Italia Viva e Azione trovano un accordo. Sarà Carlo Calenda a guidare la campagna elettorale del terzo polo, al centro, da una costola del centrosinistra: grandi donatori.
“Un’alternativa seria” twitta Calenda, rispetto al “bipopulismo” di destra e sinistra, che ha “devastato questo Paese e sfiduciato Draghi” (1). Ecco, con il centro non si esce dal seminato. Ci si ricompone dopo l’affronto delle elezioni per questioni di opposizione parlamentare e si riprende la marcia.
La Meloni dal centrodestra “rassicura” tutti, e un brivido corre lungo la schiena (2). France Press ha diffuso un video in cui la leader di FdI dichiara che non c’è alcuna intenzione di uscire dall’euro, dall’Europa, né di cambiare posizione rispetto al conflitto in Ucraina, e nessuna svolta autoritaria é in vista, ci tiene a precisare.
Possiamo stare tranquilli dunque, le colonne portanti del disastro italiano, anche col centrodestra, rimarrebbero esattamente allo stato attuale e attualissimo, come avvalorato da un recente post della stessa Meloni che a fine luglio ha incontrato l’ambasciatore di Taiwan in Italia. Tanto per ribadire da che parte si resta.
Contrapposti – ma non troppo – abbiamo PD e +Europa che occupano una gran parte del centrosinistra. Anche loro schierano un Carlo, il Cottarelli, giacché Calenda era già stato prenotato dallo spiritosantoamente.
Il centrosinistra, ancora una volta a metà strada tra la cruda realtà ed il teatro, sembra accompagnare con grazia la sua stessa disfatta (3).
Mentre l’ammucchiata centrista pro Draghi Bis si va formando, noi possiamo goderci un ferragosto elettorale mica da ridere.
Come diceva qualcuno, la situazione é grave, ma non seria.
(2) https://www.agi.it/politica/news/2022-08-10/elezioni-meloni-rasicura-ue-su-pnrr-fascismo-consegnato-a-storia-17720928/
(3) https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/08/10/elezioni-cottarelli-accetto-lofferta-di-pd-e-europa.-berlusconi-mi-candidero-al-senato_2cf96c43-8558-4d70-9cd9-2f8e24d02223.html