DI PAOLO BARNARD
paolobarnard.info
Santoro è come Casaleggio. Voglio dire, inutile scrivere e fornire
le prove di tutte le istanze di indecenza e/o scandalosità di sta gente, tanto
i loro fans sono ciechi, sordi, morti.
Piuttosto è più utile descrivere cosa è successo ieri sera
10 gennaio a Servizio Pubblico.
Ci sono stati due ospiti che inaspettatamente hanno parlato
di Mosler Economics MMT (MEMMT). Ma dai? Sì. Uno grosso grosso, cioè
Berlusconi, l’altro a sorpresa.
Berlusconi, so da fonte certa, ha letto la MEMMT, almeno la parte
che lo riguarda, cioè il golpe finanziario del 11 novembre 2011, ma anche altri
dettagli, e come tutti sapete ormai sono giorni che sbuca su ogni media per
dire le cose che noi avevamo detto un anno fa. Poi, se un giorno il signor B si
decidesse ad almeno citare chi lo ha illuminato sulla via di Arcore non sarebbe
male. Ma Mr B è Mr B. Nulla più ci sorprende.
E’ invece il secondo ospite di Santoro che ci ha scioccati,
sta serpe. E sì, serpe e qui sotto il perché.
A un certo punto della trasmissione Santoro – quello che ha
filmato il Summit MMT di Rimini a febbraio 2012 con 2.200 persone in platea ma
poi gli hanno “rubato le cassette, che
peccato” (sic) – introduce un’imprenditrice in gran fanfara. Sentiamo la
sua esperienza di vissuto vero, dice.
L’imprenditrice, veneta, parte per un discorso di una forza
eccezionale, Capperi!, è MEMMT allo stato puro. Snocciola una bomba MEMMT dopo
l’altra con una precisione ed efficacia da far paura. Berlusconi viene
inquadrato mentre annuisce diverse volte, addirittura la loda al termine.
Jesus! Ma che succede? Chi è? Come è possibile?
I miei lettori m’intasano il cellulare e la mail di
esultanza. Barnard! Stanno parlando di MEMMT da Santoro!!!! L’imprenditrice è
stata eccezionale! Due milioni di spettatori l’hanno sentita… immenso!
Io non guardo mai Santoro, stavo ascoltando i Led Zeppelin. Mi arriva un sms di Gianluigi Paragone de l’Ultima Parola. Mi dice che ha twittato “Ma è #serviziopubblico o #ultimaparola? Moneta sovrana? Sbaglio o@paolobarnard all’@LUltimaParola lo dice da tempo?” Qui mi stoppo e m’insospettisco. Ok, vado in rete a riguardarmi la puntata e sta imprenditrice fantastica
Hollà, ma chi si rivede?
L’imprenditrice eroina è quella tizia che è venuta da noi della MEMMT a
formarsi sulla nostra economia, sul nostro Programma
di Salvezza Economica Nazionale. Noi le abbiamo insegnato tutto, gratis. Quella
che mi ha chiamato a fare conferenze per il suo pubblico. E, udite udite,
quella che ieri pomeriggio alle 18,35, cioè due ore prima di apparire da
Santoro, mi mandava sms per convincermi a fare un’altra conferenza dalle sue
parti. Tò chi si rivede.
L’ascolto nella sua performance a
Servizio Pubblico, sì, dice tutto vero e giusto, splendido primo piano, una
potenza, certo. Ma… iniziano i ma.
Ma perché non dice a 2 milioni di
italiani che ciò che predica non sono idee sue, ma l’autorevole scuola
economica MEMMT che in Italia ha un movimento che ha fatto tanto per aiutare il
Paese? – Io e i miei collaboratori sono 3 anni che lavoriamo come schiavi per farci
conoscere, sempre gratis. Ci siamo spaccati a mezzo per bucare i media di
campagna, solo Paragone ci ha ospitati. Ora questa nostra attivista è da
Santoro, con davanti mezzo mondo… e non ci cita neppure. Nessuno saprà della
MEMMT. Fantastico.
Ma perché alla domanda di Santoro su
cosa dovrebbe fare il governo, la veneta risponde con la ‘sua’ ricetta e non
dice che è la ricetta che i nostri macroeconomisti internazionali e noi abbiamo
stilato e poi pubblicato sul Corriere dopo la seconda più grande conferenza di
economia della storia d’Italia con il contributo di migliaia di cittadini
paganti? – Warren Mosler, Alain Parguez, Mathew Forstater sono nomi mondiali, che
avrebbero dato un’autorevolezza alla ricetta per il governo centomila volte
superiore a quella di un’imprenditrice. Vite accademiche spese per un’economia
di livello internazionale, ma no, al pubblico arriva che la ricetta è quella
della veneta, che l’ha bellamente scopiazzata. Ok.
Ma perché due ore prima, questa donna
che noi abbiamo educato alla MEMMT, non mi ha detto al cellulare che andava da
Santoro? Lei che si definisce una attivista MEMMT accanita? Un po’ strano no? –
Non è che, azzardo, lei sapeva che se me l’avesse detto io le avrei ovviamente
ricordato di citare la MEMMT, e così lei non poteva più fare la grande protagonista
della ricetta per la salvezza economica italiana? Conseguenza era che non
sarebbe stata quello che è ora per tutta Italia, cioè l’imprenditrice eroina che
ora tutti vorranno in Tv o ai meeting che contano. Eh, signora veneta?
Siamo stanchi. Prima di me e dei miei collaboratori la MEMMT in Italia non esisteva, e nessuno aveva spiegato al pubblico della gente con autorevolezza macroeconomica l’immenso inganno dell’Eurozona. Nessuno, ok? Adesso tanti ci copiano, ci rubano persino i pezzi di lavori pubblicati senza citarci (eh Bertani? eh Messora?). Ci insultano per farsi notare dal web (Bagnai). Si fanno
belli con la MEMMT su libri importanti, ma di nuovo non ci citano (Rampini). Ci
clonano, e poi fanno il partito, ovviamente (eh imprenditori? che ci avete solo
usati e avete messo meno che pochi spiccioli per il movimento MEMMT). Ci
scopiazzano solo nelle parti funzionali alla loro strategia, sempre spacciando
il tutto come loro intuito (eh Grillo?).
Siamo stanchi di lottare in sto mare di puttane, approfittatori, pavidi, e
pagliacci. L’Italia è popolata da troppa di sta feccia. Qui è impossibile
tutto.
Paolo Barnard
Fonte:
http://paolobarnard.info
Link: http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=543
11.01.2013