“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare”.
Sembra incredibile che a distanza di meno di cent’anni da uno dei periodi più bui della nostra nazione, gli insegnamenti già siano stati dimenticati. E così vediamo che dopo i medici, dopo gli insegnanti e le forze dell’ordine, dopo i cinquantenni, ora è arrivato anche per gli avvocati l’obbligo del Green Pass per lavorare.
Ebbene ci chiediamo: quanto a lungo questa categoria sperava di esserne esentata? Davvero soltanto quando si viene colpiti nei propri interessi bisogna mettersi in gioco? Non sarebbe stato meglio agire fin dall’inizio?
Ad ogni modo meglio tardi che mai
Massimo A. Cascone, 19.01.2022