Un video inquietante arriva da Trento grazie a un condomino di un palazzo che sorge vicino ad un’antenna. Nel video l’uomo parla di epistassi, sanguinamento dal naso, che prima ha colpito la madre e successivamente lui a distanza di poche ore. Casi come questi sembrano moltiplicarsi nella cittadina tra le più smart di Italia.
Nel video in lontananza una torre di antenne 3G, 4G, 5G e l’uomo che con uno strumento rileva un picco a 46 V/m, che si stabilizza a 16 V/m sul terrazzo di casa e 7 V/m dentro le mura.
Come scritto da Maurizio Martucci: “questo è possibile con l’anomala rilevazione all’italiana dei 6 V/m nelle 24 ore (notte anche 0,2 V/m a falsare la media legalizzata). Pensate cosa potrebbe accadere se Governo-Parlamento alzassero i limiti a 15 V/m“.
Il Consigliere comunale Andrea Maschio, tramite il Presidente del Consiglio comunale, ha chiesto l’immediato intervento del Sindaco di Trento – in qualità di responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio – per far attivare la richiesta all’APPA (Agenzia Provinciale per la protezione dell’ambiente) di effettuare le misurazioni tecniche del caso e approfondire l’ipotizzata correlazione tra anomali valori d’elettrosmog e anomali sanguinamenti di cittadini.
Ricordiamo che Trento è stata scelta come prossima città ad ospitare il G7 sull’Intelligenza artificiale.
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