La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

Lettera aperta ai soci e sostenitori di Corvelva

blank
Il 28 Luglio 2021
2996 Views
2996 Views
corvelva libertà

corvelva.it

di Nassim Langrudi

Lettera aperta ai soci e sostenitori di Corvelva, e a tutti gli utenti che ci leggono.

Siamo tutti spettatori di un momento buio e di una sempre maggiore pressione esercitata sulla popolazione affinché si decida a capitolare, a cedere ai ricatti, a barattare princìpi ed ideali per una “inclusione” nella nuova società del disgraziato.

Vi scrivo per condividere con voi tutti alcune riflessioni che spero possano essere d’aiuto, se non altro a fare il punto della situazione e di cosa abbiamo davanti a noi.

In questo momento sentiamo una crescente stretta, che diviene palpabile attraverso le leggi emanate e le misure stringenti adottate man mano, ma soprattutto viene fatta percepire attraverso lo strumento più potente che i governanti hanno a disposizione: i mass-media. E poco importa che rispondiate “io la TV non la guardo-non ce l’ho”: ce l’ha il vostro vicino o il vostro datore di lavoro o vostra madre, e tanto basta a farvi sentire braccati (parlo per i più).

Ebbene ve lo dico: peggiorerà, sta peggiorando, stamattina mi sono imbattuta in una circolare aziendale di una grande azienda del nord che pretende di inserire il green pass come misura per far lavorare i suoi dipendenti, pena la sospensione dal lavoro. Lo potranno fare? Andranno denunciati? Sarà ritenuto illegale dal primo giudice chiamato ad esprimersi? Sì, ma intanto… Intanto abbiamo sempre più persone sotto ricatto e sempre più persone che vivono nella paura, nell’ansia e nella preoccupazione.
Grande punto di domanda, poi, quello che pende sul mondo scolastico, fonte di estrema preoccupazione per i genitori, nonchè per i dipendenti del Miur coinvolti.

Vi ascoltiamo, vi leggiamo, vi “sentiamo”, ogni giorno. Viviamo le stesse cose.

Che dirvi? Che siamo ad uno di quei punti di svolta, uno di quei momenti storici in cui BISOGNA RESISTERE, ANCORA E ANCORA.
Bisogna aver chiaro che non sarà facile, bisogna sapere che è così, bisogna guardare in faccia la realtà subito, per non crollare non appena questa realtà bussa alla nostra porta. Va messo in conto lo scontro verbale, vanno messi in conto gli attacchi, vanno messi in preventivo le intimidazioni e i ricatti sul posto di lavoro, e in tutte le sedi dove “il potere” riesce a farsi sentire.
Le grandi aziende, ad esempio, fanno in genere parte di quei luoghi, di una lobby ampia e potente che crede di esercitare il proprio potere sui suoi schiavi, che sareste voi, saremmo noi.
E se tutto questo lo ritenete ingiusto, dovete sapere che servirà combattere, resistere e combattere, anche solo rimanendo al proprio posto, anche solo non arretrando di un millimetro rispetto alle proprie convinzioni, anche solo non lasciandosi piegare. Sarà dura? probabilmente sì. Quasi certamente. Per questo dobbiamo essere pronti. Io credo che siamo alle battute finali, ma queste battute finali saranno pesanti.

Servirà coraggio e servirà reagire – anche per vie legali – in ogni modo possibile. Perchè vi dico ciò? Per abbattervi? Per deprimervi? NO, PER SPRONARVI.
Che siamo tanti lo avete visto ne abbiamo avuto riprova pochi giorni fa, con quella marea umana che si è riversata nelle piazze e che si è ritrovata, con la gioia nel cuore, INSIEME. Ecco, dobbiamo rimanere tanti.
Dobbiamo sapere che questa battaglia bisogna vincerla, e che per farlo servirà una cosa sopra ogni altra: NON CEDERE. Non cedere ai ricatti, essere disposti, intimamente, ad affrontare a testa alta questi tempi bui. E forse resistere sarà sufficiente.
Non ne abbiamo la certezza, ma la certezza che deve guidarci è un’altra: RESISTERE E’ L’UNICA ALTERNATIVA POSSIBILE, COSTI QUEL CHE COSTI, PERCHE’ CEDERE E’ FUORI DISCUSSIONE.

Ci si potrà difendere legalmente? sì, ma prima bisogna essere disposti a non cedere. Un esempio lampante ci è arrivato dal mondo sanitario: in tanti hanno resistito e resistono ancora, hanno messo in conto di poter perdere lo stipendio, e hanno ottenuto come risultato che il sistema ha dovuto retrocedere (congelando le sospensioni). Questa è la strada.
Chi non è disposto, chi vive governato dalla paura e non dalla chiarezzainteriore, ma anche alcuni che davvero non hanno alternative (ci sono), cederà. Ma siamo tanti, e insieme possiamo davvero fare la differenza. Certamente la facciamo per noi stessi. Siate fari di voi stessi. E tenete duro. dopo la tempesta arriva sempre il sereno.
E’ una tempesta un po’ più lunga del solito? Nì, storicamente si è vissuto di peggio, anche per ottenere i tanti diritti che oggi diamo per scontati.

Avanti a testa alta amici, nervi saldi e obiettivi chiari. Libertà.

Fonte: https://www.corvelva.it/speciale-corvelva/le-comunicazioni/lettera-aperta-ai-soci-e-sostenitori-di-corvelva-2021.html?fbclid=IwAR3UsNhxVwWLvpPzgkR5kw5Fo9-F7RzwWpCJ-HNveU_3ivVN7OrFJLglFl4

Pubblicato il 27.07.2021

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Massimo A. Cascone, dottore in giurisprudenza e giornalista pubblicista. Membro fondatore del Coordinamento No Green Pass Napoli.
Notifica di
2 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank