Se si osservano i voli militari che gli aerei britannici hanno effettuato nell’ultima settimana in direzione dell’Ucraina per consegnare armi e rifornimenti militari in vista della sempre più probabile escalation che si sta preparando al confine con la Russia, si può notare come tali voli non abbiano sorvolato la Germania.
Here's a time-lapse of all of the United Kingdom to #Ukraine weapons airlift flights from the morning of the 17th of January to this very minute on the 19th of January 2022. The UK has no intention of letting Ukraine fall. pic.twitter.com/p4DcNv25mt
— George Allison (@geoallison) January 19, 2022
Ciò d’altronde è stato anche confermato da una dichiarazione rilasciata dal governo tedesco, il quale ha precisato che “non ha negato l’accesso al suo spazio aereo […], non vi è stata alcuna controversia tra il Regno Unito e la Germania su questo tema”.
Tale situazione, per quanto possa sembrare strana – in quanto la Germania è tra i paesi leader della NATO – sottende invece una chiara volontà di Berlino evitare provocazioni inutili nei confronti di Mosca, vista la delicata situazione GAS-Nord Stream 2.
Secondo un articolo uscito ieri sul Wall Street Journal inoltre, la Germania avrebbe deciso di vietare l’invio di armi di produzione o provenienza tedesca in Ucraina; notizia confermata anche dal ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov, che ha sottolineato l’”esitazione” di Berlino a fornire supporto
Massimo A. Cascone, 22.01.2022