra che il default italiano sia tornato di moda

DI TOM LUONGO tomluongo.me Il vice primo ministro italiano Matteo Salvini ha avuto ragione nell'accusare l'UE del crollo del ponte a Genova di questa settimana. È stato un atto di basso profilo politico, ma che in fin dei conti ha senso. È il momento perfetto per far aprire gli occhi sui reali costi che comporta l'aver affidato la propria sovranità finanziaria a qualcun altro, in questo caso la Troika - Commissione Europea, BCE e FMI. L'Italia sta lentamente morendo grazie all'euro.…

Prove tecniche per l’attacco monetario d’autunno

DI MASSIMO BORDIN micidial.it Troppa confusione viene alimentata quando una valuta scende in modo burrascoso. Nel caso della lira turca, poi, si sprecano i moralismi contro la politica di Erdogan. La lira turca non sta precipitando perchè Erdogan è un pericoloso oscurantista, ma perchè qualcuno sta “vendendo” Turchia. Questo “qualcuno” lo fa perchè è bello speculare al ribasso. Accadde con il rublo 4 anni fa, ad esempio. I trader dicono, non a caso, che si…

Perché i poteri forti vogliono M5S al governo

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Si avvicinano le elezioni del 4 marzo e l’esito è quantomai incerto: la legge elettorale, un misto di maggioritario e proporzionale, garantisce infatti poca governabilità. Tutto spinge per la creazione di una “Grande Coalizione”: già, ma quale? Contrariamente all’opinione prevalente, l’obiettivo non è un patto “al centro”, un’unione cioè tra forze moderate, bensì la nascita di una coalizione basata sul Movimento 5 Stelle e la sinistra,…