DI MARCELLO FOA
Il cuore del mondo
E’ un leader politico che ha una doppia agenda, quella pubblica, retorica, ammiccante e bombastica su cui ha costruito la sua popolarità, e quella reale che si misura in due modi: da un lato analizzando attentamente, in profondità progetti e riforme del suo governo, dall’altro cogliendo attentamente i rapporti che Matteo Renzi ha o tenta di di sviluppare con le élite più alte, che non sono certo italiane e che governano davvero l’Europa e che promuovono i progetti globalisti.
Renzi ha annunciato che in primavera, tra le riforme istituzionali, ci sarà anche quella dello ius soli. Ora, provate a chiedere all’italiano medio cos’è lo ius soli: il 95% non saprà rispondere. E a una cosa che non si conosce non si reagisce.
Ma se Renzi avesse detto che vuole concedere la cittadinanza a tutti gli stranieri che nascono in Italia, ribaltando il principio, valido nella stragrande maggioranza dei Paesi europei, per cui la cittadinanza si trasmette di padre in figlio ovvero chi nasce assume la cittadinanza dei genitori non del Paese dove è nato.
Lo ius soli è una riforma di grave irresponsabilità sociale per ragioni che chiunque può facilmente intuire: trasformerà l’Italia in un polo di attrazione irresistibile per gli immigrati clandestini, che faranno di tutto per far nascere qui i propri figli. L’immigrazione clandestina rischia di assumere dimensioni colossali e di cambiare fisionomia: oggi molti immigrati una volta sbarcati tentano di trasferirsi verso i Paesi del nord, domani, soprattutto i giovani, avranno un incentivo fenomenale a fermarsi in Italia.
Ma l’Italia di oggi – e purtroppo ancheggi domani – non riesce più a dar lavoro nemmeno agli italiani, non può reggere un altro flusso migratorio stanziale. Significherebbe incentivare l’odio sociale, l’ingiustizia, il razzismo, la guerra fra i poveri.
E’ una riforma irresponsabile e grave, quasi delinquenziale: è quel che NON BISOGNA FARE.
Ma è voluta e sollecitata dalle élite transnazionali, che tentano di promuoverla non solo in Italia. E Renzi, ma non è una sorpresa, si adegua, dissimulando, da abile comunicatore, le proprie intenzioni.
Tanto il prezzo lo pagheranno i cittadini. Egli ha altri obiettivi, altre ambizioni, altri referenti, quelli che contano molto di più del popolo italiano.
Marcello Foa
Fonte: http://blog.ilgiornale.it
Link: http://blog.ilgiornale.it/foa/2014/12/25/ringraziate-renzi-dara-la-la-cittadinanza-ai-clandestini/
25.12.2014
Finchè ci sarà gente effeminata tra chi ci governa che pensa ad ottenere consensi sfruttando l’apparenza e "giocando" sui sentimenti, e un’Italia altrettanto effeminata che "abbocca" senza proferire parola, non aspettiamoci nulla di buono per il nostro futuro.
”.. incentivo fenomenale a fermarsi in Italia..”: oppure, come già successo, a RITORNARE in Italia per profittare di questa clausola favorevole, non presente in altri ordinamenti europei, come nel passato è avvenuto per la ‘sanatoria’ sull’immigrazione clandestina. C’è da chiedersi il perchè, visto che l’Italia è nel novero dei Paesi con più alta densità abitativa nel mondo ( http://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_densit%C3%A0_di_popolazione : Italia 202 Cina 137 ab./Km%): io la metto in relazione alle facilitazioni che recentemente sono state concesse per modificare il proprio cognome a piacimento, ovvero per dissimularne l’origine ‘etnica’. Scusate, ma sto diventando paranoico. Mi pare che vogliano sostituire a medio e lungo periodo la popolazione italiana con un’altra o più di un’altra. Quali le ‘preferite’ ?
Purtroppo tra una chiacchiera e l’altra ai più è sfuggita l’ultima truffa del buffone di Firenze: l’Ansaldo-Breda è stata svenduta ai privati……era del popolo italiano….
il Tecnocrate Buffone obbedisce solo agli ordini dei Padroni applicando fedelmente solo i loro piani criminali. sulla politica dell’immigrazione, ecco da dove traggono ispirazione … " il Piano Kalerji" http://www.informarexresistere.fr/2014/05/07/il-piano-kalergi/
dare la cittadinanza a chi nasce in italia è giusto e sacrosanto nei confronti di chi vive e lavora in italia contribuendo a sostenere il nostro welfare e ad accudire i nostri anziani
dare la cittadinanza a chi nasce in italia è giusto e sacrosanto nei confronti di chi vive e lavora in italia contribuendo a sostenere il nostro welfare e ad accudire i nostri anziani
Certo lo sappiamo tutti che il welfare, o quel poco che ne rimane, lo sostengono le badanti i clandestini e gli zingari!
Siamo in periodo festivo. Ad alcuni viene a trovarli babbo Natale, su CdC più modestamente è arrivato anche il pidiota di turno…
Lo ius soli e’ esattamente cio’ di cui hgno l’Italia oggi per risolvere i suoi problemi.
presumo che "hgno" sia "ha bisogno".
Presumo anche (ma più che altro spero) che l’intera frase sia sarcastica.
Assolutamente no, ma se un marmocchio figlio di burundesi completa un ciclo di studi in Italia non vedo perché gli si debba negare la cittadinanza.
Il buon Foa – in genere intelligente e acuto – poteva prendersi la briga di spiegare in cosa consiste questo disegno o progetto di legge e che cosa ci fosse di così scandaloso, non credete?
PS: Quando mettete questi articoli mi fate salire l’Eymerich [www.carmillaonline.com] :p
siamo un popolo passivo femminile
hai centrato il punto, complimenti
Non gli viene affatto negata: il marmocchio nato in Italia ha la cittadinanza dei genitori, ma al compimento del 18° anno può optare per quella italiana (o tenersi entrambe), ma questo dipende da quello che hanno fatto i genitori (o uno solo dei genitori) nel frattempo: naturalizzati? ri-emigrati? tornati in patria? divorziati e risposati? morti? carcerati o ricercati?
Lo jus sanguinis chiede che tu sia maggiorenne, residente e desideri consapevolmente la cittadinanza. Fino a che sei sotto la responsabilità dei genitori ne segui le sorti. Banale e lineare.
Mio nipote è nato a Capetown, perché il padre aveva avuto un’inaspettata offerta di lavoro lì. A 3 anni sono tornati in Italia e da allora vive qui. Secondo te si sente sudafricano? Si sente sottoposto a qualche atroce privazione dei diritti per non essere connazionale di Mandela? E i suoi genitori avrebbero dovuto perdere la cittadinanza (e la protezione dell’ambasciata e della legislazione) italiana? A chi versavano i contributi maturati laggiù?
Lo jus soli serve solo a incasinare le cose con dei genitori che magari non hanno i titoli per restare. Basta che scodellino un figlio et voilà: sono genitori di un italiano, naturalizzati "per parto". Inoltre saranno "comunitari" (fin da quando il bambino ha diciamo 1 anno?) e si sposteranno in paesi EU dove non vige lo jus soli e saranno "italo-qualcosa" (doppio passaporto).
Comunque aspetto ancora di sentire i vantaggi dello jus soli e il perché l’Italia ne avrebbe bisogno.
Io sento solo degli scalfaro-renziani "s’ha da fare perché è più libbbbertario (cioé, capito?) e risp’ttoso del multiculturalismo (cioé capito?) 5 continenti un solo cuore! (e passa ‘sta canna, ahò)"