Archivi Giornalieri

26 Dicembre 2004

LO SCANDALO ''OIL FOR FOOD'' E' UNA CINICA CORTINA FUMOGENA

DI SCOTT RITTER   I senatori degli Stati Uniti, guidati dal repubblicano Norm Coleman, hanno lanciato una sorta di crociata, cercando di "presentare" il programma Oil For Food applicato dalle Nazioni Unite dal 1996 al 2003 come il più grande scandalo nella storia di questa istituzione. Ma questo postulato non è niente più di un'ipocrita sciarada, ideata per spostare l'attenzione dalla disfatta del pantano creato del presidente Bush stesso in Irak, e per legittimare l'invasione…

LO SCANDALO ''OIL FOR FOOD'' E' UNA CINICA CORTINA FUMOGENA

DI SCOTT RITTER   I senatori degli Stati Uniti, guidati dal repubblicano Norm Coleman, hanno lanciato una sorta di crociata, cercando di "presentare" il programma Oil For Food applicato dalle Nazioni Unite dal 1996 al 2003 come il più grande scandalo nella storia di questa istituzione. Ma questo postulato non è niente più di un'ipocrita sciarada, ideata per spostare l'attenzione dalla disfatta del pantano creato del presidente Bush stesso in Irak, e per legittimare l'invasione…

CRIMINI DI GUERRA

Grazie ad una causa giudiziaria sollevata dall'Unione Americana per le Libertà Civili e da altri gruppi per i diritti dell'uomo, migliaia di pagine di documenti del governo che sono stati pubblicati questo mese hanno confermato alcune delle dolorose verità riguardanti gli abusi perpetrati su detenuti stranieri da parte dell‚esercito degli Stati Uniti e della CIA -- verità che la amministrazione Bush si era rifiutata implacabilmente di riconoscere. Fin dalla pubblicazione…

CRIMINI DI GUERRA

Grazie ad una causa giudiziaria sollevata dall'Unione Americana per le Libertà Civili e da altri gruppi per i diritti dell'uomo, migliaia di pagine di documenti del governo che sono stati pubblicati questo mese hanno confermato alcune delle dolorose verità riguardanti gli abusi perpetrati su detenuti stranieri da parte dell‚esercito degli Stati Uniti e della CIA -- verità che la amministrazione Bush si era rifiutata implacabilmente di riconoscere. Fin dalla pubblicazione…

DE BENEDETTI VA IN ONDA

DI GIULIETTO CHIESA Per la modica cifra di 230 miliardi di vecchie lire (115 milioni di euro) "l'Ingegnere" si è comprato Rete A di Alberto Peruzzo. Cosa ne vuol fare e quali siano gli obiettivi politici ed economici che persegue è ancora tutto da vedere... C'è (e tra questi lui stesso, La Repubblica, cioè ancora lui stesso, e parecchi commentatori simpatizzanti) che tiene bassi i toni, e insiste sul "canale musicale", tipo MTV. Come dire: state tranquilli, siamo qui per fare…

DE BENEDETTI VA IN ONDA

DI GIULIETTO CHIESA Per la modica cifra di 230 miliardi di vecchie lire (115 milioni di euro) "l'Ingegnere" si è comprato Rete A di Alberto Peruzzo. Cosa ne vuol fare e quali siano gli obiettivi politici ed economici che persegue è ancora tutto da vedere... C'è (e tra questi lui stesso, La Repubblica, cioè ancora lui stesso, e parecchi commentatori simpatizzanti) che tiene bassi i toni, e insiste sul "canale musicale", tipo MTV. Come dire: state tranquilli, siamo qui per fare…

IL SACCO INFINITO DI BAGHDAD

La ricostruzione dei danni ingentissimi subiti negli ultimi dieci anni dal patrimonio archeologico del museo di Baghdad in un recente volume di Frederick Mario Fales, «Saccheggio in Mesopotamia»: oltre ottomila pezzi trafugati dalle sale e dai magazzini, diverse migliaia di manufatti danneggiati durante la razzia DI CARLO ZACCAGNINI Il 16 gennaio 1991 era giorno di luna nuova: alle 22 aveva inizio l'operazione Desert Storm 1, accuratamente pianificata da Mr. Bush padre contro il…

IL SACCO INFINITO DI BAGHDAD

La ricostruzione dei danni ingentissimi subiti negli ultimi dieci anni dal patrimonio archeologico del museo di Baghdad in un recente volume di Frederick Mario Fales, «Saccheggio in Mesopotamia»: oltre ottomila pezzi trafugati dalle sale e dai magazzini, diverse migliaia di manufatti danneggiati durante la razzia DI CARLO ZACCAGNINI Il 16 gennaio 1991 era giorno di luna nuova: alle 22 aveva inizio l'operazione Desert Storm 1, accuratamente pianificata da Mr. Bush padre contro il…

''PER LORO TAGLIARE TESTE ERA NORMALE COME RESPIRARE''

«Attorno a noi decapitati quattro ostaggi. Ci hanno detto: non tornate più» Georges Malbrunot racconta i suoi 124 giorni nelle mani dei sequestratori in Iraq assieme al collega Christian Chesnot. Il giornalista del Figaro ieri ha detto di aver saputo dell’assassinio dell’italiano Enzo Baldoni il 18 settembre: «Un carceriere ci ha detto che un italiano, rapito contemporaneamente a noi, era stato poi ucciso perché era una spia. Quello che posso ora dire è che non era una spia, e che il…

''PER LORO TAGLIARE TESTE ERA NORMALE COME RESPIRARE''

«Attorno a noi decapitati quattro ostaggi. Ci hanno detto: non tornate più» Georges Malbrunot racconta i suoi 124 giorni nelle mani dei sequestratori in Iraq assieme al collega Christian Chesnot. Il giornalista del Figaro ieri ha detto di aver saputo dell’assassinio dell’italiano Enzo Baldoni il 18 settembre: «Un carceriere ci ha detto che un italiano, rapito contemporaneamente a noi, era stato poi ucciso perché era una spia. Quello che posso ora dire è che non era una spia, e che il…