Di Paul Craig Roberts
La “diversità” è usata nel mondo occidentale per annacquare la diversità etnica bianca. L’esistenza etnica di ogni etnia bianca – britannica, svedese, tedesca, francese, italiana, olandese – viene cancellata da un numero massiccio di immigrati-invasori, come aveva previsto il romanzo di Jean Raspail, Il campo dei santi.
Un tempo gli Stati Uniti richiedevano agli immigrati di assimilarsi e diventare americani. Ma questo è stato interrotto. Oggi si suppone che gli americani celebrino la diversità, il che significa essere invasi da immigrati di culture diverse, con lingue diverse, valori e comportamenti diversi. Si presume che questo ci arricchisca, ma in realtà ciò che fa è annacquare la nostra cultura per fare spazio a quella degli immigrati-invasori. Non è richiesta nemmeno la lingua inglese. Non avete notato che ogni azienda che chiamate risponde in spagnolo e in inglese?
Non ci vorrà molto prima che ci sia un presidente ispanico.
Il multiculturalismo sta distruggendo l’intero mondo occidentale. Non c’è differenza tra il multiculturalismo e una Torre di Babele. È un insieme di popoli che non parlano la stessa lingua, che non condividono gli stessi valori, che non capiscono che una nazione è costituita da una popolazione omogenea. Una popolazione divisa dalla Politica della Diversità non può unirsi per opporsi all’oppressione del governo, perché si scagliano gli uni contro gli altri.
L’Unione Europea serve a distruggere le identità europee fondendo le nazioni etniche in un’identità multiculturale. Francesi, tedeschi, italiani, olandesi perdono la loro presenza nella storia e diventano europei.
L’UE mina anche l’identità europea facendo affluire in Europa milioni di immigrati-invasori del Terzo Mondo. In questo modo si annacqua ulteriormente l’etnicità dei Paesi europei.
Ovunque negli Stati Uniti ci sono annunci che incoraggiano le donne bianche a sposare i neri o ad avere con loro una relazione sessuale che produca figli non bianchi. Questo incoraggiamento continua nonostante sia dimostrato che le donne bianche sposate con uomini di colore o che hanno relazioni sessuali con uomini di colore subiscono un alto tasso di omicidi.
Gli americani, essendo un popolo spensierato e abituato a raccontare la propria grandezza, hanno poca o nessuna idea del pericolo che corrono. Sono già cittadini di seconda classe secondo la legge degli Stati Uniti. Il loro avanzamento è frenato per far progredire i neri con ammissioni all’università, impieghi e promozioni basati sulla razza.
Nelle scuole pubbliche si insegna ai bambini bianchi a non fidarsi dei loro genitori e che loro e i loro genitori sono razzisti e responsabili della schiavitù e dell’oppressione delle “persone di colore”. Viene anche insegnato loro che potrebbero non essere del genere che il loro corpo fisico indica. Provate a immaginare la confusione introdotta in un’età così precoce.
In sostanza, la popolazione bianca viene distrutta nella sua cultura, nella sua esistenza fisica e nella sua stessa mentalità. Il mondo occidentale ha la capacità di salvarsi? I bianchi comprendono la loro vulnerabilità?
Se non lo capiscono, sono Storia.
Di Paul Craig Roberts
21.09.2023
Paul C. Roberts. Economista, scrittore e saggista.
Fonte:
https://www.paulcraigroberts.org/2023/09/21/no-diversity-for-white-people/
Traduzione di Costantino Ceoldo