La Cina nell’anno del Drago

Karl Sanchez – karlof1’s Geopolitical Gymnasium – 12 febbraio 2024

Mentre ogni giorno continuano a verificarsi eventi cruciali, il ciclo dell’anno si è nuovamente concluso. Molti milioni di persone attendono con ansia il cosiddetto Capodanno cinese, anche se non sono solo i cinesi a festeggiarlo. Per la Cina, il 2024 segna anche il 75° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese. La maestosità visiva del Capodanno lunare è sempre spettacolare, ma per molti il drago è il più popolare. Guardando le migliaia di immagini di draghi diverse associate alla festività, è difficile scegliere un solo rappresentante. Quella del titolo, fornita da Pepe Escobar ai suoi lettori, è molto elegante; quella qui sotto mostra un drago che rappresenta Shanghai e l’altro che rappresenta Hong Kong.

Il Global Times pubblica un eccellente editoriale che descrive la festività e il significato dell’Anno del Drago. La quantità di attività coinvolte è sorprendente. I pochi punti evidenziati sono miei:

Il Capodanno lunare cinese è alle porte. Recentemente si sono verificate forti nevicate nel sud del Paese, ma il maltempo non impedirà alle persone di correre a casa. Secondo le stime del Ministero dei Trasporti, il numero di viaggi interregionali in tutto il Paese durante la Festa di Primavera di quest’anno raggiungerà la cifra record di circa 9 miliardi. Il desiderio di ricongiungimento e la nostalgia per la propria città natale sono concetti incisi nelle ossa del popolo cinese. La riunione con i parenti e il cenone fumante di Capodanno sono ricompensa e conforto per un anno di duro lavoro e di difficoltà. A Capodanno nascono nuove speranze.

La Festa di Primavera di quest’anno ha due caratteristiche speciali rispetto al passato, che aggiungono maggiore gioia alla festa. Innanzitutto, l’ONU ha riconosciuto il Capodanno Lunare come una delle sue festività facoltative. Il Segretario generale Antonio Guterres ha recentemente ringraziato la Cina e il popolo cinese a nome delle Nazioni Unite per il loro incrollabile sostegno all’ONU, al multilateralismo e al progresso globale. In secondo luogo, quest’anno si celebrerà il 75° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Questa è una doppia felicità. Le aspettative del popolo cinese per la felicità familiare e la fiducia nella prosperità del Paese sono profondamente integrate.

Da un punto di vista globale, l’influenza della Festa di Primavera sta crescendo; quasi 20 Paesi l’hanno designata come festività legale. Sia pure in forme diverse circa un quinto della popolazione mondiale celebra la Festa di Primavera [e così] il “Capodanno cinese” si è davvero trasformato nel “Capodanno globale”. Ciò non è dovuto solo alla crescente influenza globale della cultura cinese, ma anche al fatto che il fascino stesso della Festa di Primavera viene riconosciuto e condiviso da un numero sempre maggiore di persone. Il significato della Festa di Primavera è molto bello. “Il nuovo anno ricomincia e tutto si rinnova“; l’attesa per il calore della primavera e la ripresa di tutte le cose è condivisa da tutta l’umanità. Le forme di celebrazione della Festa di Primavera – scrivere distici della Festa di Primavera, decorare le finestre con ritagli di carta, danze del leone e del drago – hanno una vitalità che rinvigorisce le persone. La connotazione della Festa di Primavera – gioia, armonia e riunione – contiene una profonda attenzione umanistica. La Festa di Primavera è strettamente legata alla cultura cinese ed è l’espressione più condensata della cultura cinese. Il fascino e lo spirito della Festa di Primavera sono il fascino e lo spirito della cultura cinese.

Nel calendario lunare cinese il 2024 è l’Anno del Drago, il drago che incarna l’aspirazione all’ambizione, alla forza senza dominio e alla benevolenza verso tutti gli esseri: è il totem e il simbolo culturale distintivo della nazione cinese. Il Segretario generale delle Nazioni Unite Guterres ha osservato che “abbiamo bisogno di queste qualità [del drago] per affrontare le sfide globali di oggi“. È una dichiarazione di verità: mentre il mondo si trova ancora una volta ad un crocevia della storia, gli individui illuminati cercano consapevolmente coraggio, saggezza e forza dalla nazione cinese, un’antica nazione che ha attraversato molte tempeste e tribolazioni.

Nell’ultimo anno, affrontando vari rischi e sfide in patria e all’estero, la Cina ha sopportato pressioni significative e ha vissuto numerose prove. Tuttavia, in mezzo alle tempeste, abbiamo rafforzato il nostro fisico e la nostra resistenza. È innegabile che la Cina di oggi svolga un ruolo centrale a livello globale. Tuttavia, grazie alla visione del popolo cinese di un mondo in cui l’auto-miglioramento va a beneficio di tutti, il popolo cinese contribuisce costantemente con certezza ed energia positiva a un mondo complesso e in continua evoluzione.

Come ha sottolineato il Segretario Generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese Xi Jinping nel suo saluto a tutti i cinesi in occasione del Festival di Primavera, ripensando a tutto il duro lavoro svolto nell’ultimo anno, ci siamo resi conto che costruire un Paese forte e realizzare il ringiovanimento nazionale su tutti i fronti attraverso la via cinese alla modernizzazione non è solo una strada luminosa per il popolo cinese per perseguire una vita migliore e felice, ma anche un modo giusto per promuovere la pace e lo sviluppo mondiale. I cinesi non si aspettano pasti gratis; credono che la felicità si raggiunga con il duro lavoro. Che siano deboli o forti, poveri o prosperi, i cinesi aderiscono alla benevolenza e alla prosperità reciproca e considerano il saccheggio e l’aggressione come grandi mali. La Festa di Primavera, la festa tradizionale più antica, grandiosa e significativa della Cina, incarna l’essenza spirituale e culturale più autentica della nazione cinese. Rappresenta uno spirito pacifico, armonioso, positivo e resistente.

Il drago vola nel cielo, ma lo sviluppo della Cina deve rimanere a terra, una verità profondamente compresa da tutto il popolo cinese. Il 2024 segna il 75° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese ed è un anno cruciale per il raggiungimento degli obiettivi e dei compiti del 14° Piano quinquennale (2021-25). Le sfide e le difficoltà che la Cina si troverà ad affrontare nell’Anno del Drago potrebbero non essere inferiori a quelle degli anni precedenti, ma crediamo anche nel buon auspicio “dell’Anno del Drago”, durante il quale l’economia cinese si è stabilizzata e si è ripresa, con segnali di crescita delle nuove forze produttive qualitative. La nostra fiducia non è mera retorica, ma deriva dalle lezioni fondamentali apprese nel corso dei 75 anni di sviluppo della Repubblica Popolare Cinese. Essa deriva anche dall’immensa forza incarnata dalla nazione cinese durante la Festa di Primavera e dallo spirito di continuo auto-miglioramento.

La Cina è uno dei più emblematici e visibili praticanti del conservatorismo progressista, che può sembrare una descrizione alquanto incongrua, dato che il comunismo è descritto dall’Occidente come ultra-radicale. Tuttavia, se integrato nel contesto della storia cinese e della sua filosofia sociale di lunga data, è in realtà normativo, in quanto si onora il passato e si guarda al futuro con fiducia, basandosi sui successi del passato. Se guardate seriamente, le politiche cinesi cercano di stabilire equilibrio e armonia a livello globale; contenere la Cina non ha senso, lavorare con la Cina ha invece molto senso. E quest’ultima strada è molto più facile di quella del confronto. Uno sguardo al quadro generale mostra che le nazioni che si confrontano con la Cina vanno incontro al declino, mentre quelle che collaborano vivono una crescita.

Karl Sanchez, Accademico in pensione e Alchimista Culinario (non vuol far sapere altro di sé ma proveremo a convincerlo)

Link: https://karlof1.substack.com/p/china-on-the-year-of-the-dragon

Scelto e tradotto (IMC) da CptHook per ComeDonChisciotte