DI KURT NIMMO
Another Day In The Empire
La fine di una collaborazione Pentagono-Dairat Al-Mukhabarat ?
Wayne Madsen scrive:
La rivelazione, da parte di un portavoce dell’esercito Usa, che il corpo di Zarqawi sia stato identificato, in parte, dai tatuaggi, è degna di nota. Abu Abdel-Rahman al-Iraqi, descritto come il Vice Emiro di Al Qaeda in Iraq su un sito web di Al Qaeda, ha affermato che Zarqawi è stato uno “sheikh mujahed” martire. Zarqawi era il luogotenente di Osama Bin Laden, aderente al severo Islam Wahhabita. Eppure, il fatto che Zarqawi avesse dei tatuaggi causa delle perplessità. L’ Islam proibisce specificatamente i tatuaggi. Secondo i testi Islamici, il Profeta Maometto proibì di tatuarsi…
Naturalmente, come l’ al-Zarqawi che indossava un anello d’oro (anch’esso proibito ai musulmani devoti), l’ al-Zarqawi che esibiva tatuaggi probabilmente non era e non fu mai un Musulmano Wahhabita. Più probabilmente, l’ al-Zarqawi che abbiamo identificato (con una raffica di recenti immagini preparate per la sua teatrale uscita di scena dai media aziendali), era un sempliciotto giordano, probabilmente un criminale comune che ha passato un periodo in prigione ed è stato accudito dal servizio di intelligence giordano Dairat al-Mukhabarat per fargli credere che fosse impegnato in una jihad contro il Grande Satana.
Per qualche strana ragione, secondo il Dipartimento di Stato, nessuno è corso a raccogliere la taglia di 25 milioni di dollari posta sulla testa di al-Zarqawi. “Ho visto molti resoconti giornalistici secondo cui o un individuo o un gruppo di Giordani avrebbe fornito informazioni, o forse è stato un vicino a dare le informazioni che hanno portato all’attacco dall’esito positivo”, ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Sean McCormack . Forse questo “individuo giordano” è un buon samaritano, ricco per altre ragioni. Per quel che riguarda il vicino, considerando il danno inflitto dagli esplosivi presumibilmente usati per uccidere al-Zarqawi (guardate questa fotografia), c’è una buona probabilità che abbia avuto lo stesso destino di al-Zarqawi.
Le buone notizie sono cattive notizie e davvero non ha importanza. “Giovedì il petrolio è sceso in poco tempo sotto i 70 dollari al barile, dopo che un aereo Usa ha ucciso il leader di al-Qaeda in Iraq, Abu Musab al-Zarqawi, sollevando pallide speranze per una diminuzione degli attacchi contro la disastrata industria petrolifera Irachena”, riferisce la Reuters. Alcuni credono che l’Iraq sia stato invaso non per rubare il petrolio iracheno, ma piuttosto per toglierlo dal mercato in modo da spingere in alto i prezzi. Non sono sicuro di bermi questa storia. Più probabilmente, il petrolio iracheno è una vittima del piano dei neocon per distruggere il paese e balcanizzarlo. Il petrolio è petrolio e state certi che non andrà da nessuna parte. Sarà pronto per essere estratto dopo che l’Iraq sarà stato diviso in tre parti – una curda, un’altra sciita e l’ultima sunnita. Naturalmente, al-Zarqawi, o la leggenda di al-Zarqawi, ha giocato un ruolo strumentale nel portare avanti i conflitti settari richiesti per rompere il paese in pezzi dalle dimensioni di un boccone.
Come notato precedentemente, se al-Zarqawi (o qualcuno chiamato al-Zarqawi, dato che il vero al-Zarqawi è stato probabilmente ucciso qualche tempo fa) fosse stato veramente ucciso oggi, è stato tradito e sistemato per essere ucciso, come capita spesso agli sciocchi. “La vittoriosa eliminazione mirata di Abu Musab al-Zarqawi è stata chiaramente parte di un più grande scambio tra il Primo Ministro Maliki e la leadership sunnita,” scrive Judith Apter Klinghoffer per l’ History News Network.
Include un accordo per rilasciare 2000 “detenuti” e il tanto atteso completamento del gabinetto governativo, specialmente l’insediamento di un sunnita come ministro della difesa. Perciò Maliki ha nominato lo sciita Jawad Polani come ministro dell’interno, il sunnita Abdel Qader Al Obeidi come ministro della difesa e lo sciita Shirwan Al Waili a capo della sicurezza nazionale. E’ stato questo accordo che ha assicurato la cooperazione dell’intelligence Giordana e dei locali Hilmi ed ha fornito alle forze speciali Usa le informazioni necessarie per agire efficacemente… E’ importante notare che insieme a Zarqawi è stato ucciso il suo leader spirituale Abdul-Rahman e che “poche ore dopo che è stato ucciso, altri 17 raid sono stati condotti su sospetti nascondigli dei complici di Zarqawi a Baghdad e dintorni. Essi hanno prodotto un ‘prezioso tesoro’ di informazioni.”
A parte l’artificiosità, imposta dall’ esterno, della politica irachena, sembra che il fatto per cui fosse tempo di sbarazzarsi di al-Zarqawi sia una decisone venuta dall’ alto, dato che egli aveva da tempo superato la sua utilità (o l’operazione segreta denominata “al-Zarqawi” aveva fatto il suo corso), e la “casa sicura” usata dagli agenti giordani è stata presa di mira dopo che i suoi responsabili erano scappati lasciando indietro “al-Zarqawi” e il suo cosiddetto consigliere spirituale (si dovrebbe notare che la CIA ora preferisce collaborare con l’intelligence giordana piuttosto che con il Mossad, e per ovvie ragioni, essendo quest’ultimo estremamente traditore). Nessun dubbio che, persino mentre i muri crollavano e il suo corpo veniva distrutto dalle bombe a frammentazione, l’allocco che conosciamo come “al-Zarqawi” credesse di star lavorando per la jihad, anche se uno stretto osservante wahhabita lo considererebbe un infedele istoriato di tatuaggi.
Kurt Nimmo
Fonte: http://kurtnimmo.com/
Link: http://kurtnimmo.com/?p=402
08.06.2006
Traduzione per www.comedonchisciotte.org di ALCENERO (Marcoc)