di Nuovo Rinascimento
Le ultime ore sui mercati volatili
dei nostri titoli di stato hanno sollevato una questione importante,
quello del ruolo effettivo della BCE.
Perché la BCE non monetizza il
nostro debito, quello del Portogallo e della Grecia ad esempio come
invece fa normalmente la Fed americana? Semplice la risposta:
non può per statuto.
Si, avete letto bene: la BCE non è
una banca vera e propria e quindi abilitata e titolata a ricoprire in
momenti di crisi il ruolo strategico di prestatore di ultima istanza
e monetizzare il debito degli stati riequilibrando gli scoperti, bensì
altro non è che un istituto di rappresentanza monetaria sovranazionale,
con quote partecipative di capitale di ogni singola Banca Centrale nazionale,
commisurate al peso del PIL di ogni paese.Quindi non stampa denaro per i governi
nazionali, ma è solamente abilitata a supervisionare i tassi con
cui le singole banche possono prestarsi il denaro fra di loro. Infatti,
le singole banche nazionali hanno il diritto di stampare euro
su precise indicazioni della BCE. Ma allora di chi è la BCE. Ecco la
risposta ufficiale, ripresa dal suo sito web.
Sottoscrizione
del capitale BCE
Ultimo aggiornamento: 1°
gennaio 2011
Il capitale della BCE, che ammonta
a 10.760.652.402,58 euro, è sottoscritto dalle banche centrali nazionali
(BCN) di tutti gli Stati membri dell’UE. Le quote di partecipazione
delle BCN al capitale della BCE sono ponderate secondo uno schema che
riflette il peso percentuale del rispettivo Stato membro nella popolazione
totale e nel prodotto interno lordo dell’UE, in pari misura. Sulla
base dei dati forniti dalla Commissione europea, la BCE adegua i coefficienti
di ponderazione con cadenza quinquennale e ogni volta che un nuovo paese
entra a far parte dell’UE.
Dall’avvio della Terza fase dell’Unione
Economica e Monetaria, il 1° gennaio 1999, lo schema di sottoscrizione
del capitale è stato modificato in quattro occasioni: il 1° gennaio
2004 e il 1° gennaio 2009 per gli adeguamenti quinquennali, il 1°
maggio 2004 per l’adesione all’UE di Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania,
Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria e il
1° gennaio 2007 per l’ingresso nell’UE di Bulgaria e Romania.
L’ammontare del
capitale versato (1) dalle BCN dei paesi dell’area dell’euro
è pari a 5.196.932.289,36 euro, ripartiti nel seguente modo.
BCN dei paesi dell’area dell’euro (1° gennaio 2011)