Autocrati in una torre d’avorio travestiti da scienziati.
Jordan Schachtel – the Dossier – 23 marzo 2021
Fin dall’inizio dell’isteria Covid c’è stato detto di “ascoltare gli esperti di salute pubblica.” I governi e i media centralizzati ci hanno presentato questa categoria come composta da individui (il Dr. Fauci, Rachel Levine, Tedros Adhanom, Bill Gates) e da gruppi (il Centers for Disease Control and Prevention, l’OMS, la fondazione Gates, l’Imperial College ecc.) che dovrebbero rappresentare le migliori risorse in circolazione per affrontare le pandemie e la diffusione di malattie.
Vogliamo sapere cosa fare per proteggerci dal Covid-19? Ci viene detto che dobbiamo seguire gli ordini degli onniscienti esperti di salute pubblica.
Bene, ora è più di un anno che questa faccenda è iniziata, il mondo libero è nel caos, e praticamente ogni cosa che ci è stata consigliata da questi presunti esperti di livello mondiale non ha portato che disastri e devastazioni.
Gli “esperti di salute pubblica” ci hanno detto che i lockdown sarebbero stati la chiave per la nostra salvezza. Quando poi questi non hanno funzionato, gli esperti hanno fatto lo stesso con mascherine, coprifuoco, distanziamento sociale e simili. Pareva avessero tutto sotto controllo, fino a quando si è capito che così non era, e nel mentre hanno distrutto decine di milioni di vite tentando di risolvere il problema del virus. Allora, come hanno potuto questi tanto decantati “esperti” sbagliare ogni cosa in maniera così catastrofica?
E comunque, cos’è esattamente un “esperto di salute pubblica”?
Ci sono molti esempi di esperti di salute individuale, nella società.
Un dentista può aiutare un paziente a capire le migliori cure per la sua salute orale. Un professionista del fitness può aiutare un cliente a raggiungere una salute metabolica ottimale. Un nutrizionista può indicare cosa è meglio mangiare per rimanere in salute. Un fisioterapista può ottimizzare la guarigione da un infortunio. Un ortopedico può valutare lo stato di salute delle ossa. Questi sono solo alcuni esempi dei molti casi di specialisti di salute individuale.
Ora, cosa può fare esattamente un “esperto di salute pubblica” per voi, e come potreste definirlo?
Ecco che si incontrano i primi ostacoli. Se cercate in rete una “definizione di esperto di salute pubblica”, otterrete 40 risposte diverse, fornite da 40 diversi dipartimenti accademici e governativi di salute pubblica. Le risposte vanno da “i professionisti del settore faticano a trovare una definizione precisa di salute pubblica” a “la scienza e l’arte di prevenire le malattie”.
Questo perché la salute pubblica non è una vera scienza. Date retta a me, che ho studiato un’altra forma di finta scienza all’università (scienze politiche). Proprio come il “bene comune” non è veramente vantaggioso per tutti, la salute pubblica, come idea di salute, soffre degli stessi congeniti problemi. Ciò che è buono per Joe può non essere buono per Jane. Ciò che è meglio per Catherine può non essere ideale per Carlos. Un tentativo di ottimizzare e perfezionare la “salute pubblica” porterà inevitabilmente al caos, come abbiamo potuto vedere nel corso dell’ultimo anno.
Potete ringraziare gli “esperti di salute pubblica” per aver normalizzato le salutari quarantene, l’uso di mascherine all’aperto, il distanziamento sociale di 2 metri, i coprifuoco notturni, i lockdown per tutta la società, e un sacco di altre misure di controllo della popolazione che, senza fondamento e con fare quasi mistico, sono state applicate in nome della scienza (senza comunque riuscire a combattere il virus).
La salute individuale sta alla salute pubblica come la libertà sta al totalitarismo. Nel momento in cui ci si allontana dal trattamento degli individui come tali, e si cerca di collettivizzare l’intera popolazione, non si ha più il ruolo di esperti, ma si diventa piuttosto dei maniaci del controllo autoritario travestiti da esperti.
Fauci non è un esperto di salute pubblica, è un immunologo drogato di potere. Bill Gates non è un esperto di salute pubblica, è un tecnocrate delirante. Il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) e l’OMS non possiedono competenze di salute pubblica, sono boriosi organi burocratici che storicamente hanno offerto raccomandazioni fallaci per affrontare la diffusione di malattie e altre problematiche sociali.
Nessuna persona o gruppo può rivendicare il titolo di esperto di salute pubblica, e nessuna persona o gruppo può pretendere di sapere cosa è meglio per la collettività, così come nessun leader dovrebbe prendere decisioni con conseguenze devastanti per il “bene maggiore” della società. Gli autoproclamati esperti di salute pubblica non sono altro che aspiranti autocrati che popolano governi e università. Data la mancanza di reale competenza e sana competizione in questo campo, non sorprende che questi stessi individui abbiano anche dei precedenti terribili per quanto riguarda la prevenzione e la cura delle malattie.
Articolo originale: https://dossier.substack.com/p/there-is-no-such-thing-as-a-public
Tradotto da ernestw per ComeDonChisciotte.