Sovrabbondanze orwelliane

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Ad Atene le medicine anticancro si prescrivono solo se il medico dichiara in ricetta l’aspettativa di vita del paziente (e questa è sufficientemente alta). I Greci parlano apertamente di Dracma e gli anni ‘80 sembrano l’età dell’oro, agli occhi dei giovani. L’economista Kostas Lapavitsas fa il suo e presenta un programma dettagliato di come uscire dall’euro, mentre Tsipras sembra affidarsi ai Rotschild per rinegoziare il debito greco (un po’ come…

Sala d’attesa (la sanità greca al collasso)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La visita presso un dottore per una banale influenza si trasforma in uno spaccato eloquente sulla sanità. I medici in Grecia possono visitare solo un certo numero di pazienti ogni giorno (gli altri, a pagamento) e il sistema sanitario ha già espulso oltre 3 milioni di cittadini ed eliminato numerose medicine dal prontuario. Nel frattempo il governo pianifica (non è uno scherzo) la costituzione di un’Agenzia Spaziale greca e la moglie di Tsipras trova…

Grecia: la Repubblica della lebbra

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La Repubblica, in Grecia, ha la lebbra. I bambini di Atene vengono ancora portati in gita a vedere il parlamento naizonale, dove la politica svende sè stessa e i parlamentari votano testi in inglese che nessuno legge né comprende. Nel mondo reale c’è gente che ruba ai senzatetto i loro giacigli appena lavati dai volontari e alla radio si discute sul limite di età sotto il quale non arrivano più le ambulanze o non ti accettano più in un reparto di…

Cipro baciata dalle onde

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr A Ginevra si sta svolgendo dall’inizio di gennaio il nuovo round di negoziati per la “sistemazione” delle controversie relative all’assetto dell’isola di Cipro. Panagiotis Grigoriou ha dedicato all’argomento tre successivi articoli, pubblicati in francese, come di consueto, sul suo blog www.greekcrisis.fr . Perché questi negoziati sono così importanti? “Ciò che è in gioco oggi a Cipro, non è che la vera anticipazione di ciò che accadrà a breve ed a…

Mandare in stampa

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Le vicende del gruppo editoriale DOL e dei suoi fondatori, dalla prima occupazione tedesca ad oggi (che è in corso la seconda) mostrano la parabola del potere in Grecia. Prima con i tedeschi, poi defilati fino all'arrivo dei Colonnelli, fino al fallimento di oggi, dopo avere sostenuto tutte le misure della Troika. L'ultimo appiglio prima di affondare? Syriza, che ha rilevato l'azienda per ampliare (così spera) la platea dei suoi lettori. Ma nessuno…

Hybris in terra

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr L'inverno e la neve permettono alla stampa greca di non parlare dei negoziati (per modo di dire) in corso sulla soluzione del dilemma di Cipro, al cui tavolo non siede la Grecia, ma la UE, ed il "mediatore" è un ultrà dell'elite euro-fanatica globalizzatrice. Intanto, l'economista no-euro Lapavitsas pubblica l'ennesimo dettagliato piano che spiega come un'uscita dall'euro sia possibile ed esistano tutte le esperienze e le conoscenze necessarie. Ma…

Tempo da Ciclopi

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La paura viene diffusa tra i Greci anche attraverso il catastrofismo delle previsioni meteo, in un inverno insolitamente nevoso e freddo. Le celebrazioni della Teofania riportano per poco i greci alle loro tradizioni e forniscono a Tsipras l'occasione di prendersi gli ormai soliti fischi, penosamente nascosti con foto di circostanza. Anche perchè l'inizio dell'anno ha portato una nuova ondata di tasse ed aumenti per i greci, insieme all'abolizione del…

Inverno freddo ad Atene: i termonauti

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU Greekcriasis. Con l'inverno che fa il suo mestiere e gran parte dei riscaldamenti centralizzati inattivi per mancanza di soldi, gli ateniesi si riscaldano con le stufe elettriche, se possono permettersi il costo della bolletta (doppio che in Francia, grazie alle privatizzazioni) oppure ritornano a bruciare la legna, rendendo di nuovo attuali antiche forme di inquinamento. I più bisognosi, però, hanno ridotto il costo del riscaldamento a ... quello di un caffè. Il…

Bruciare di tutto

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Sciopero generale, in Grecia, espressione di riti ormai fiacchi, ma sufficienti a spingere Tsipras ad erogare una “mancia” ai pensionati di Grecia, minimo risarcimento rispetto a quanto gli è stato sottratto dal 2011 ad oggi. In Tessaglia ci si prepara all’inverno, e gli albergatori vedono sempre meno prenotazioni: le ONG lo sanno e, su indicazione delle banche locali, vanno da quelli più indebitati e gli propongono vantaggiosi contratti per ospitare…

In nome della dignità – il NO in Italia

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr L'esito del referendum in Italia regala ai Greci un filo di speranza: la salvezza può venire da noi o dai francesi. In patria l'odio per l'UE e l'euro è palpabile ("o noi o loro" si dice nei bar), poichè il genocidio economico del paese è cosa ormai quasi fatta, tanto da far temere disegni di eliminazione tout-court del paese dalla cartina geografica. Mikis Theodorakis scrive a Tsipras parole sprezzanti dopo il viaggio a Cuba: "ci incontreremo poi ...…

Agli amici italiani

DI PANAGITIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Panagiotis Grigoriou racconta a beneficio dei lettori italiani di un altro referendum, avvenuto solo 16 mesi fa in Grecia, del quale oggi sono noti gli sconcertanti retroscena. E paragona il nostro attuale momento con gli anni 2011-2012 della Grecia, quando al solo annuncio di un referendum sull’Euro, venne organizzato un golpe soft per insediare un governo tecnico che facesse da ponte fino a successive elezioni (come potrebbe succedere in Italia in…

Black Friday

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Black Friday in Grecia. Istantanee da una crisi: i poveri rovistano tra i rifiuti, chi ha comprato casa se la vede sfilare dai fondi-avvoltoio, le commissioni di inchiesta sui reati dei politici vengono chiuse per "palese inutilità" da ministri che a malapena parlano greco, i rimpasti di governo voluti da Tsipras premiano ministre di sicuro impatto visivo (e poco altro, forse), mentre il paese vede due mondi non comunicanti fra loro: chi ha ancora un…

L’ultimo secondo del mondo (bye bye Obama)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La visita di Barack Obama scommetteva (sbagliando) su un passaggio di consegne verso la nuova amministrazione USA, ma si è trasformata in un testamento. Uno Tsipras visibilmente imbarazzato ha evidenziato una trasformazione in atto delle radici stesse dell'umanità in Grecia. Forse la visita era, in realtà, un tentativo di spingere i negoziati su Cipro, in svolgimento contemporaneamente in Svizzera, ammorbidendo il fronte Greco, che bocciò un accordo…

Dal Donbass a Patrasso (risonanze dall’Ucraina)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Il freddo arriva e ad Atene come nel Donbass, e i palazzi non hanno più il riscaldamento. Il progetto mondialista attacca le basi della civiltà greca, inserendo al governo figure che di greco hanno soltanto il nome e, forse, sta alzando il tiro con l'obiettivo di annientare la società stessa della Grecia. Chi fa cultura fa notare i legami con la Russia e le analogie con l'Ucraina, a partire dal nuovo ambasciatore Usa ad Atene, lo stesso che era a Kiev…

Trump-olino e Planetarchi

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr In Grecia la vittoria di Trump delizia le vittime e spaventa i carnefici. La stampa conia nuovi termini come "Planetarca" per adulare i profeti del nuovo mondialismo. La fine della storia forse è già avvenuta, negli USA, ed ora sta arrivando ovunque. E lo sta facendo velocemente. A meno che... Davvero strani momenti. Sono i momenti dell’apparente choc… per gli analisti che non hanno voluto capire e che fanno finta di indignarsi davanti alla…

De Profundis – La geopolitica in Grecia

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr A cinque anni dalla nascita del blog Greek-Crisis, Grigoriou fa un primo bilancio che considera gli elementi anche di geopolitica e conclude che è in atto un'occupazione del territorio, un esproprio che ha, forse, l'obiettivo ultimo di togliere di mezzo l'entità-stato della Grecia. Il mezzo è l'Euro, certo, ma anche la crisi dei migranti, sapientemente orchestrata in modo da permettere a forze non ben identificate (in primis attraverso le ONG) di…

Carovana solidale (per la fine del mondo)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La Grecia è ormai un paese dimenticato nel resto di Europa. I reporter da Atene non riescono a vendere i propri pezzi ai media occidentali. L’unica forma di attenzione rimasta è quella di singoli o associazioni che, ad esempio in Francia, raccolgono medicinali e aiuti per la popolazione e li portano fin lì (come si faceva con le zone più povere del terzo mondo). Chi resta, se ha un mestiere, prova a sopravvivere chiudendo i negozi e le attività per…

Crisi, bellezza e serenità !

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La crisi colpisce anche nel Nord della Grecia, dove la disoccupazione è al 30% e si pensa di chiudere la produzione elettrica derivata  dalla lignite, principale fonte di reddito del paese. Il turismo, possibile, per le bellezze ambientali della Regione, risente della fuga dei russi e degli ateniesi, per motivi diversi. I locali che non vogliono emigrare tornano a coltivare i campi inventandosi nuovi usi dei vecchi macchinari industriali in disuso. E…

Luce e bellezza (vita sospesa)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU Greekcrisis.fr In Grecia sempre meno persone lavorano, ma Tsipras e compagni indicono un “Garden party”, dopo avere ceduto alla Troika i beni pubblici. Il governo conduce battaglie cosmetiche con la Chiesa Ortodossa, ma gli stranieri dettano perfino quanto durano le messe e vietano le processioni. Attaccano le radici stesse della vita e della cultura greca, oltre che, più prosaicamente, si appropriano di interi pezzi di paese, come l’area del vecchio Ellinikon,…

Sulla guerra (vista da Atene)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Immagini di una guerra (forse) in arrivo. Ad Atene la Polizia aggredisce i pensionati in corteo e lo stato si inventa come spremere soldi a cittadini esausti. Intanto il governo più odiato degli ultimi cento anni cammina sul filo di una rivolta, mentre i beni demaniali passano in mano alla Troika. La Grecia è terra di conquista per gli stranieri, che comprano, a poco prezzo, i beni del paese. E intanto la Turchia ricomincia a parlare dei confini……