Parlando questa mattina, domenica 22 maggio, a bordo dell’Air Force One in viaggio verso il Giappone, Sullivan ha detto che gli Stati Uniti stanno “cercando di approfondire la partnership economica con Taiwan anche su questioni di alta tecnologia, tra cui i semiconduttori e le catene di approvvigionamento”, aggiungendo che l’America “non vuole vedere cambiamenti unilaterali dello status quo”, né “aggressioni militari”.
Frecciatina quindi indirizzata dritta dritta a Pechino, che da mesi sta mostrando insofferenza verso i legami che Washinton sta creando e rinsaldando con Taipei.
Il Consigliere per la Sicurezza nazionale si sta recando in Giappone con il presidente Joe Biden per partecipare a un vertice del Quadrilateral Security Dialogue (QSD), noto anche come Quad, che comprende Stati Uniti, Giappone, India e Australia. Come riporta Reuters, i leader delle quattro nazioni discuteranno, tra l’altro, di questioni riguardanti la sicurezza della Regione indo-pacifica.
Le osservazioni di Sullivan sono giunte poco dopo che il commissario europeo per il commercio Valdis Dombrovskis ha dichiarato al Parlamento europeo all’inizio del mese che il blocco aveva intenzione di avviare un dialogo “modernizzato” sul commercio e sugli investimenti con Taiwan il 2 giugno.
Secondo Reuters i piani per stabilire legami più stretti tra l’UE e Taiwan erano stati respinti l’anno scorso dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per il timore che ciò poteva peggiorare le relazioni del blocco con la Cina.
Tuttavia, secondo il rapporto, Bruxelles ha ora cambiato rotta e Dombrovskis ha annunciato di recente che l’UE vuole “sviluppare un partenariato commerciale e di investimento con Taiwan nei settori in cui i nostri interessi si intersecano”. Il funzionario europeo infatti ha sottolineato il “ruolo di Taiwan come leader dell’hi-tech”, e il South China Morning Post ne ha dedotto che Bruxelles punta sull’industria dei semiconduttori di Taipei per sostenere il suo ambizioso European Chips Act, presentato proprio dalla von der Leyen a febbraio.
L’inviato di Taiwan presso l’UE, Ming-yen Tsai, ha accolto con favore l’annuncio di Dombrovskis, mentre un portavoce della missione cinese presso l’UE ha invitato Bruxelles a “non giocare d’azzardo su questo tema, ad attenersi al principio di una sola Cina, a rispettare seriamente la sovranità cinese e a onorare i suoi impegni politici con azioni concrete”.
Massimo A. Cascone, 22.05.2022