“Another brick in the wall” Un altro mattone nel muro (con una sola finestra: Overton)

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DI EMANUELA LORENZI

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Perché noi andiamo a scovarli casa per casa

Premetto che per scrivere devo avere la furia.

L’indignazione e il senso di (ri)volta stomaco sono il motore che accende l’imperativo categorico di urlare a tutti ciò che vengo ad apprendere e che tutti dovrebbero sapere, nel quijotesco intento di aumentare la consapevolezza e quindi la coscienza collettiva, come l’uomo che esce dalla caverna platonica affrontando la luce abbagliante e la cui maggiore fatica è poi star saldo tornando nell’oscurità di fronte alle aggressioni dei ciechi, cercando di levare le maschere agli umanoidi che incontra.

Devo ammettere che nelle ultime settimane questa furia era un po’ venuta meno, soppiantata in buona parte dalla desolazione e da quel senso di impotenza che sempre prende chi ha assunto la pillola rossa e ha scorto la Matrix e sul quale il sistema dei sistemi fonda la propria forza. Già nella battaglia per la libertà di scelta terapeutica i temi erano tanti e tali per cui l’ansia di convogliarli tutti in un discorso fruibile anche a chi non avesse approfondito la parte scientifica piuttosto che giuridica spesso ne ostacolava proprio la fruizione.

Ma ecco mi è bastato riaccendere la ‘cattiva maestra’ (quella su cui Popper nel lontano 1994 ci metteva in guardia, sin quasi a contraddire la società aperta con l’idea di un controllo, una patente per la tv, in particolare per la violenza e per il target infantile, che è ciò cui oggi sono ridotti i teledeficienti italioti senza neanche troppi artifici) per riaccendere il motore: un nanosecondo (a proposito del pericolo delle nano cose) di quell’immondo teatrino che di nome fa Piazza Pulita ma di fatto sporca l’etere con echi di regime rimbalzanti all’interno della stessa caverna senza mai far voltare lo sguardo, megafono delle più deliranti fake news (memorabile quella della Lorenzin sui 470 fantomatici bambini morti per morbillo[1]), mi ha fatta sobbalzare.

  • “Avete assunto tracciatori che vadano a vedere i contatti dei positivi? Avete dei luoghi dove tenere in quarantena i contagiati? Visto che noi sappiamo che il problema è dentro le case dentro le famiglie?” 
  • “E’ esattamente così! Abbiamo mille posti nuovi in più ….a cui abbiamo detto ‘adesso fate quello che diciamo noi’e quando uno viene trovato a casa, perché noi andiamo a scovarli casa per casa,abbiamo oltre 70 unità mobili specializzate che girano in tutta la regione provincia per provincia, per andare a cercare chi magari, in quella condizione abitativa, non è in grado di tutelare i propri familiari o i conviventi [2]

Sembra un dialogo fra Montag e il comandante Beatty invece è Formigli che fa una finta domanda a Stefano Bonaccini presidente dell’Emilia Romagna(Per Diana una garanzia) e Michael Ryan nostrano travestito da genio della lampada (osservate il dito bacchettone che non vedeva l’ora di farla vedere a quei positivi che vorrebbero stare con i propri figli e non vederseli strappare e sequestrare perché non hanno la villona ma pochi metri quadri in cui stare) e questo il 14 maggio, giorno prima dell’ennesima giornata internazionale, la “giornata internazionale della famiglia” sfruttata per lanciare la storiella, fra due notizie fake da mainstream (mi pare fosse TG2, maledizione alla seconda tentazione in due giorni), di una giornata della famiglia “un po’speciale” per una famiglia nella quale il papà si è isolato con la bambina in uno di questi alberghi perché risultati entrambi positivi (a quale test non è dato sapere, vista la totale inaffidabilità dei tamponi a PCR e le perplessità sui sierologici pungidito o succhiabraccio sollevate da più parti incluso l’infettivologo Fabio Franchi e con aggravante dell’ombra di conflitti di interesse sul divieto del pungidito proprio nella regione più colpita, la Lombardia).

Ecco un classico esempio di finestra di Overton, per cui la deportazione dapprima osteggiata e rifiutata da qualunque essere mediamente senziente e pensante diventerà in realtà un atto d’amore.

Altra finestra di Overton è la questione del tracciamento. L’ultimo ventriloquo decretino del Conte prevede il “Rilancio” del naso nel corpo e nelle tasche degli italsudditi, nello specifico: con l’art. 13 il rispolvero del Fascicolo Sanitario Elettronico, iperbolica cartella clinica digitale contenente tutti i dati sia della sanità pubblica che privata in merito alle nostre scelte terapeutiche, al consenso o al diniego alla donazione di organi e tessuti e, soprattutto, alla situazione vaccinale, mentre l’art 7 con le Metodologie predittive dell’evoluzione del fabbisogno di salute della popolazione consente al Ministero della Insanità di trattare non solo i dati sanitari di ogni cittadino-suddito bensì quelli “reddituali riferiti all’interessato e al suo nucleo familiare per lo sviluppo di metodologie predittive dell’evoluzione del fabbisogno di salute della popolazione” (metodologie predittive per fare cosa? forse per ‘scovare casa per casa’ i dissidenti rispetto a percorsi terapeutici imposti e incrociarne i dati con la situazione di indigenza per intraprendere sequestri di minori? aspettiamo la prossima puntata di Piazza Pulita per sentircelo dire e quindi sdoganare in Overton-style). Ma soprattutto sembra ormai sdoganata l’idea del microchip,quello per cui i più che mediamente pensanti e senzienti da un ventennio venivano tacciati di complottismo, microchip sottocutanei che la Biohax in collaborazione con Paypal e Vodafone (chi è a capo della Task Force governativa per la Fase2? Ah sì Vittorio Colao ex CDA Vodafone cavaliere dell’elettromagnetizzazione globale) avrebbe GIA’ impiantato ad un centinaio di persone senza autorizzazione ministeriale, sempre nel solco della demonizzazione del contante e della narrazione della ‘comodità’ di una vita iperconnessa, ma prevede di estendere il chip a 2500 soggetti fra Roma e Milano nei prossimi mesi. Realizzato il sogno del Nuovo Ordine Mondiale: sorveglianza in bioconnessione perenne senza neppure bisogno di app, oltre alla scomparsa dei soldi fisici. Avete presente l’orrenda visione di Neo che realizza di essere succhiato come tutti da un sistema-macchina. Serve forse un piccolo boost all’iniezione parenterale di terrore che fin qui ci ha portati: una seconda ondata di contagi per cui deve essere mantenuto il panico e alla fine pregheremo per essere chippati e vaccinati.Su questo concorda in un ponderato e interessante intervento anche il dr Luca Speciani, presidente AMPAS (associazione di 800 medici per la ‘medicina di segnale’ il cui comunicato  del 21 aprile toccava già tutti i punti in modo chiaro), che risolleva fra le altre la questione delle autopsie (vietate dal Ministero come già denunciato mesi fa e provato da questa circolare):

Non hanno mai chiamato uno di noi a parlare nelle grandi TV mainstream perché questa storia ha una regia e devono continuare a mantenere il panico fino all’arrivo del vaccino.Quando vedevamo il teatrino giornaliero di Borrelli, alla sua destra c’erano talvolta figure impresentabili. Alcune di queste hanno conflitti di interesse mostruosi che dovrebbero essere dichiarati a chi guarda la diretta. Le persone devono sapere perché parlano sempre i soliti personaggi e che molti di questi individui hanno ricevuto ingenti somme da case farmaceutiche.

Covid pigliatutto

Nell’elefantesca questione dei numeri manipolati e della confusione voluta fra mortalità e letalità, si inseriscono poi: le ultime dichiarazioni del Presidente dell’ordine dei medici della Liguria (“Stiamo azzerando quella che è la mortalità per qualsiasi patologia naturale, che sarebbe occorsa anche in assenza di virus” ) che si aggiungono alle denunce da parte di cittadini e famiglie attoniti di fronte al ‘Covid pigliatutto’ che neppure lascia spazi ad altre cause di morte anche quando si tratta di suicidio; i risultati degli esami autoptici condotti dall’équipe del professor Klaus Püschel dell’istituto di medicina forense dell’università di Amburgo che conclude che nessuno sarebbe morto per Covid (“Tutti quelli che abbiamo esaminato fino ad ora avevano avuto il cancro, malattie croniche polmonari, erano fumatori pesanti o gravemente obese, soffrivano di diabete oppure avevano una malattia cardiovascolare.”); infine l’importante e per questo ignorato studio del Prof Bacco che vale la pena ascoltare e che conclude:

Tenga presente che sono un medico legale e svolgo gli esami autoptici. Noi abbiamo visto non solo in laboratorio, ma anche con gli esami sui deceduti che è un virus banale. Non ha nessuna capacità di uccidere soggetti che non hanno condizioni particolari.[..] Il numero sui morti è tutto falso. Questo virus non è capace di uccidere in nessuna maniera.

Il Covid soffre il clima e in televisione ancora dicono che non è così. Crea immunità, anche se limitata. Volete sapere la più grande frottola del mondo? Ancora adesso in televisione parlano di vaccino. Abbiamo già visto tutti che il virus è già mutato.Da medico libero io dico che se si parla di vaccino per il Covid-19 si raccontano chiacchiere. Se si parla di mille morti al giorno si dicono chiacchiere. Lo stesso se non si ammette che il clima elimina completamente il virus. Venite nel laboratorio con me.

Per verificare che il virus muore con il calore si fa una cosa semplicissima che è aumentare la temperatura. Sapete quanto costa questa operazione? 7 euro e 80 centesimi. E noi l’abbiamo fatto agli inizi di marzo. Si doveva dire a tutto il paese che questo virus a maggio muore”.

Morti di Stato?

Che siano per lo più morti iatrogene non è più una strampalata ipotesi. Come hanno sostenuto medici e scienziati indipendenti a quanto pare è stato fatto l’esatto contrario di quello che si sarebbe dovuto fare, dalle terapie alle strategie ai dispositivi di ‘sicurezza’. Sul confinamento immunosopprimente da ogni punto di vista si è già detto molto (riassumiamo con PNEI, psiconeurodendocrinoimmunitario, privazione di vitamina D, movimento e relazione). Sulla dubbia utilità e persino pericolosità di guanti e mascherine (che ammalano e uccidono persino per ipercapnia, ipossia, penetrazione del virus nel cervello) pure, ma cito nuovamente la segnalazione dei medici dell’ISDE e questo breve intervento del sempre brillante Stefano Montanari che stavolta è in ‘buona’ compagnia (di Anthony Fauci e Walter Ricciardi, loro non vengono censurati né sedati con TSO come il povero Dario Musso): follia pura farla indossare ai bambini, per di più durante attività fisica (il che ha causato la morte di due ragazzini)! Intubare, somministrare ossigeno a pazienti con tromboembolia polmonare sarebbe stato letale per 9 pazienti su 10.Quanto al vaccino, solo i poveri macachi non hanno ancora capito che si tratta di una presa per i fondelli con ben altri scopi, come evidenzia con la solita grazia la dottoressa Antonietta Gatti (chi non la conoscesse si vada a cercare titoli e studi da far impallidire i bubboni nostrani) la quale cita anche bevetti depositati nel 2014 dalla solita immancabile Gates Foundation.Perché il Nuovo Ordine Mondiale non ci vuole sani ma obbedienti [3]. 

Montanari e Gatti “Heroes of Humanity” per le scoperte sul Covid-19

A proposito di veri scienziati,perché per essere scienziato devi aver scoperto qualcosa, alla faccia dei teleburiologi pagati al minuto come comparse dello sceneggiato e che puzzano di conflitto di interesse da Pomona in poi,Stefano Montanari e Antonietta Gatti sono stati premiati come eroi dell’umanità per la scienza, a loro si deve la scoperta della vera causa dei troppi decessi durante la pandemia (cioè le tromboembolie), che avrebbe potuto evitare molte morti ma dava molto fastidio alla narrazione ufficiale.

Fra le terapie vietate (tranne ai dipendenti di certi ministeri tramite note interne) la vitamina C, la D, lo zinco e persino il plasma, che hanno in comune il difetto di non essere brevettabili e di costare poco. A questo proposito interessante l’intervento del dottor dottor Domenico Mastrangelo, che ho avuto modo di incontrare in varie conferenze negli anni scorsi. Oltre all’ennesima chiara spiegazione dell’importanza terapeutica della vitamina C ben al di làdelle ridicole RDA, Mastrangelo ricorda altri fattori che hanno contribuito al picco dei morti qui a Bergamo e che oggi possiamo ben definire morti di stato, da assommare ai suicidi in aumento e alle morti che verranno per debilitazione del sistema immunitario: il primo punto è sempre la teoria dei germi, su cui pochi sono intervenuti, che ribadisce la letteralmente vitale importanza dell’incontro con i microbi essendo proprio loro i mattoncini del nostro sistema immunitario (ricorda Mastrangelo che il nostro microbiota è formato dai germi 10alla quattordicesima, un milione di miliardi di germi, perciò il nemico non è il germe e tutto si gioca sul terreno, questo sconosciuto ai ‘medici’ prescrittori di anti-qualunque cosa il corpo metta in atto per mantenerci in salute.

Je suis Sara Cunial

Se gli scienziati Stefano Montanari e Antonietta Gatti sono stati premiati come eroi della scienza, un premio andrebbe anche all’eroismo di Sara Cunial, la cui voce umana e tremula in un Parlamento impegnato a lustrare le scarpe ai diktat del NWO (non si sentiva questo odore di autenticità in quel luogo da secoli) ha fatto però tremare le solitamente distratte orecchie dei presenti. E anche degli assenti.L’Italia cola a picco e la gente muore di inedia o poco prima suicidansosi (rientrerà poi ironicamente nelle morti per Covid?) mentre il governo dona 140 milioni alla Gates Foundation, ma non solo questo dice l’onorevole onorevole.Scomparsi tutti i retorici difensori della libertà di stampa alla Charlie Hebdo, sono rimasti solo i cani da pastore del Nuovo Ordine Mondiale a sbranare la pecora che sfugge al “Conte” mainstream per offrire un “conte différent” (in francese). Sara Cunial ha detto semplicemente la verità, ma l’ha detto in un luogo che vi è ormai allergico. Riporto l’intera dichiarazione di voto (qui il video e qui le sue risposte agli attacchi mediatici dei soliti pets del potere), assolutamente inoppugnabile in ogni sua affermazione che potrei sostenere punto per punto:

Hobbes ci ricorda che il potere assoluto non nasce con un’imposizione dall’alto, ma dalla scelta di individui che si sentono più protetti rinunciando e concedendo la propria #libertà a un terzo.

In virtù di questo voi proseguite anestetizzando le menti a base di mass media comprati, amuchina e PNL con parole come REGIME, CONSENTIRE E PERMETTERE. Vi permettete di normare anche i nostri legami e sentimenti e certificare i nostri affetti.

Ed allora ecco la #Fase2. Tale e quale la Fase 1. Cambia solo il nome, come già per il #MES.

Abbiamo capito che non si muore di certo per il #virus ed allora si potrà soffrire e morire a norma di legge per la miseria e la povertà. 1.6 miliardi di persone sono a rischio per Onu. E come nei migliori regimi, la colpa sarà scaricata solo su noi cittadini! Ci togliete la libertà e dite che ce la siamo cercata, al grido del dividi et impera. A rimetterci soprattutto i nostri figli: anime violentate in accordo con il Garante dei diritti e Cismai varie. Sarà allora concesso il diritto alla scuola solo con braccialetto per abituarli alla libertà vigilata e distanziamento sociale in cambio di un monopattino e tablet.

Il tutto per assecondare gli appetiti di un capitalismo finanziario il cui motore è il conflitto di interessi ben rappresentato da #Oms, il cui primo finanziatore è il filantropo e salvatore del mondo Bill Gates.
Egli già nel 2018 profetizzava una pandemia, poi simulata lo scorso ottobre nel Event 201 in accordo con gli amici di Davos, ed ormai da decenni si prodiga nello sviluppo di piani di depopolamento e controllo dittatoriale sulla politica globale, puntando ad ottenere il primato su agricoltura, tecnologia, energia.
“Se facciamo un buon lavoro con i nuovi vaccini, la sanità e la salute riproduttiva, possiamo diminuire la popolazione mondiale del 10-15%” e “solo un genocidio può salvare il mondo” sono state le sue parole.
Grazie ai suoi vaccini è riuscito a sterilizzazione milioni di donne in Africa, ha provocato un’epidemia di poliomielite che ha paralizzato 500 mila bambini in India, ed ancora oggi con il DTP causa più morti della stessa malattia così come con i suoi
#OGM sterilizzanti, progettati da #Monsanto e donati così generosamente alle popolazioni bisognose.
Il tutto mentre sta già pensando di distribuire il tatoo quantico per il riconoscimento vaccinale e i
#vaccini a mRna, come strumenti di programmazione del sistema immunitario.

Ed allora in questa tavola imbandita c’è tutto il Deep state all’italiana:
Sanofi che, insieme alla collusa Glaxo, sigla accordi con le società di medicina per l’indottrinamento dei medici del futuro, facendosi beffe della loro autonomia di giudizio.
Ci sono le multinazionali HiTech come la romana Engineering, amica del nobile Mantoan, o la Bending Spoons della Pisano per controllo e gestione dei nostri dati sanitari in rispetto all’AGENDA europea
#ID2020 di identificazione elettronica che ricorre alla vax di massa per ottenere una piattaforma di identità digitale.
Ci sono gli amici di Aspen come Sassoon e
#Colao che con i suoi report di 4 pagine da 800 euro l’ora, senza alcun revisione scientifica, ci detta la sua politica da generale del #Bildeberg ben lontano dal campo di battaglia.

Il contributo italiano all’alleanza internazionale contro il Coronavirus sarà di 140,5 milioni di euro, di cui 120 milioni a Gavi Alliance, la no profit creata dalla fondazione Gates e sono solo parte dei 7,4 miliardi di euro recuperati dalla Commissione europea per trovare i vaccini contro il Coronavirus che serviranno a quanto sopra descritto.
Nulla per la sieroterapia che ovviamente ha il terribile effetto collaterale di costare pochissimo.

Il vero obiettivo è il controllo totale, il dominio assoluto sugli esseri umani ridotti a cavie e schiavi violandone sovranità e libero arbitrio. Il tutto tramite i vostri inganni travestiti da compromessi politici.

Mentre voi stracciate Codice di Norimberga con #Tso, multe, deportazioni, riconoscimento facciale ed intimidazioni avallate dallo scientismo dogmatico – protetto dal nostro “pluripresidente” (Napolitano) – che è la vera epidemia culturale di questo Paese, noi MOLTIPLICHEREMO I FUOCHI DI #RESISTENZA in modo tale che vi sia impossibile reprimerci tutti.

Un consiglio al nostro Presidente #Conte: La prossima volta che riceve una telefonata dal filantropo #BillGates, la inoltri direttamente alla Corte Penale Internazionale per crimini contro umanità all’AIA. Diversamente ci dica come dovremmo definire l’amico avvocato che prende ordini da un criminale. 

Distanziamento sociale e zoon politikon: l’uomo scomparso

Le parole sono importanti e la finestrella di Overton più insidiosa è certamente il mantra del distanziamento, che non è meramente fisico, bensì sociale, relazionale, che comprometterà per sempre la prossemica di un popolo arrivando a sancire una modifica antropologica universale e devastante, senza scampo se non negli usci (e gusci) chiusi delle capanne paleolitiche (prima della socialità del villaggio), con l’indistinta demonizzazione dell’alterità e la celebrazione dell’egotismo digitale, dell’atomismo esistenziale e della dematerializzazione della realtà. Tra la fine dello zoon politikon (l’aristotelico animale sociale, l’uomo politico) con il distanziamento e la fine dello zoon logon echon con il bavaglio (sia fisico, nella sepoltura delle espressioni facciali delle emozioni, sia come libertà di espressione individuale e collettiva), assisteremo passivamente alla scomparsa dell’uomo.

L’uomo isolato, avvilito, incattivito, l’uomo pervaso da paura anziché da amore in ogni cellula. Il che ha effetti citotossici, sulla vita cellulare. Dall’incontro nasce la vita, sia come riproduzione che come fertile scambio, il divieto di relazione è divieto di generatività di ogni sorta, di corpo individuale e di corpo sociale. E non è questa la sterilizzazione di massa cui da sempre puntano le élite? 

Ceci n’est pas une école

La scuola, quella tradizionale, è semplicemente un colossale impianto industriale per mezzo del quale si distribuiscono, a chi vuole e a chi non vuole, dosi massicce di anestetico intellettuale, culturale, politico e morale. Il suo prodotto finito è quel cittadino-modello desolante, amorfo e malleabile che è disperatamente incapace di critica, di ribellione e di autoaffermazione.

(Marcello Bernardi, da Educazione e Libertà)

Di un’altra finestra di Overton volevo parlare, l’unica che si apre nel muro sempre più compatto della scuola in plexiglass o digito-liquefatta, ridotta ormai ad un livido simulacro di sé, di tablet in tablet, di giga in giga, mattoncino su mattoncino, sempre più simile al muro pinkfloydiano dove il tritacarne divora il futuro nella standardizzazione fordista che impolpetta con lo stampino, ma con l’aggravante di essere un muro reale. Sideree distanze (distanziamenti?) si frappongono fral’attualità desolante e ciò che scrivevo qualche anno fa (We don’t need no education) su una scuola dell’exducere piuttosto che dell’instruere, parlando di pedagogie libertarie e di approccio montessoriano che ben conosco e sostengo. Come non pensare alle parole della grande pedagogista “Non restringete la natura del bambino …L’anima del bambino si nutre di grandezza” pesando ai banchi con barriere al centimetro, per non parlare dell’osservazione del bambino-maestro, della libertà di scelta e dell’autonomia, Il movimento è fattore essenziale per la costruzione dell’intelligenza pensando alla caccia del drone al bambino senza guinzaglio e senza bavaglio.

Anche allora si parlava di abbracci negati da una scuola standardizzata, che nega al bambino il suo daimon, la scuola voluta dai Carnegie, JP Morgan, John Rockfeller, Henry Ford…con Trevor Eissler How do you hug a child like this?

Automatizzazione, de-individualizzazione e panoptismo del potere hanno inquinato la scuola che soccombe,   salvo un tardivo e flebile appello di 16 intellettuali contro l’ipotesi di una scuola in remoto, ma se riaprire significherà questo carcere dell’anima e del corpo mi unisco al grido di Marcello Pamio: è questa la scuola che volete per i vostri figli? .

Divieto di ekklesìa (lo spazio comunitario, la ri-unione) e divieto di scholè (l’ozio creativo educativo formativo, il tempo nobile del pensiero).

Se perdiamo la scuola, perdiamo il futuro, imprimendo un diktat nell’anima e iniettando veleno nelle piccole vene del bambino che, non solo montessorianamente, è padre dell’uomo: prigionia e paura soppianteranno libertà e amore. E allora sacche di resistenza animica sono necessarie ADESSO.

Aggiungiamo la mozione della imperitura Gelmini che, non contenta di aver già fatto danni alla scuola fra tagli e disprezzo per la cultura umanistica ma anche per la ricerca, ora vorrebbe eguagliare la altrettanto imperitura liceale che nel 2017 (alla faccia della Costituzione, del Codice di Norimberga, della Convenzione di Oviedo, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ed altre carte per cui si sono sparsi fuor di retorica  sangue, libertà e intelletti) ha offerto all’altare vaccinale di Big Pharma i nostri bambini, sulla scia dei solerti de-ficienti (che proprio mancano di qualcosa nel cervello, o forse si trovano qualcosa in tasca?) che propongono vaccinazione antinfluenzale obbligatoria a settembre non solo per gli ultra65enni(anzi 60enni così ne prendiamo di più) ma anche per tutti gli studenti, quando ormai dovrebbe essere chiaroche si tratta di vaccini a virus vivi e inutilità a parte esistono molti studi che parlano del fenomeno dell’interferenza virale che espone i vaccinati al Sars-Cov-2 ed alle sue complicanze (ne hanno parlato anche il virologo Giulio Tarro e il medico Mariano Amici).

Aggiungo io, anche senza scomodare questo studio pubblicato su PubMed (che conclude che la vaccinazione antinfluenzale può aumentare il rischio di altri virus respiratori per viral interference, con associazione significativa al Coronavirus) e questo recentissimo studio militare(che conclude che il vaccino antinfluenzale aumenta il rischio di coronavirus del 36%), che l’antinfluenzale, davvero un ossimoro per i non dementi, espone anche i non vaccinati essendo sempre un vaccino a virus vivi (dello scorso anno, perciò evidentemente inutile anche a chi credesse nel dogma vaccinista, ma VIVI) pertanto con necessità di QUARANTENA PER I VACCINATI come del resto la letteratura scientifica seria prevede ad esempio per i vaccinati contro morbillo parotite rosolia (ricordiamo  che i VACCINATI a virus vivi sono UNTORI) e questo non lo dicono gli ‘antivaccinisti’ bensì la Guida per i pazienti dell’ospedale Johns Hopkinsche in caso di immunodepressione raccomanda di “evitare il contatto con i bambini che sono stati vaccinati di recente”  e di “chiedere agli amici e ai parenti che sono malati o che sono stati vaccinati da poco con un vaccino a virus vivi (come la varicella , il morbillo, la rosolia , l’influenza intranasale , la poliomielite e il vaiolo ) di non fargli visita

Le prove indicano che individui vaccinati di recente dovrebbero esser messi in quarantena al fine di proteggere la popolazione”

L’evidenza scientifica dimostra che individui vaccinati con vaccini a virus vivi, come il MPR (morbillo, parotite e rosolia), rotavirus, varicella, herpes zoster e influenza possono diffondere il virus per molte settimane o mesi ed infettare vaccinati e non vaccinati, nello stesso modo.

Di che cosa stanno parlando quindi politici e pediatri italiani? Di che parliamo? Di disease-mongering o di death mongering? Di ammalare sistematicamente e volontariamente un popolo minandone le punte fragili, la memoria dei nostri vecchi e il futuro dei nostri bambini? 

Vorrei chiudere ancora con una richiesta di abbraccio, che è una richiesta di umanità.

Come si abbraccia un bambino così, con una scuola in plexiglass, copter di Doraemon in testa, guanti e mascherine e turnazione industriale?

HOW DO YOU HUG A CHILD LIKE THIS?

 

Emanuela Lorenzi

20.05.2020

 

[1] “Piazza Pulita” 22 ottobre 2015: «di morbillo si muore, in Europa! C’è stata una epidemia di morbillo a Londra lo scorso anno (2014) e sono morti più di 200 bambini», dopo aver affermato un anno prima “ricordo che solo di morbillo, di epidemia di morbillo a Londra, cioè in Inghilterra, lo scorso anno (2013) sono morti 270 bambini”, per un totale di 470 bambini sterminati in due anni dal pericolosissimo morbillo in Gran Bretagna. FAKE! La smentita arrivò dal sito ufficiale del ministero di Salute Pubblica inglese dai cui dati epidemiologici sulla mortalità da morbillo si legge che nel 2013 ci fu un solo morto, aveva 25 anni e la causa non fu il morbillo ma le complicanze polmonari. Tralasciamo le variopinte “quando ci sono dei buchi i virus camminano, saltellano”, il tetano contagioso che starebbe sterminando “le persone adulte, soprattutto gli anziani”, le gaffes geografiche sul “paese confinante col Veneto” con le inventate raccomandazioni sulle gite a Gardaland… a quasi nostalgia. 

[2]https://www.la7.it/content/bonaccini-luoghi-per-la-quarantena-mille-nuovi-posti-tra-alberghi-e-strutture-private

[3]https://www.naturalnews.com/2020-05-18-who-inadvertently-admits-vaccinations-wont-work-against-coronavirus.html

 

 

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