La Redazione di ComeDonChisciotte.org riceve e pubblica il comunicato stampa degli “Italiani da Parigi” che invitano i loro fratelli in Italia sostenere e supportare la protesta, denunciando allo stesso tempo la brutalità della repressione delle forze dell’ordine.
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Comunicato
ITALIANI DA PARIGI
Noi, Italiani residenti a Parigi, sollecitiamo i nostri connazionali, a manifestare presso le ambasciate e i consolati francesi in tutta Italia a sostegno dei nostri fratelli d’Oltralpe che, da numerose settimane, vedono calpestato il loro sacrosanto diritto di manifestare contro la contestata riforma delle pensioni.
Le forze di polizia, in particolare gli agenti della BRAV-M (Brigata di repressione dell’azione violenta), si stanno abbattendo, con inaudita violenza, su tutta la popolazione, comprese le persone più fragili, donne, anziani e perfino bambini come mostrano le immagini sconvolgenti che circolano sui media di tutto il mondo.
Oltre alla efferata violenza fisica, la polizia del governo insulta e minaccia i manifestanti e esegue, abusivamente, arresti a tappeto per intimidirli.
La BRAV-M, costituita da Macron nel 2019 per reprimere le proteste dei Gilets gialli, è oggetto di indagini giuridiche per questo tipo di abusi.
Perfino la direttrice dell’Ispezione generale della polizia nazionale si è dette scioccata dal comportamento degli agenti della BRAV-M.
Inoltre la polizia francese è l’unica in Europa ad utilizzare delle vere e proprie armi per disperdere i manifestanti. Le “granate di disaccerchiamento” possono avere delle conseguenze gravissime, lacerare mani, dita e occhi e provocare perfino la morte.
Venerdì 24 marzo il prefetto di polizia di Parigi, Laurent Nuñez, ha negato il diritto di manifestare su diversi settori della Capitale, violando uno dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione.
Voci di condanna si stanno levando ovunque.
Il Consiglio d’Europa si è allarmato per l’uso eccessivo della forza e la Lega dei diritti dell’uomo (LDH) ha espresso viva preoccupazione per l’escalation della violenza della polizia e la svolta autoritaria dello stato francese.
L’ONG Amnesty International ha condannato duramente tali violenze.
Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Parigi ha riscontrato un uso eccessivo della violenza e un numero spropositato di arresti e custodie cautelari ingiustificati.
Sollecitiamo tutti i nostri connazionali affinché sostengano i manifestanti francesi e contribuiscano a tutelare il diritto di manifestare le proprie opinioni nel paese che ha visto nascere la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino.
Vi preghiamo di comunicarci iniziative attraverso la condivisione di immagini e video ai seguenti indirizzi :
La lotta che si sta conducendo in Francia ci concerne tutti.
Sventiamo insieme il pericolo di un potere dittatoriale e repressivo che potrebbe diffondersi in tutta Europa.
Qui il PDF Comunicato Italiani da Parigi
Massimo A. Cascone, 01.04.2023