UN COLPO MORTALE AD UN’ECONOMIA CHE STA CROLLANDO ?
DI JOE WEISENTHAL
businessinsider.com
Ci aspettiamo di vedere il deterioramento delle statistiche dell’economia americana, che andranno a rivelare l’insorgenza di questa crisi della marea nera a maggio, e l’impatto negativo si intensificherà durante i mesi estivi. Una recessione “double dip”[1] è stata resa forse più probabile da questa tragedia.
David Kotok della Cumberland Advisors se ne esce con dei commenti piuttosto deprimenti in merito alle ramificazioni economiche dell’incidente della piattaforma Deepwater Horizon, e su quanto ci costerà. Prima nota il peggior scenario:
Ci vuole più [del previsto] per bloccare completamente questo vomito; la successiva bonifica potrebbe durare dieci anni. Il golfo diventa un mare rovinato per una generazione. La chiazza di petrolio supera la costa occidentale della Florida, entra nella corrente del golfo e raggiunge la costa orientale degli Stati Uniti ed oltre. Immaginatevi da soli gli altri danni. Il costo monetario viene ora misurato in molte centinaia di bilioni di dollari.
In quanto alle cifre:
di solito, le prime stime in ogni crisi sono troppo basse. Ed è così in questo caso. 1000 barili al giorno adesso sono 5000, ed alcune stime della fuoriuscita tendono ad essere più elevate. Nessuno lo sa esattamente. Il meccanismo di contenimento e di barrieramento è soggetto alla cooperazione del tempo meteorologico, come possiamo vedere questo fine settimana. Presto entreremo nella stagione degli uragani. Il pensiero di una tempesta che si scatena nel golfo, ostacolando ogni bonifica o sforzo di trivellazione rimediativa, creando un enorme stufato nero di 15 000 chilometri quadrati fa paura a tutti i professionisti del settore.
Questa sarà una calamità finanziaria per molte società, non solo per la BP e per i suoi partner e società di servizi. Le loro responsabilità sono immense e non devono essere sottovalutate. La prima stima di $12,5 bilioni di dollari è solo un anticipo.
Per quanto riguarda l’economia oltre BP…
Migliaia di piccole attività indipendenti, come pure le aziende pubbliche più grandi nel turismo saranno colpite. Non si tratta solo del luogo di origine di metà dei gamberetti della nazione. Quello è già un danno. Si tratta dei prestiti bancari per $ 200 000 di dollari per i pescherecci per gamberetti e per le case dove vivono il pescatore e/o i suoi dipendenti, e del fatto che questo shock si va ad accumulare su un fragile sistema finanziario che sta cercando di riprendere da una crisi finanziaria che dura da tre anni. Un esempio: la mia guida di pesca nelle Everglades divide il suo tempo tra la Florida e la Louisiana. Le sue prenotazioni per maggio a Los Angeles sono state cancellate. I suoi colleghi hanno perso le loro [prenotazioni] e il loro rifugio sarà vuoto. Sono impegnati a cercare lavoro nell’operazione di bonifica. Per lui, per sua moglie e per la sua figlia di undici anni, i suoi guadagni di $ 600 dollari al giorno come guida si sono volatilizzati. Quando gli ho chiesto se credeva di avere diritti legali nei confronti della BP, mi ha risposto che non ci aveva ancora pensato, ma che ci avrebbe riflettuto su. Come suggerito precedentemente, la stima della perdita di $ 12,5 bilioni di dollari è solamente un anticipo.
E per il contribuente…
L’economia deficitaria federale crescerà certamente di decine, e forse centinaia di bilioni di dollari, mentre gli stanziamenti di emergenza sono diretti a sforzi sempre maggiori per ripulire questa sporcizia. Allo stesso tempo, i redditi federali e statali legati alle attività nella regione del golfo cadranno. Il mio collega John Mousseau parlerà dell’impatto sul debito del governo statale e locale in un articolo separato.
Ci aspettiamo che la Federal Reserve estenderà lo spazio di tempo che abbiamo imparato a conoscere come “periodo esteso” nella decisione della sua politica monetaria. Non crediamo che la Federal Reserve aumenterà affatto i tassi di interesse per il resto dell’anno, e forse fino al prossimo anno inoltrato. Ci aspettiamo di vedere il deterioramento delle statistiche dell’economia americana, che andranno a rivelare l’insorgenza di questa crisi della marea nera a maggio, e l’impatto negativo si intensificherà durante i mesi estivi. Una recessione “double dip” è stata resa forse più probabile da questa tragedia.
Joe Weisenthal
Fonte: www.businessinsider.com
Link: http://www.businessinsider.com/david-kotok-125-billion-is-just-the-start-of-the-oil-cleanup-costs-and-a-double-dip-is-now-way-more-likely-2010-5
2.05.2010
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MICAELA MARRI
[1] [ndt. una recessione a cui segue un periodo di breve ripresa e poi una nuova recessione]