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Gli Americani stanno collaudando sistemi d’armamento che operano sotto la superficie del ghiaccio
L’Hartford, sottomarino nucleare americano multiuso ad alta velocità, di classe «Los Angeles», perforando lo spessore del ghiaccio, esegue esercitazioni militari, nell’ambito delle «grandi manovre tra i ghiacci» ICEX 2018, della durata di 5 settimane, condotte per valutare la prontezza operativa delle flotte alleate occidentali per operazioni a latitudini di polari.
Le informazioni corrispondenti nell’account Twitter della pubblicazione autorevole U.S. Navy Currents magazine hanno provocato una reazione ironica di alcuni media russi e degli utenti dei social network: si dice che, preparandosi per lanci convenzionali su tutta la Russia, il sottomarino è rimasto bloccato nei ghiacci dell’Artico, così che ai partner, a quanto riportato, non rimanesse altro che chiamare in soccorso un rompighiaccio russo.
Nuclear Submarine Breaking Through Arctic Ice (filmato) Grandi manovre tra i ghiacci (ICEX) nel 2016 con la partecipazione del sottomarino Hartford
Nel frattempo, ecco che l’ironia è completamente inappropriata, poiché la calotta artica in graduale scioglimento, in poco tempo, cesserà forse di rappresentare un problema per i sottomarini della Marina statunitense, armati di missili da crociera, che combinano tecnologie stealth(1) con una grande potenza di fuoco.
Campo base tra i ghiacci del mare di Beaufort. Fox News Photos
The National Interest, nella pubblicazione «Gli Stati Uniti hanno iniziato esercitazioni militari nell’Artico», riporta di tiri di esercitazione sotto la superficie del ghiaccio con siluri, durante le grandi manovre su vasta scala Ice Exercise 2018 (ICEX 2018), nell’ambito della preparazione alla guerra in risposta alla crescente tensione nei rapporti con la Russia.
Oltre agli Stati Uniti, all’esercitazioni ICEX 2018 (questa volta si svolgono nel tratto del Mare di Beaufort che costeggia l’Alaska, vicino alle acque territoriali russe) partecipano le flotte di Gran Bretagna, Canada e Norvegia. Oltre al sottomarino Hartford, partecipano alle esercitazioni i sottomarini ad alta velocità di classe «Connecticut». Due sottomarini per la lotta antisommergibile della Marina degli Stati Uniti scortano il sottomarino Trenchant (di classe Trafalgar) della Gran Bretagna.
Il mare di Beaufort
«Quest’anno l’obiettivo principale di ICEX è testare nuovi sistemi di armamento sotto la superficie del ghiaccio e perfezionare una tattica per l’applicazione. È necessario preparare i militari a una vasta gamma di compiti nella regione artica. Saremo in grado di ottenere importanti informazioni sul modo in cui operano i siluri in queste condizioni», ha dichiarato R. Dropek, Capo della divisione del Naval Undersea Warfare Center. Le esercitazioni si svolgono ogni due anni e durano diverse settimane.
Lo studio dell’«ambiente acustico unico», così come la mitica «minaccia russa» – non sono altro che pretesti per intensificare le attività militari degli Stati Uniti e degli alleati nell’Artico. Diversi anni fa, nel 2009, la Marina degli Stati Uniti ha ripristinato la sua road map nell’Artico, scrive The National Interest, concludendo che un aumento della temperatura dell’acqua e lo scioglimento del ghiaccio artico renderà possibile un significativo aumento del numero di navi nei prossimi 20 anni. Percorsi più aperti rappresentano la crescita dei trasporti marittimi e una maggiore concorrenza per le risorse energetiche.
Secondo quanto riportato dal quotidiano «Kommersant», il governo russo si sta preparando a vietare, dal 2019, il trasporto di petrolio, gas e carbone estratti nell’Artico russo attraverso la rotta del Mare del Nord su navi straniere. L’estrazione e l’esplorazione di giacimenti promettenti nella zona sono effettuate da NOVATEK («Jamal LNG»(2)), «Gazprom Neft’», Lukoil e «Rosneft’».
In precedenza, l’ammiraglio statunitense James Pitts aveva spiegato la presenza della flotta americana nella regione artica a causa della premura per la sicurezza degli Stati satelliti europei di Washington. Gli aerei F-22 e F-35 sono schierati in Alaska, il Canada pianifica lo schieramento della flotta marina artica. Il comando russo sulla Sevmorput’(3), un potente naviglio rompighiaccio, e il rafforzamento delle posizioni della flotta russa nelle latitudini artiche (compresa la creazione di basi militari avanzate) implicano direttamente un’intensificazione delle attività militari ostili, principalmente dei Paesi che partecipano alle manovre di Ice Exercise.
Agli inizi di gennaio è stato reso noto che come armamento delle unità di difesa aerea nelle regioni dell’Artico e dell’Estremo Nord saranno pervenuti, nel 2018, sistemi missilistici antiaerei autonomi a corto raggio «Tor-M2DT(4)». È stato svolto con successo il collaudo di sistemi di difesa aerea adattati alle difficili condizioni climatiche e progettati per il funzionamento a basse temperature e in aree difficili da raggiungere. Sia in modalità manuale che in modalità automatica, possono respingere missili, droni e attacchi aerei nemici.
Fonte: www.fondsk.ru
Link: https://www.fondsk.ru/news/2018/03/22/voennaja-ekspansia-ssha-v-arktike-ne-povod-dlja-ironii-45819.html
22/03/2018
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da NICKAL88
Note a cura del traduttore
- La tecnologia stealth (letteralmente furtiva) è l’insieme di accorgimenti, di varia natura (tattica, tecnica e tecnologica), che permettono di diminuire la propria evidenza all’osservazione da parte nemica.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Tecnologia_stealth
- Yamal LNG è un impianto di gas naturale liquefatto a Sabetta, nella Penisola Jamal in Russia che ha iniziato la capacità operativa nel 2017. L’impianto genera a pieno regime 16,5 milioni di tonnellate di gas. Fu progettato e commissionato da Technip, JGC Corporation e Chiyoda. Il progetto prevede anche a costruzione di un porto e di un aeroporto. Sono anche state commissionate 14 navi rompighiaccio.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Yamal_LNG
- Il cargo Sevmorput (progetto 10081 secondo la classificazione russa) è l’unica nave portacontainer a propulsione nucleare in servizio oggi nel mondo. Il suo nome deriva da quello della principale base di sottomarini atomici
Il Sevmorput è munito di scafo rompighiaccio: questo gli permette di operare anche nelle regioni della Siberia Settentrionale. In particolare, può spaccare ghiaccio spesso un metro.
Internamente, lo scafo è diviso in 11 partizioni stagne all’interno di 12 compartimenti, che includono anche 6 stive per il carico.
La propulsione è assicurata da due reattori nucleari KLT-40, in grado di fornire una potenza di ben 40.000 hp. Inoltre, vista la natura della propulsione, questa nave non ha problemi di autonomia (necessita di rifornimento all’incirca ogni 10 anni).
Il Sevmorput ha grandi capacità di carico: infatti, può trasportare quasi 28.000 tonnellate di merce. In particolare, possono essere caricati a bordo 74 chiatte del tipo LASH-ready da 300 tonnellate l’una, oppure fino a 1.328 container standard da 20 piedi (ovviamente può caricare anche quelli da 40). I container possono essere disposti su tre livelli. Il carico può essere sistemato sul ponte principale (fino a tre strati di container) o nelle stive.
Per favorire le operazioni di caricamento e scaricamento, a bordo sono presenti diverse gru, la più grande delle quali, in grado di sollevare ben 500 tonnellate, è stata costruita dalla KONE. Le altre sono utilizzate per container e carichi minori.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Sevmorput
- Il TOR-M2DT è un sistema missilistico di difesa aerea a corto raggio di fabbricazione russa che utilizza la rampa di lancio per missili TOR-M2. Secondo la compagnia Tekhnodinamika, la versione artica del sistema missilistico di difesa aerea a corto raggio TOR può essere utilizzata per difendere le basi militari polari nell’Artico russo, dalla Terra di Francesco Giuseppe a Čukotka. Il TOR-M2DT è stato svelato durante le prove per la parata russa del Giorno della Vittoria, nell’aprile 2017.
Fonte:
https://www.armyrecognition.com/russia_russian_missile_system_vehicle_uk/tor-m2dt_arctic_short-range_air_defense_missile_system_technical_data_sheet_specifications_pictures_video_12104174.html (traduzione dall’Inglese all’Italiano)