Il Gruppo dei Sette – G7, comprendente le principali economie occidentali, ha raggiunto questa mattina un accordo per fissare un tetto al prezzo delle esportazioni di petrolio russo, ha riferito Politico.
Secondo l’articolo, gli Stati Uniti hanno proposto di revocare le sanzioni per le navi che trasportano il petrolio russo solo se i Paesi accettano di acquistarlo a un prezzo massimo stabilito, facendo così rispettare un tetto massimo di prezzo. Tale idea è stata accettata dalle altre nazioni, nonostante la Francia avesse proposto ieri un’altra strategia.
In particolare, il presidente francese Macron aveva proposto ai leader del G7 di cercare di imporre un tetto ai prezzi del petrolio addirittura a livello mondiale, ma tale idea non ha incontrato il favore principalmente di Germania e USA, consci delle resistenze che avrebbero potuto opporre i Paesi OPEC.
La decisione del G7 arriva mentre i Paesi occidentali stanno cercando di far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia e dell’inflazione a causa delle sanzioni e dell’embargo sul petrolio russo. Se la strategia doveva essere esaurire la “cassa di guerra russa”, in questi mesi Mosca non ha risentito particolarmente delle restrizioni e anzi ha guadagnato di più dalle sue esportazioni di energia rispetto a prima, grazie all’aumento dei prezzi.
L’idea di un tetto ai prezzi è stata presentata per la prima volta all’inizio di quest’anno dal Segretario del Tesoro statunitense Janet Yellen e poi ripresa dal G7, durante i tre giorni di colloqui in occasione del vertice annuale in Germania.
Massimo A. Cascone, 28.06.2022
Fonte: https://www.politico.eu/article/g7-reach-deal-on-price-cap-for-russian-oil/