Itamar Eichner – Associated Press – 17/9/2923
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha annunciato domenica che il sito Tel es-Sultan, situato a Gerico, entrerà a far parte dell’elenco dei siti del Patrimonio mondiale in Palestina.
La decisione è stata presa attraverso una votazione tenutasi a Riyadh, in Arabia Saudita, dove l’organizzazione delle Nazioni Unite ha chiarito che vicino a questo sito, ci sono siti del patrimonio ebraico e cristiano non precedentemente elencati, il cui valore merita la loro conservazione.
Israele era rappresentato da una delegazione ufficiale e per la prima volta gli è stato concesso di entrare in Arabia Saudita per un evento del genere. Questo non è il primo caso in cui l’UNESCO ha riconosciuto un “sito palestinese patrimonio dell’umanità”; nel 2017 ha designato la città vecchia di Hebron come tale.
“Il sito è stato aggiunto all’elenco dopo un periodo di candidatura di tre anni durante il quale nessun Paese ha espresso opposizione alla sua inclusione“, ha dichiarato un diplomatico francese. E ha aggiunto: “Non ci sono resti ebraici o cristiani nel sito. È un sito con resti preistorici“.
In una dichiarazione ufficiale del Ministero degli Esteri, si legge che nonostante il messaggio del Segretario Generale dell’UNESCO e del Comitato del Patrimonio Mondiale, che distingue tra la registrazione del sito preistorico e i siti ebraici e cristiani della regione, e nonostante i numerosi e sinceri sforzi del Direttore Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay per bilanciare la decisione, il Ministero degli Esteri considera la decisione come l’ennesimo segno dell’uso cinico dell’organizzazione UNESCO da parte dei palestinesi e della sua politicizzazione. Israele continuerà a lavorare con i suoi numerosi amici all’interno dell’organizzazione per cambiare le decisioni distorte che sono state prese.
D’altra parte, il Presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas ha dichiarato che la decisione di includere Tel es-Sultan riveste un’importanza significativa, poiché rappresenta una testimonianza dell’autenticità e della storia del popolo palestinese. Secondo lui, l’Autorità Palestinese continuerà a preservare questo sito unico a beneficio di tutta l’umanità.
Tel es-Sultan, noto anche come Tel Jericho, è il tumulo centrale della città, che si innalza a 21 metri di altezza rispetto ai suoi dintorni e copre un’area di 40 dunum. Contiene numerosi reperti, tra cui la Torre di Gerico circolare di 8,50 metri di diametro, conservata per un’altezza di 7,70 metri. Il primo insediamento conosciuto a Tel es-Sultan risale al 9.500 a.C. circa.
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Scelto e tradotto (IMC) da CptHook per ComeDonChisciotte
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