Archivi Giornalieri

26 Luglio 2011

PERCH SAREMO TUTTI PI POVERI

DI SPENGLER Asia Times Nessun uomo è un’isola, specialmente sui mercati. Il nostro paniere di consumo racchiude gli sforzi di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, e il nostro diritto di consumare dipende dalla nostra capacità di vendere a centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Nel corso del secolo attuale il numero degli adulti che abiteranno i paesi più ricchi e produttivi si ridurrà di un terzo. Tutti noi saremmo più poveri.

MASSACRO IN NORVEGIA: LA CONNESSIONE CON LE DESTRE EBRAICHE

DI GILAD AZTMON www.gilad.co.uk Grazie allo stimato antisionista Jeff Blankfort (che mi ha fornito un link fondamentale) ho ora appreso che, solo un giorno prima del massacro di venerdì in Norvegia, l’ex trozkista ora neo-con David Horowitz ha pubblicato un articolo di Joseph Klein sulla sua rivista Front Page intitolato "I collaborazionisti in Norvegia", che potrebbe aver fornito all’omicida seriale Anders Behring Breivik tutte le motivazioni per commettere il suo crimine. Vi…

PSICOSI DI MASSA NEGLI STATI UNITI

DI JAMES RIDGEWAY english.aljazeera.net L'America è diventata una nazione di psicotici? Si potrebbe sicuramente pensare così, visto il boom degli psicofarmaci. Nel 2008, con oltre 14 miliardi di dollari di fatturato, gli antipsicotici sono diventati il tipo di farmaco più prescritto negli Stati Uniti, avendo superato quelli usati per il trattamento del colesterolo alto e del reflusso acido. Una volta, gli antipsicotici erano riservati a un numero relativamente piccolo di pazienti…

IL MASSACRO IN NORVEGIA UNA REAZIONE PER IL BOICOTTAGGIO A ISRAELE?

DI GILAD ATZMON www.gilad.co.uk Ho appreso la scorsa notte da un quotidiano israeliano online, che due giorni prima del massacro dell’isola di Utoya, il leader dell’AUF (il movimento giovanile del Partito Laburista) Eskil Pedersen ha rilasciato un’intervista a Dagbladet, il secondo tabloid più diffuso in Norvegia, dove rivela quello che pensa di Israele. Nel corso dell’intervista, Pedersen ha affermato che “crede sia venuto il tempo per misure più drastiche…

LO SPECCHIO CRISTIANO DI AL-QAEDA

DI PEPE ESCOBAR Asia Times Immaginatevi se Anders Behring Breivik, il trentaduenne norvegese al 100 per cento, pallido, biondo e con gli occhi azzurri, armato fondamentalista cristiano di ultra-estrema destra responsabile per l’attentato di Oslo e degli omicidi meticolosi e mirati all’isola di Utoya che ha ucciso 93 persone, fosse un immigrato musulmano. Non bisogna neanche immaginarselo, visto che i cerchi concentrici dell’industria occidentale hanno attribuito il massacro in…