DI FABIO BALOCCO
il fattoquotidiano.it
Ma la caccia è anche l’unico sport che ferisce e uccide le persone stesse. A tale proposito, come ogni anno, al termine della canonica stagione venatoria (31 gennaio), l’Associazione vittime della caccia, che opera dal 2007, pubblica un dossier relativo alle vittime umane in campo venatorio, o a causa di armi da caccia. Quest’anno (stagione 2017/2018) i dati sono i seguenti: civili non cacciatori, 34, di cui 24 feriti e 10 morti; cacciatori, 80, di cui 60 feriti e 20 morti. Totale: 84 feriti e 30 morti. Tre i minori rimasti vittime, di cui due feriti ed un morto.
Questi alcuni titoli della stampa raccolti dall’associazione: “Si mimetizza troppo bene: l’amico lo scambia per un cinghiale e gli spara addosso”. “Cacciatore di 39 anni muore colpito accidentalmente dall’amico durante una battuta di caccia”. “Ucciso da una fucilata mentre cerca castagne”. “Va in campagna a fare jogging: un cacciatore lo colpisce in pieno volto.” “Quattordicenne ucciso da un colpo di fucile da caccia del padre”.
“Ucciso da un cacciatore nel bosco mentre cerca funghi e castagne”. “Spara agli uccelli dal balcone”. “Orso ucciso a fucilate”. “Maestoso cervo maschio ucciso da un colpo di fucile a pallettoni”. “Bracconieri a caccia di folaghe per rifornire i ristoranti”. “Spari contro ristorante vegano“, “Cacciatore abbatte drone” In compenso, però: “Caccia vietata a Siena il 20 ottobre per la visita del presidente Mattarella”.
Ma l’associazione va anche oltre e ricorda che pur essendo i cacciatori sempre di meno, e sempre più anziani, essi continuano ad ottenere favoritismi dalla politica di qualsiasi colore, segnatamente il Pd e la Lega. Nel 2017, nonostante la raccomandazione dell’Ispra di limitare la stagione venatoria a causa di siccità e incendi, non solo le regioni non l’hanno limitata, ma alcune hanno fatto addirittura pre-aperture, e altre o le stesse hanno prolungato la stagione di caccia ad alcune specie.
È una vecchia storia. I cacciatori contano, ma conta anche l’industria delle armi con i suoi lobbisti in parlamento e nelle regioni. Cacciatori e industria delle armi. Un mix micidiale, che altera l’ambiente. E uccide le persone.
Fabio Balocco
Fonte: /www.ilfattoquotidiano.it
Link: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/02/01/vittime-della-caccia-questanno-sono-morte-114-persone-e-terminata-la-stagione-venatoria-o-la-guerra/4128095/
1.02.2018