Archivi Giornalieri

17 Febbraio 2005

IRAQ: LA DEVASTAZIONE

DI DAHR JAMAIL (Traduzione di Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova, dedicata a Giuliana Sgrena, giornalista libera) La devastazione dell’Iraq? Da dove devo cominciare? Dopo aver lavorato per sette degli ultimi dodici mesi in Iraq, sono sempre sopraffatto, già dalla stessa idea di accingermi a farlo, dai tentativi di descrivere questa devastazione. La guerra e l’occupazione illegali dell’Iraq sono state condotte per tre ragioni, se bisogna credere all’Amministrazione…

A CHI GIOVA LA MORTE DI AL-HARIRI?

Morti violente continuano a segnare la storia politica del Libano, malgrado siano passati 15 anni dalla fine della guerra civile. DI AHMED JANABI Fra il 1989, quando furono firmati gli accordi di Taif, e il 2005 le milizie armate, che una volta avevano l’iniziativa, sono quasi tutte scomparse da città, paesi e villaggi del Libano. Però il fenomeno dell’assassinio politico non è terminato. Rashid Karami, Bashir al-Jumail, Dani Shamun, Rene Muawad, Kamal Jumblatt, Hasan Khalid,…

The New Inquisition

by Lydia Howell Some questions are haunting me more and more these days. How many more of our civil liberties are Americans willing to lose as long as they're told it's to “prevent terrorism”? How many thousands of people (mostly Iraqi and Afghani people, but also Canadian and American citizens) can be put under “preventive detention” for “national security” before we become horrified? Call this by an accurate rather than Orwellian name: thousands are in prisons, without charges, without…

''TERRORISTI''

DI GIULIETTO CHIESA Dopo 13 lunghissimi giorni di silenzio da quando hanno sequestrato Giuliana Sgrena ( la seconda giornalista italiana dall’inizio della Guerra in Irak) arrivano sue notizie. E' viva, si esulta. Non basta, aggiungo... Non posso dire che sia una mia amica personale: ci siamo visti poco, ma lavora per uno dei giornali per cui anch’io scrivo sovente e l’ho avuta per collega in una delle guerre cui ho assistito, e che ho raccontato. Fu in…

GLI SHIITI CONQUISTANO LA MAGGIORANZA ASSOLUTA

Nelle elezioni irachene chi vince è l’Iran DI JUAN COLE Il notiziario della televisione satellitare Lebanes Broadcasting Co. ha riportato che, dopo l’adempimento delle procedure richieste dalla legge elettorale, la United Iraqi Alliance (UIA), composta da partiti religiosi Shiiti, ha conquistato 141 seggi, e cioè la maggioranza assoluta della nuova assemblea uscita dalle elezioni del 30 gennaio. Abdul Aziz al-Hakim, capo lista, ha espresso il proprio compiacimento per il…