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di Francesco Santoianni
Pessima notizia dalla Spagna dove il ministro della Salute, Salvador Illa – il 28 dicembre in un’intervista televisiva all’emittente La Sexta – ha annunciato che la Spagna, farà una lista dei cittadini che rifiutano il vaccino contro il Covid-19 che sarà condivisa con gli altri paesi dell’Unione europea. “Non è un documento che sarà reso pubblico e sarà fatto nel massimo rispetto della protezione dei dati”.
Bontà sua, il collega spagnolo di Roberto Speranza, per ora risparmia la gogna a coloro che – magari perché preoccupati dalle dichiarazioni di autorevoli esperti – si rifiuteranno di sottoporsi al vaccino. Ma, essendo ministro della Salute, forse Salvator Illa farebbe bene a spiegare quali sono i motivi sanitari che sottintendono alla sua disposizione, considerando che – come documentato, addirittura, dalla Pfizer – il vaccino non impedirà ai vaccinati di trasmettere il virus Sars-Cov-2 agli altri. E farebbe bene anche a dichiarare che la condivisione del registro con gli altri Paesi UE altro non è che una modifica del Trattato di Schengen (che regola la libera circolazione dei cittadini dell’Unione Europea) finalizzata ad impedire una qualsiasi manifestazione unitaria dei cittadini europei contro quella che si prospetta essere una dittatura sanitaria.
Intanto impazzano gli appelli pro-vaccino degli “influencer”; l’ultimo quello del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Ricordate? È quello di #milanononsiferma che, mentre le TV già trasmettevano quello succedeva in Cina, invitava ad affollare strade, negozi e bar.
Pubblicato il 30.12.2020