Tre missili balistici, incluso un sospetto missile balistico intercontinentale (ICBM), sono stati lanciati dalla Corea del Nord questa mattina, mercoledì 25 maggio, ha riferito l’esercito sudcoreano.
Il primo missile è stato lanciato verso le acque vicine alla costa orientale della Corea del Nord, ha dichiarato lo Stato Maggiore della Corea del Sud in un comunicato intorno alle 6:00 del mattino ora locale, senza offrire ulteriori dettagli. Successivamente, in meno di un’ora, Seul ha riferito di “ulteriori lanci di missili balistici sconosciuti in direzione nord ed est”.
Come successivamente confermato anche dall’esercito giapponese, un totale di tre missili sono stati lanciati tra le 6:00 e le 6:42 del mattino dal distretto di Sunan (Pyongyang).
Il 17° test missilistico di Pyongyang di quest’anno è avvenuto dopo che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha lasciato il Giappone per tornare a Washington, dopo un viaggio di cinque giorni in Asia.
Prima di ripartire verso i rispettivi Paesi, Biden e i suoi colleghi del Quad, riuniti ieri in un vertice sulla sicurezza della Regione “Indo-Pacifica”, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sul loro ruolo nel futuro della Regione:
“Riaffermiamo il nostro impegno per la completa denuclearizzazione della penisola coreana, in linea con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite […] Condanniamo inoltre lo sviluppo e il lancio di missili balistici da parte della Corea del Nord, che sono un fattore di destabilizzazione, compresi i molteplici test di missili balistici intercontinentali, effettuati in violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e invitiamo la comunità internazionale a dare piena attuazione a tali risoluzioni. Esortiamo la Corea del Nord a rispettare tutti gli obblighi previsti dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ad astenersi dalle provocazioni e a impegnarsi in un dialogo sostanziale”, afferma la dichiarazione firmata da Biden, dal primo ministro giapponese Fumio Kishida, dal premier indiano Narendra Modi e dal neoeletto premier australiano Anthony Albanese.
In risposta all’azione del governo di Pyongyang, secondo le ultime notizie che giungono dalla penisola coreana, l’esercito della Corea del Sud avrebbe mobilitato, in accordo con Washington, circa 30 caccia F-15K e sparato un missile Hyunmoo-II nel Mare Orientale, mentre le forze statunitensi hanno sparato a un MGM-140 Army Tactical Missile System (ATACMS) nella stessa direzione.
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha convocato una riunione del suo Consiglio di Sicurezza Nazionale e ha condannato fermamente i lanci di missili balistici della Corea del Nord come una grave provocazione.
“Le forze armate statunitensi e sudcoreane hanno lanciato i propri missili in risposta, dimostrando di essere pronte a portare a termine l’impegno del programma di sicurezza nucleare degli Stati Uniti in tutta la sua gamma di opzioni” dichiara Seul.
Massimo A. Cascone, 25.05.2022
Fonte:
https://www.aljazeera.com/news/2022/5/25/north-korea-fires-three-missiles-as-biden-ends-asia-visit