Le influenze dell’alimentazione sulla salute sono ben più ampie di quello che possiamo immaginare, il cibo infatti non è soltanto un contenitore di calorie e nutrienti, ma potenzialmente anche di:
– additivi
– residui di pesticidi o di farmaci usati nelle fattorie di produzione
– inquinanti ambientali
– batteri, funghi
– sostanze tossiche prodotte nella cottura.
Gli effetti di queste sostanze, singole o in sinergia tra loro, hanno un impatto notevole sul nostro organismo e influenzano in particolare anche la nostra immunità.
Andrebbe, quindi, conosciuto meglio il vasto campo della nutrizione e andrebbe esercitata maggiore consapevolezza nel quotidiano per realizzare e mantenere cambiamenti salutari nel nostro modo di mangiare.
CINQUE SUGGERIMENTI UTILI:
LEGGERE LE ETICHETTE
Cosa contiene il cibo che stai per acquistare? Quali sono gli ingredienti principali?
Tieni a mente che i primi della lista sono quelli presenti in maggiore quantità.
CHIEDERSI DA DOVE VIENE IL CIBO
È stato prodotto industrialmente? È stagionale? È fresco? È locale o arriva da molto lontano? Come è stato coltivato? Proviene da grandi coltivazioni e da allevamenti intensivi o da agricoltori che hanno optato per metodi più rispettosi della terra e degli animali?
Se la qualità del cibo è bassa, il corpo nel tempo si ammala.
PREPARARE CON ATTENZIONE
Spesso prepariamo il cibo di corsa e controvoglia, invece dovremmo cercare di farlo con amore e, quando possibile, cercare di sostituire gli ingredienti meno salutari con alternative più sane, ad esempio la panna con lo yogurt, il burro o la margarina con l’olio d’oliva extra vergine, lo zucchero con la frutta (nella preparazione dei dolci spesso è fattibile).
GUSTARE
Evita il cellulare quando mangi. Piuttosto osserva i colori delle pietanze, apprezza il profumo e la consistenza degli alimenti.
Infine, mastica a lungo ogni boccone: per assaporare maggiormente, ma anche per digerire meglio.
OSSERVARSI
Fai attenzione a come si sente il tuo corpo nelle ore che seguono il pasto. C’è leggerezza o pesantezza? Stanchezza o energia? Si forma gas nello stomaco e nella pancia o ci sono altri disturbi digestivi?
Nel caso, prova a valutare i collegamenti tra i tuoi sintomi e certi cibi che hai mangiato oppure fai caso se sono certe combinazioni alimentari a darti fastidio. Notando, nel tempo, le stesse cose, puoi renderti conto di eventuali correlazioni.
Cambiare il rapporto con il cibo non è cosa facile, bisogna prendere consapevolezza dei comportamenti automatici e anche dei pensieri e dei sentimenti spesso legati all’alimentazione.
A volte non è facile osservarsi da soli e la motivazione di volere migliorare il proprio stato di benessere può non essere sufficiente a innescare le giuste e necessarie modifiche. In questi casi è bene rivolgersi a un professionista preparato.
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VB