Chenoa Elizabeth, 41enne di New York, ha rilasciato un’intervista su RealNotRare.org il 6 settembre 2022. La donna ha ricevuto la sua seconda dose di vaccino Pfizer il 26 aprile 2021.
Scrive Chenoa:
“Ho sviluppato la glomerulopatia a lesioni minime e la sindrome nefrosica a causa di una reazione avversa al vaccino Pfizer. Sono passata dall’essere una vegana sana da quindici anni ad avere gravi danni ai reni da un giorno all’altro.
La glomerulopatia a lesioni minime (MCD) è una condizione che danneggia i piccoli vasi sanguigni dei reni che puliscono il sangue. Se i reni non sono in grado di filtrare, fornendo sangue pulito, tutti gli organi finiscono per spegnersi.
La MCD provoca la sindrome nefrosica, caratterizzata da troppe proteine nelle urine, proteine insufficienti nel sangue e colesterolo alto. La MCD è chiamata malattia “a lesioni minime“, perché il danno ai vasi sanguigni è troppo piccolo perché i medici possano vederlo con un normale microscopio.
La malattia cronica è diventata rapidamente il centro del mio universo, spegnendo tutto il resto. Ho dovuto smettere di lavorare, non avendo modo di mantenermi. Ho abbandonato le attività di volontariato che amo. Dopo una serie di sfortunati eventi, ho finalmente avuto l’opportunità di tornare all’università, ma le mie cattive condizioni di salute hanno interferito con il mio rendimento accademico.
Ora che sono immunocompromessa, devo limitare il tempo che trascorro in pubblico, rendendo le commissioni di base molto impegnative e isolandomi perché non posso entrare in contatto con gli amici. Fisicamente, il mio corpo non riesce a tenere il passo con le esigenze quotidiane della vita.
Nei giorni di maggior speranza mi sento così piena di energia, come se la guarigione completa fosse a portata di mano, ma non dura mai. La maggior parte dei giorni sono troppo affaticata e malata per lasciare il letto. Quando i miei reni sono al limite, mi riempio di chili e chili di acqua piena di tossine che i miei reni non riescono a filtrare, lasciandomi incapace di muovermi.
A questo punto, non so se soccomberò alla malattia stessa o alle ripercussioni finanziarie, altrettanto letali, di questa reazione avversa”.
Fonte articolo: https://www.realnotrare.com/post/chenoa-elizabeth