Arriva la punizione per Marco Melandri. È ufficiale: siamo in dittatura. Il noto sportivo italiano che ha espresso la sua libertà in fatto di vaccinazioni e preoccupazioni rispetto alla deriva che sta avendo la democrazia nel nostro paese, partecipando anche alla manifestazione No Green Pass di Milano sabato scorso, sta iniziando a subire le prime ritorsioni.
Dopo lo scatto automatico del coro di biasimo di media e istituzioni, che hanno costretto l’ex motociclista, fiutando l’aria, a ritrattare, arriva la prima ritorsione concreta. Perché, se non lo avete capito ancora, siamo in dittatura e dire la propria opinione non è consentito, soprattutto a certi livelli di notorietà mediatica.
Maurizio Rossini, amministratore di Trentino Marketing, ha spiegato perché Melandri non sarà più ambasciatore e testimonial del Trentino: “Prendiamo le distanze da quanto affermato e comunichiamo che il contratto non è stato confermato per quest’anno”. Più chiaro di così…
MDM 19/01/2022