DI JAMES HOWARD KUNSTLER
E così, come si dice nei film dell’orrore, stiamo per cominciare …!
Si sta districando la matassa del bilancio della Federal Reserve. Deve essere qualcosa di esoterico! C’è almeno qualcuno su tante decine di milioni di persone che passano la giornata in cielo o in terra che abbia la più pallida idea di come funziona questa storia? O che relazione abbia questo documento con il mondo reale?
Confesso che quello che capisco io è piuttosto incompleto e schematico nel migliore dei casi – mi sembra una cosa simile alle luci magiche di Las Vegas. Tutti gli effetti di luce e gli sfolgorii servono per nascondere i trucchi del mago. Il mago può essere o uno spirito soprannaturale spaventoso o un magnifico truffatore. Ad ogni modo, alla gente che aspetta “in fila fuori ” per vedere l’atto magico della Federal Reserve – milioni di persone preoccupate per il loro futuro che sta franando, per le loro macchine che cadono a pezzi, per il peso di un figlio che costa $ 53.000 per andare al college, o per il conto da $ 6.000 che hanno appena ricevuto per essere andate al pronto soccorso con un dito tagliato – non gliene fregherebbe comunque niente nemmeno se sapesse che lo spettacolo magico della FED sta cominciare.
Quindi, la Fed prepara questa cosa chiamata bilancio, che in realtà è un file di computer, pieno di voci che elencano i titoli che detiene. Questi titoli, sono per lo più dei titoli di stato USA di vario genere e pacchetti di mutui tutti inzeppati in una misteriosa entità sponsorizzata dal governo, chiamata Freddie Mac, e rappresentano circa 4,5 trilioni di dollari di debiti. Sono pagherò che forse serviranno per pagare gli interessi per un certo numero di anni. Quando scade quel certo periodo di anni, la Fed recupera i soldi prestati, e questa sarebbe la cosa più importante. Ahhhh, adesso arriva la parte più carina!
Ecco, il denaro che la Fed ha prestato al governo degli Stati Uniti (in cambio di una obbligazione) per prima cosa non c’è mai stato. La Fed lo ha prestidigitato e fatto uscire da un universo alternativo. Hanno dato questo denaro a una banca – il “dealer primario” – in cambio di un bond, che la banca ha abracadabrato al Tesoro degli Stati Uniti. Beh, non esattamente. In effetti, la Fed ha solo fatto una annotazione sul conto di “riserva” della banca che i soldi creati dall’universo alternativo sono apparsi in quel posto. In qualche modo quel denaro è stato spedito con un tubo pneumatico virtuale al Tesoro USA, dove è stato usato per pagare i droni per bombardare le feste di matrimonio yemenite e per i servizi segreti che sono andati a ispezionare le ballerine dei posti dove va a ballare il presidente quando viaggia in terre straniere.
Ecco però la parte divertente. La Fed annuncia che rimborserà questo debito indecente, a rate da circa $ 10 miliardi al mese a partire dallo scorso ottobre. Il suo obiettivo dichiarato è raggiungere una velocità di crociera finale di $ 50 miliardi al mese (un valore che fa venir da ridere). Se mai ci arrivasse ci vorrebbero 20 anni per rimborsare tutto. La possibilità che ciò accada è più o meno uguale alla possibilità che Janet Yellen il 24 dicembre arrivi a casa nostra passando dal camino con un sacco pieno di Bitcoin al cioccolato. Ma lasciamo stare per il momento la lungimiranza.
Uno dei modi in cui hanno progettato di realizzare questa impresa è il “roll-off/ cancellare” le obbligazioni. Cioè, quando le obbligazioni maturano – cioè arrivano alla fine del termine di scadenza – cesseranno di esistere. Puff! Ma Aspetta un momento! Quando un’obbligazione matura, l’emittente deve restituire il capitale al creditore. Dopo tutto, la Fed ha prestato al Tesoro americano X miliardi di dollari, il Tesoro degli Stati Uniti ha pagato gli interessi sul prestito per X-anni, e ora deve sborsare l’intero valore del prestito (speriamo in dollari che, con gli anni si sono gonfiati magicamente, e ora valgono meno di quanto valevano quando sono stati presi in prestito – un altro trucco magico!). Ma questo non succede.
Invece, quando il capitale virtuale viene restituito alla Fed, la Fed fa sparire i soldi, come svanisce quella ragazza in bikini, dopo essere entrata nella scatola nera sul palco del mago-illusionista. Ora la vedi e ora non la vedi più. La spiegazione, naturalmente, potrebbe essere che quel denaro non c’è mai stato per davvero e che quindi non ha nessun senso restituirlo a quell’universo alternativo da cui proviene. Beh, almeno credo …
La trappola sta nel fatto che i soldi sono stati per un po’ qui sulla terra e la gente ci ha fatto delle cose – come dicevamo prima – ci ha fatto attacchi con i droni e controlli sulle ballerine. Non solo quello però, perché le “banche-dealer-primario” hanno anche potuto concedere prestiti per 10 volte il minimo di riserva indicato sui conti della Fed nel programma di partecipazione. A chi hanno prestato tutti quei soldi? Sembra che una gran parte di quei soldi sia andata alle corporations che lo hanno preso a tassi di interesse ultra-bassi per riacquistare le proprie azioni, che hanno pagato dividendi molto più alti del tasso d’interesse pagato per prendere in prestito il denaro che è servito per comprare le azioni, così che si è gonfiato anche il valore del dividendo sulle azioni, cosa per cui gli executive delle società sono diventati più ricchi in termini di stock option e bonus (pagati come premio per aver fatto aumentare il valore del dividendo delle azioni!).
E così, si tirano indietro proprio all’ultimo momento: ve lo do cento a uno! Bancarotta degli Stati Uniti d’America.
E non chiedete nemmeno di tutti quei pacchi di ipoteche-mondezza che Freddie Mac ha scaricato sulla Fed. Il primo motivo per cui l’hanno fatto era perché nessuno avrebbe pagato quei mutui e le banche e le compagnie di assicurazione che li avevano in portafoglio stavano soffocando sotto il loro peso. Così li hanno parcheggiati in un vespaio sotto l’ Eccles Building della Fed a Washington, sperando che col tempo diventassero concime e ….. indovinate un po’: ancora oggi non hanno più valore di quanto ne avevano allora.
Possiamo archiviare il tutto sotto Necrofilia.
James Howard Kunstler
Fonte: http://worldnewstrust.com
Link: http://worldnewstrust.com/abracadabra-james-howard-kunstler
11.12.2017
Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org e l’autore della traduzione Bosque Primario