DI PAOLO FRANCESCHETTI
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Qualche giorno fa parlavo con una persona accusata di omicidio ingiustamente. Parlava, mi raccontava, e ogni tanto commentava “e allora è entrato il giudice… avvocato, vedesse che figa… una figa da paura”.
Una volta parlavo con uno a cui avevano ucciso la figlia. “e poi l’avvocatessa mi ha detto… avvocato… vedesse che figa questa avvocatessa, una vestita cosi e cosà”.
Anni fa un deputato con cui stavo discutendo una proposta di legge (eravamo in parlamento) interrompeva spesso il discorso quando vedeva passare una collega donna, commentando i costumi sessuali di tutti quelli che passavano, di cui lui sapeva vita morte e miracoli.
Spesso mi è capitato di andare a riunioni di lavoro. anche con persone sconosciute o comunque conosciute poco, che dopo il saluto e la stretta di mano invece di approcciare con un generico “bella giornata eh?” o “come è andato il viaggio” ti dicono “quanta figa c’è in giro, vero?”
Quando torno dalla Florida, dove vado ormai quasi tutti gli anni,se riesco, a trovare dei miei amici e a godermi un’aria diversa, alcuni la prima cosa che mi domandano è: “quanta figa c’è in Florida?” e quando rispondo “ma che cazzo me ne fotte di quanta figa c’è in Florida??? Che è pure un paese di pensionati e gente obesa” mi rispondono stupiti: “ah come sarebbe… non ti guardi in giro per vedere quanta figa c’è?”.
Il top però fu quando, pochi giorni prima che Mariapaola morisse, andai a trovare nella stanza a fianco alla sua un malato terminale di tumore, ormai ultranovantenne; appena entrai e gli chiesi come stava rispose “con certe fighe come infermiere come farei a non star bene? Guarda questa qui, per esempio, che culo che ha….”. Inutile dire che non tornai più a trovarlo perchè mi pareva che la non avesse eccessivo bisogno di conforto spirituale e dialogo. Perlomeno non aveva bisogno del mio dialogo.
Da piccolo pensavo che il fenomeno fosse dovuto agli ormoni in eccesso dei mei coetanei, e pensavo di essere io in difetto, ma adesso che ho 50 anni e mi accorgo che questo intercalare ogni discorso, anche il più serio, con commenti sulla figa, è diffuso ad ogni livello sociale e ad ogni età, capisco che il problema è proprio una patologia diffusa, credo dipendente da un’errata educazione sessuale che ci inculcano fin da piccoli.
Intendiamoci, pure molte donne si comportano allo stesso modo, ma credo che il fenomeno sia meno frequente, dal punto di vista statistico. Non ce la vedo una donna di novant’anni in punto di morte a dire “con tutti questi cazzi in giro per l’hospice non posso che sentirmi benissimo” nè riesco a pensare ad una madre che mentre discute con un avvocatessa della morte del figlio le fa “senta un po’ avvocato, ma lei se lo scoperebbe quel giudice?”
Ho cercato di difendermi da questi attacchi di demenza negli anni provando tattiche del tipo “guardi, non ne frega molto… sa sono omosessuale”. Ma niente, non c’era nulla da fare la maggior parte degli uomini per un impulso incoercibile insiste nel descriverti le mirabolanti prestazioni che vorrebbe provare ad ottenere se avesse tra le mani la sconosciuta in questione, aggiungendoci commenti del tipo “non sai che ti perdi…”. Allora ho provato con “guardi sono impotente, purtroppo questi discorsi con me non attaccano” ma la maggior parte continua imperterrita,
A 50 anni purtroppo questa cosa continua a rimanere per me un mistero più insondabile di quello della rosa rossa, pari all’altro fenomeno che ho sempre guardato con una certa curiosità, di milioni di persone che si appassionano al calcio, alla bicicletta, all’automobilismo o al motociclismo e poi non sono mai saliti su una moto, e lo sport non lo praticano mai e l’unica sportività se la concedono rifiutando categoricamente di acquistare un auto col cambio automatico perchè altrimenti “perdono il piacere della guida”.
Che cazzo di piacere ci sarà nello stare imbottigliati nel traffico di Roma in una punto, sfrizionando in continuazione non l’ho mai capito. Boh.
Uno dei motivi per cui mi piace andare in giro da solo in Florida è che non capisco la lingua e non sento le cazzate della gente.
Paolo Franceschetti
Fonte: www.facebook.com
Link: https://www.facebook.com/paolo.franceschetti.1/posts/10208176017748923
3.11.2015
Scusate, ma…..
Finché c’é figa c’é speranza..
Mi dissocio da questo conformismo che ci vuole androgini dal sesso incerto, insensibili alla bellezza e sensualitá.
E se a un novantenne alza il morale la vista di giovani infermiere, beh, non mi pare una malattia cronica degenerativa.
Guardi per quel che mi concerne le posso dire che può anche restarci in Florida: ci mancava solo "quello" che si scandalizza per come gli uomini, se pur effeminati, si esprimono.
credo che il problema sia insolubile, l’uomo è attratto dalle donne, ed è una grande benedizione, ritengo che siano il sale della vita, e mi spiace sinceramente che a lei non interessino, non che siano fatti miei ma credo che si perda una delle esperienze più salubri e gratificanti della vita.
Articolo che era meglio pensare meglio, ma conforme alla natura molto naif dell’autore, spesso eccessivamente ingenuo (e per sua stessa ammissione).
Paolo ammette apertamente di saperne poco, i miei avi mi avevano insegnato che se devi dire una sciocchezza o una mezza verità è più saggio tacere, ma questa non sembra una sciocchezza (se interpreto bene) e nemmeno una mezza verità, quanto piuttosto un pensiero bello espresso male.
Il punto è la necessità di verbalizzare il tema sessuale. Correggo però subito una questione proprio sbagliata e che riguarda il pubblico femminile e in particolare quando afferma: [i]Non ce la vedo una donna di novant’anni in punto di morte a dire "con tutti questi cazzi in giro per l’hospice non posso che sentirmi benissimo"[/i]. Il vissuto sessuale femminile sposa la natura sessuale femminile (contenitiva) quindi è interiorizzato. Per ciò la donna tende a non esprimere apertamente la sua preferenza, ma lo fa volentieri nel "chiuso" della consesso femminile e per cercare approvazione, plasmare rafforzando o indebolendo i suoi legami emotivi con linguaggio (spesso) molto più imbarazzante di quello maschile anche se con riferimenti meno diretti. Ad esempio la frase sopra potrebbe diventare "mio marito è da un pezzo che si è dato pace, meno male che qui ce ne sono ancora che funzionano". Per il resto è provato che entrambi i sessi con l’età aumentano il tempo dedicato al pensiero sessuale, in equal misura.
Un uomo esprime la sua virilità anche attraverso il successo (vero o finto che sia) conseguito nella conquista; la virilità è quindi uno dei mezzi per raggiungere tale successo. Anche se una donna non lo ammetterà mai apertamente, si sentirà di sicuro più attratta da un uomo che sa come comportarsi in tutte le fasi dell’approccio amoroso, dalla conquista all’atto fisico. Va da se che uno uomo con esperienza riesce meglio a soddisfare di uno senza.
Ma per la donna l’esigenza "fisica" è differente come la proiezione dell’immaginazione: l’idea dell’atto tende a non essere locale e per una soddisfazione temporanea, ma integrale (cioè indissolubilmente legata al suo corpo emotivo) e quindi anche interiore e propria di un arco di tempo, di un periodo esteso.
I due approcci sono il risultato di differenti costruzioni adattive proprie della specie umana. Per l’uomo è più funzionale aumentare il numero di rapporti nell’arco di tempo (garantisce meglio la sua continuità genetica) creando molteplici legami deboli, mentre la donna ha un atteggiamento conservativo perché dovendo gestire (in prospettiva) la gravidanza e poi l’allattamento per garantirsi la continuità, la sua è una propiezione "lunga" di rapporto che necessita di ambienti (anche emotivi) riconoscibili, protettivi e rassicuranti. Quindi l’ideale è per figure maschili a cui riferirsi per un tempo il più lungo possibile.
Ovviamente non essendo che definizioni generiche di relazioni antropologiche, le variabilità sociali con cui si declinano coprono una vastita incredibile di possibili società e non è impossibile per esempio che i ruoli interni si rovescino (con l’uomo che si occupa di costruire una continuità emotiva e la donna invece si metta a "esplorare" molteplici legami).
Tuttavia è difficile osservare questo solo prendendo come punto di riferimento una società moderna come la nostra. Meglio magari se si iniziano a studiare altre comunità dai costumi sessuali differenti, come in [url=http://www.danielesegnini.it/index.php?option=com_content&task=view&id=151&Itemid=159][u]Melanesia[/u][/url].
Se i comportamenti sessuali non ortodossi (per la nostra attuale civiltà) sono dettati come sempre da adattamenti dovuti all’ambiente, la nostra è una forma di adattamento politico e istituzionale, strutturale, con tutti i lati posisivi e negativi. Quelli positivi è che si può imporre a prescindere dalle esigenze ambientali, quelli negativi è che creano poi inevitabili frizioni tra ciò che occorre per l’adattamento e ciò che occorre per il successo (sociale). Mi spiego meglio. In un allevamento intensivo i rapporti sessuali devono essere rigidamente controllati per esigenza della struttura che agisce come una fabbrica sulla bestia: le esigenze della bestia vengono sempre per ultime.
Noi non viviamo (ancora) in un allevamento insensivo, ma di sicuro le nostre esigenze vengono per ultime e questo mette in luce con chiarezza poco opinabile, che questa società dei consumi è in verità costruita su un impianto radicalmente contrario alle esigenze (fisiche) di chi ci vive.
Da qui a inscirvere dentro questa società tutta una serie di risposte (sociali) che compensino le esacerbazioni contrarie alla natura umana, il passo è breve.
Probabilmente l’articolo voleva sottolineare questo, da un punto di vista personale e di un vissuto che riguarda il "percepito" rispetto a quando invece "dovrebbe essere e invece non è".
probabilmente frequenta gente un pò "tarata" 🙂
Io sostituirei l’articolo postato col commento di GioCo.
L’autore sembra meno affascinato dalla rosa rossa, forse distolto da gender e neo femminismo. Ovviamente poi si stupisce per il tifo calcistico. Dopo tante acrobazie e voli spaziali parrrebbe precipitare nel neo conformismo.
Quanto la fate lunga. E il sessimo, e il veterofemminismo, e il gender…
Articolo privo di senso.
Qualcosa di vero hai scritto ma è inserita in troppe chiacchiere.
Scommetto che Lei , Cornelia , non pratichi e non segua neanche, l’hockey su prato , è dunque possibile una contiguità col disagio manifesto dell’autore al sesso verbale . Sposo la Sua visione. Franceschetti mi è simpatico , sarà il suo aspetto fintamente sornione , verosimilmente lento , non pronto alla risposta e per questo meritevole di comprensione . Più che un pensiero mal posto come suggerito da GioCo , l’articolo sembra quasi uno sfogo figlio dello sfinimento morale di un’anima, offesa dalla ingombrante presenza patologico-ossessiva della vulva nella psiche dell’uomo-maschio . Un invito quello di Franceschetti , a prendere coscienza della vacuità dei desideri nell’uomo moderno perennemente smarrito nella ricerca anacronistica di femmine da possedere dimentico oramai del vero scopo della vita . Non dice Franceschetti quale esso sia o forse neanche lui conosce ma, questo non è importante , certo è che non si può vivere per la figa . Ecco , in questo è stato chiaro !
Che c’entra Berluska, con questo articolo, tra l’altro pure inutile, non lo so.
Credo ci siano argomenti più importanti da affrontare che non scrivere di un argomento che c’è da sempre e sempre ci sarà
Purtroppo si confonde il sesso con la bellezza. Tutti cercano di essere belli, molti dilapidano fortune in vestiti scarpe e gioielli , i chirurgi estetici fanno disastri ma si rischia tutto pur di avere orribili labbra gonfie, le diete sono una fissa continua , i farmaci, le palestre, tutto sembra ruotare intorno alla bellezza. E’ un eccesso che caratterizza una società che ha perso i veri valori e li ha sostituiti con una sciocca vanità. Tutto questo non c’entra nulla con il sesso che è invece un fatto mentale. Fare l’amore con una donna bellissima ma frigida non da nessun piacere mentre intesa, fiducia e complicità sono alla base di un buon rapporto. Chi è appagato sessualmente se ne frega di essere ossessionato dalla figa, la guarda, la apprezza, ma finisce li. E’ l’insoddisfazione che condita da falsi miti che genera frenesia sessuale.
"… in effetti questo è un lato della loro parte di potere."
La seduzione è il femminile. E’ nella
natura stessa del femmina, dalla notte dei tempi. E’ fatta per
attrarre il maschio. Si manifesta in tanti modi, nel vestire, nel
mostrare ed evidenziare qualche parte del corpo, nel muoversi. C’è
chi già è stata fornita bene da madre natura e chi, meno fortunata,
cerca comunque di valorizzare quel che ha. Il maschio già di suo è
attratto, è la sua natura.
E di fronte a forme belle o più in
mostra è anche più attratto ancora. E’ la sua natura.
E può venirgli di dire che bella figa,
o che bella donna, o caspita hai visto quella…
Scusate, è tutto sbagliato.
Rifacciamo:
C’è Gender 1, Gender 2, Gender 3,
Gender 4, Gender 5….
All’inizio sono tutti indistinti,
Gender X, ma poi uno sceglie quale gli va meglio, e casomai l’anno
dopo cambia. E’ sbagliato e “sessista” che un maschio sia
attratto dal corpo di una femmina, è un comportamento per ora da
considerare deviato, ma speriamo che diventi presto un reato grave e da
correggere in appositi istituti.
La natura non esiste, è una
costruzione culturale, e uno perciò deve essere attratto indifferentemente da Gender 1
o Gender 2 o Gender 3…..
Via Twitter, o Facebook o @mail. Digiterà
in quel caso “mi piace”.
La bellezza è indiscutibilmente un elemento che caratterizza la donna perchè lei(la donna) per quanto ne dica, cerca di farsi desiderare dall’uomo, come normalmente avviene in natura, dal momento che come è risaputo la donna ha una sensualità certamente più cerebrale dell’uomo che al contrario è più sensitivo(ovviamente sto parlando di condizioni "normali" o che vanno per la maggiore).
condivido "le troppe chiacchiere": alla fine il risultato è un botta al cerchio ed una alla botte.
La figa è un argomento serissimo, non se ne parla mai abbastanza.
Franceschetti, non ti piace ‘o pilu? Fatti tuoi, continua a parlare della rosa rossa ma a noi non ci rompere i…
Sembra che Franceschetti non conosca la parola "passione" .
La maggior parte dell’umanità riempie il vuoto dell’anima con le piu’ svariate passioni per cose diverse .
Il sesso è una delle piu’ facili in quanto è la cosa piu’ naturale al quale tutto l’universo duale tende per un ritorno inconscio all’unità prima .
Le passioni tuttavia possono consumare l’anima anzichè riempirne i vuoti se non le si sanno dominare e possono trasformarsi in ossessioni e nevrosi .
Tuttavia gli esempi riportati non mi sembrano il caso .
Gli uomini esternano spesso i loro desideri in modo sgarbato mentre le donne sono piu’ riservate e lo fanno in confidenza ( soprattutto con le amiche ) .
Ho sentito cose uscire dalla bocca di alcune donne che farebbero impallidire pure Rocco Siffredi .
Re:- MA QUANTA FIGA C’E’ IN GIRO, VERO ?
Surdito:- MA QUANTA SFIGA C’E’ IN GIRO, VERO ?
BC:- reading clock, watch your news
Margò: between fact and act, umani tu, fuckyou.
Spezzo una lancia in favore di Franceschetti.
Faccio presente che mi paicciono da morire le donne tanto che nè ho sposata una da più di 30 anni, ho una figlia e sono in attesa di una nipotina !
Ecco tanto per dirvi che anch’io che ho più di 50 anni non disdegno nel guardare le forme delle belle donne quando le incontro o nel l’ingentilirmi quando parlo con le colleghe d’ufficio.
Il punto è un’altro e qui mi trovo d’accordo al 100% con Franceschetti. E’ la cafonagine italiana di fronte a tutto ciò che è scopabile ! Il sentire continui discorsi nei vari capannelli di uomini che si formano e che raccontano le loro geste erotiche con questa o quella ( magari solo mignotte, oppure quelle talmente brutte che nemmeno i cani se la tromberebbrero…della serie vuoi vincere facile…) se non altri racconti indecenti.
Se poi tu provi a dire che in fondo le donne sono forse più delicate di noi, ed anche più serie, la risposta secca che ricevi è una sonora risata condita con il poveraccio sei proprio ingenuo !!
Devo dire che nella mia vita non ho mai visto accoppiamenti per strada o donne che rincorrono gli uomini con il materazzo, oppure signore o signorine che affacciate al balcone ti invitano a casa loro per un’ora d’amore… a me non è mai successo e penso che statisticamente al 99% degli uomini…
Le donne rimangono donne e noi rimaniamo quello che siamo, abbiamo due culture diverse, due genetiche diverse, due indoli diverse…
Ho sempre destestato anch’io tali linguaggi scurrili o apprezzamenti da strada da quattro soldi, perchè sono convinto che è sempre la donna a scegliere e decidere a chi la dà…tu ti puoi fare giallo, rosso, verde, ma niente…. è questo il grande mistero femminile che a me piace di più capire ma non lo saprò mai anzi non lo saprà mai nessuno con quale criterio una donna sceglie uno piuttosto che un’altro…
Quindi miei cari don giovanni, forse conviene che leggiate di più sul comportamento femminile e sulla loro sfera psicologica perchè spesso è meglio essere uno fico che sà usare bene il cervello e il comportamento con una donna piuttosto che essere fisicato e magari belloccio…
E’ sempre lei a scegliere….e forse a noi converebbe togliere dalla bocca quel modo di fae sguagliato che abbiamo ed usare invece maggiormente la fantasia…perchè per fare quello che dice la nostra bocca e i nostri pensieri bisogna . avere tantissimi soldi oppure avere un fascino e un fisico prestante fuori dal comune e allora dalle parole si potrebbe passare ai fatti…altrimenti rimaniamo solo una grossa percentuale di persone circa il 98% che deve ringraziare iddio se almeno una donna che ti si è preso ti si è filato in quel certo momento e tu sei stato in grado di prendere al volo quel treno…perchè sennò ei finito !!!
Tu continuerai a raccontare cazzate e dire come un replicante figa, figa, figa, le donne continueranno per loro natura a farsi i cazzi loro con le vetrine, lo smalto, l’estetista, le torte, i figli ecc. ecc. mettendo all’ultimo dei loro pensieri il tuo pistolino….
A COMPA’ E’ LEI CHE SCEGLIE RICORDATEVI E NON LA LORO FIGA CHE TANTO ABBIAMO IN BOCCA !!
Concordo!
Chiacchiere senza ne capo ne coda. Vuole passare per una persona così delicata e raffinata a cui non piace l’uso scurrile della parola FIGA? Vuole un facile applauso dalle donne di questo sito?
IVANOE forse il suo problema è proprio il conflitto di interessi che sta vivendo e che non le consente di essere obiettivo, perchè molti effeminati come lei, sono convinti di quello che lei ha scritto, ovvero sperare che una ti "caghi" sennò sei finito.
Franceschetti ha ragione.
Ti svelo il mistero in Italia si parla tanto di figa perchè la gente non pratica …
Se praticasse di piu’ non perderebbe tempo a parlarne …
Comprendo quello che
prova Franceschetti, anche se non capisco che mondo frequenta. A me
non capita più da quando avevo 16 anni che un coetaneo mi rivolga
una frase del genere… sarà che vivo all’estero, o che magari
frequento altri ambienti.
Ad ogni modo questi
atteggiamenti, queste pose da galletto nel cortile sono tipiche delle
società dove il matriarcato è dominante… il bacino
mediterraneo, per esempio. Non a caso sono sono gli stessi paesi dove
il « maquillage » femminile è più accentato, il
vestirsi « sexy » raggiunge rapidamente la volgarità
(salvo costrizioni religiose) e le donne « se la tirano »
di più. Quando vado in vacanza, i turisti italiani si riconoscono da
lontano, senza bisogno di sentirne l’idioma.
Esiste tutta una
serie di scenette o personaggi caricaturali per descrivere (in
eccesso) gli atteggiamenti maschili e femminili delle regioni
meridionali (a livello nazionale e internazionale).
La donna si impone
falsamente come oggetto di una presunta scelta, il che è il
contrario di ciò che succede in natura, dove sono le donne a
scegliere, direttamente o indirettamente. Esercita il suo potere con
il classico « te la do… forse » che pone il « mascolo »
in posizione di sottomissione. L’atteggiamento da galletto serve
giusto a scaricare la frustrazione.
Il bagaglio
istintivo del maschio lo porta a cercare quantitativamente il massimo
delle parntner giacché il suo investimento riproduttivo può
fermarsi lì. Belle, brutte, agili o zoppe, alla fine tutto è buono.
Invece la donna che ha un investimento largamente maggiore nella
riproduzione (non fosse altro che la gravidanza) ha tutto l’interesse
istintivo a fare la buona scelta.
Ovviamente nella
specie umana la cultura tempera fortemente la natura. E qui viene la
differenza tra società matriarcali e patriarcali… e magari anche
la frustrazione sessuale delle società dominate dai moniteismi.
riefelis,
spero di non aver fatto centro con te…no nel senso che probabilmente non sei riuscito a capire una emerita mazza di quello che volevo dire…mi viene da pensare che l’impeto della tua risposta al mio commento m ifa pensare che probabilmente lo sei anche con le donne… ovvero eiaculazione precocis e non sei in grado forse di soddisfarle…capisco… la tua frustrazione…
Comunque io non ho detto nulla di nuovo ho solo interpretato un pensiero di un grande maestro qual’era pier paolo pasolini…che vedeva il sesso della società di oggi solo come un atto di consumo e non come un’atto di gioia…probabilmente a te piace più usare la lingua ( per carità non pensare subito a male con la tua testolina che pensa sempre a quello scusa a quella…) e citare la parola FIGA, FIGA W LA FIGA che cimentarsi nell’usarla come si conviene ovviamente se la donna è d’accordo… by by
andriun, onestamente non sono riuscito a capire quello che hai scritto sono solo riuscito ad intuire il termine effemminato e dito medio poi il resto…bohhh
Comunque effemminato che cosa vuol dire ? Un’uomo che non ha i connotati virili che tu hai ? Cioè uno che praticamente non può piacere alle donne perchè troppo simile a loro ‘ Be caro amico ti sbagli perchè le odnne amano profondamente gli uomini che hanno tutti i connotati e attributi da uomini ma l’emotività e la sensibilità femminile..guarda è il partener perfetto…
Peccato che non lo sono io… perchè sono alto 1,80 fisico prestante costruito con anni e anni di boy building che non passa inosservato agli sguardi delle donne giovani e non quando sono al mare….anche se ho la mia veneranda età e ti posso dire che sono solo sguardi perchè per conquistare una donna ( uso questo verbo che piace tanto a te e dà tanto di mascolinità… ) ci vuile ben altro…pensa che al di la dei miei muscoli divento più piacevole a detta di alcune femmine ( uso un termine che voi machi vi piace usare…) quando scrivo dei versi o interpreto canzoni d’autore al piano o ancora invece di guardargli solo il culo e le tette mi piace ascoltarle e darle l’attenzione che molte donne non hanno proprio perchè legate con uomini machi come te !.
E ti posso dire che con queste partner platoniche ( ringrazio iddio di essere sposato felicemente con mia moglie da oltre 30 anni….) che vanno dalle colleghe alle amiche ecc. ecc. ho un rapporto sempre molto speciale perchè comunichiamo con le emozioni…
E ribadisco il concetto anche se so che tu sei alto 1,90 sei biondo con gli occhi azzurri prestante dallo sguardo magnetico del l’uomo che non sa chiedere mai… se loro le femmine te la vogliono dare te la danno sennò stai a riempirti di seghe dalla mattina alla sera… e sono stra convinto che milioni di voi omaccioni virili di pippe ve ne fate a mazzi e se ogni tanto rimediate qualche sveltina le rimediate con ragane o donne che non vi piacciono minimamente…e allora caro andriun… mi sento molto meglio effeminato come dici tu e comunicare con tutti i sensi in mio possesso anche se solo "spirituali" ma con le donne che mi piacciono o che comunque reputo per me interessanti…
Caro andriun tutto il resto è noia perchè dire solo figa, figa e figa alla fine a che serve se poi loro non ti stimano o peggio sei per loro solol un bavoso che gli corri dietro ?
Consiglio anche a te di leggere il maestro Pier Paolo Pasolini.
by by
Perfetto !!!
andriun,
bellissimo !!!
Un comento di sano maschlismo puro !!!
Ma dove hai imparato a fisolofeggiare così ?
Da Henri Landru ?
Bravo continua così..ragioni come un’uomo di 200 anni fa…
C’è solo un piccolissimo problema… è vero che le donne vestono mettendo in mostra le loro forme…ma sei certo che loro lo fanno solo per essere più attraenti o perchè piace a loro vedersi così ?
Ecco io sono convinto che la verità sta a metà…
Non possiamo essere così categorici.
L’apprezzamento maschile c’è e come !
Solo si distinguono da maschi a maschi c’è chi lo fa con stile in base all’educazione che gli è stata insegnata e chi si comporta come uno scaricatore di porto… la differenza è solo questa… sembra piccola…ma in realtà la questione sta tutta qua.
Guardi IVANOE, che la gente come lei, che crede ancora che le donne siano delle ingenue, sono poi anche alla fine quelli che hanno il maggior numero di corna in testa, e fatte con chi? ma proprio con i machi le trattano da donne e non da effeminati(e se anche IO sono alto 1,83, spalle larghe, con un corpo non atletico ma certamente asciutto, quindi non proprio quello che si dice un macho nel vero senso della parola, non mi svendo e non mi abbasso a fare l’effeminato per una "scopata", dal momento che alla fine caro IVANOE, anche così, sono loro che cercano me).
IVANOE faccia un piacere: scenda dal pero. Lo dicono persino le statistiche, nonchè alcune ricerche scientifiche che la donna ha tendenze autolesioniste maggiori rispetto all’uomo.
IVANOE, lascia perdere Andrium e la sua misoginia (o ginofobia, chissà?).
Probabilmente è passato per esperienze negative con l’altro sesso (parla spesso di tradimenti e corna, chissà ?) e questo deve averlo traumatizzato.
Per lui "l’homo ha da puzzà" ma usa Mennen per l’uomo che non deve chiedere mai (tanto è inutile, chissà?) e evoca perfino rapporti imposti con la violenza (vedi sua risposta al tuo intervento).
Finché resta con le sue fantasie e non passa all’atto è un problema suo… su comedonchisciotte fa colore…
Già che ci siamo, 1,80 per 100 chili e un barbone sempre più bianco… ma siccome per me le donne non son tutte zo… pu… tr… vabbé, disoneste, per il nostro omaccione (con due baffetti da sparviero, chissà?) sono un effeminato.
Hai nominato il grande sopravvalutato Pasolini ed ecco la tendenza di farne una cattiva imitazione.
MartinV,
MartinV,
MartinV, lasci perdere, nemmeno leggere è più capace.
MartinV, lasci perdere, nemmeno leggere è più capace.
Poi vorrei precisare MartinV, che le donne potenzialmente sono tutte "disoneste"(per farla breve) perchè questa è nella loro natura, poi che siano anche realmente disoneste è solo il caso a deciderlo, non certo lei. Metterlo in conto aiuta però a prevenire casi altrimenti spiacevoli.
Anche sulla logica siamo debolucci… come le donne, dicono alcuni…
Affermare che per me le donne non siano tutte disoneste non vuol dire che esse siano tutte oneste… non so se afferra…
…e non ho bisogno di trovare qualcuna che ci sta giacché sto con la mia compagna da un bel pezzo e non ho alcuna ragione di cambiare…
Ma per lei, sicuramente un vero sciupafemmine, queste cose sono da effeminati…
Vabbé, la lascio alle sbirciatine dalla finestra e alle successive pratiche manuali.
P.S. In fondo il misogino è come il razzista… un poveraccio che ha bisogno
di credere che c’è qualcuno peggio di lui sznza dover affrontare l’impossibile impresa di dimostrarlo…
No, non in seminario… ma negli spazi informali e cordiali frequento uomini e donne con cui si parla anche di sesso, talora in termini spinti, ma senza mai ridurre una persona ad una parte anatomica.
Già lei MartinV no, ma chissà che prima o poi non ci pensi lei(la sua donna) a cambiare…
La sua misoginia (o ginofobia) non la deduco dal fatto che lei è un vero omaccione e che non si lascia dominare dalle donne (almeno a quanto racconta), ma da quello che scrive.
Il fatto che nella mia vita abbia avuto a che fare con donne "disoneste", "stupide", "presuntuose", non vuol dire che tutte le donne debbano essere poste in queste categorie. E semplicemente per il fatto che ne ho conosciute con caratteristiche opposte.
Similmente, il fatto di aver avuto a che fare con uomini "stupidi", "sfigati" o "disonesti" non significa che tutti gli uomini siano così.
Con l’esperienza si arriva a capire l’indole delle persone che si incontrano e agire di conseguenza.
Non conosco la sua vita, le donne della sua famiglia o quelle che ha potuto frequentare, ma sono sicuro che anche lei avrà avuto a che fare con donne dalle caratteristiche diverse. Se così non è, mi dispiace per lei, ma è lei ad aver avuto sfortuna.
MartinV anche quelle che non sono stupide disoneste e presuntuose a primo acchito poi danno dimostrazione diversa di sè; così come quelle stupide, presuntuose, disoneste in alcune occasioni possono dare il meglio di sè.
Facccio quello che voglio da una vita… per cui la lascio alla sua verità ed ai suoi problemi.
eretica,invece dei simboli riportati su schede più o meno elettorali, più o meno costituzionali, più o meno religiosi, più o meno elitari, più o meno il quant’altro riciclabile si potrebbe apporre il loro equivalente:
indefesse, pudiche, accademiche teste di cazzo.
brainwaves compared.
MartinV ha ha ha ha è uno spasso sto andrium, ma da dove è uscito fuori ?
Da qualche romanzo di giulio verne ?
A me sembra che questo viva tutta la sua vita in un set a luci rosse…
Troppo forte comnuque… mi paicerebbe vedere una sua foto…
Si è parlato di corna, disonesta delle donne… ma che gli avranno fatto ?
A me sembra andrium ma senza offesa il classico tipo che si vergogna d ifare la doccia insieme ad altri uomini per paura di paragonare il suo pipino a quello degli altri…
Comunque siamo in democrazia e si accetta tutto, peccato che non si è accorto ancora dopo 200 anni di studio sulle donne… che le donne sono persone come gli uomini… quando si renderà conto di questo gli prenderà un colpo !!!
Ciao MartinV onore alla tua saggezza molto vicina alla mia…
Hamelin semplicemente bellissimo !!!
E’ proprio così con la nevrosi di oggi a tutti i livelli i maschietti non fanno altro che agitare solo la lungua e continuo a ricordare quello che diceva il maestro pasolini sul sesso : il sesso non è oggetto di consumo ma è gioia !!
Attenzione ! attenzione a tutta la redazione di cdc tenete sotto controllo riefelis e andrium sono talmente infogliati che possono fecondare chiunque solo con l’inchiostro del commenti…
riefelis secondo me sei nato nel 1620….
riefelis, ma ha visto quanto è tonto quel IVANOE, secondo me, senza offesa si intende, ha messo appena appena il muso fuori casa e molto probabilmente conosce solo quello che succede nel vicinato. Uno così lo credo bene che senza una donna è FINITO!. E poi ce la vede una donna con questo qui? Povera donna, mi fa quasi pena: non può lasciarlo solo un attimo che rischia di combinare qualche guaio. Probabilmente avrà già trovato il modo di rifarsi, ma non diciamoglielo, lasciamo che sia lui a scoprirlo…
Carissimo maschio, non sai come urlavano tua moglie tua figlia sotto i miei colpi senza probabilmente…loro si sono rifatte anzi me le sò f…te..anzi sicuramente le sentivano urlare di gioia pensa un pò in tutto il vicinto, perchè mentre tu esci per il mondo c’è chi nel vicinato soddisfa le tue donne..