Secondo quanto riportato dal The Guardian – che cita il Primo Ministro Boris Johnson – il Regno Unito consentirà le importazioni di prodotti alimentari dalla provincia giapponese di Fukushima a partire da oggi, mercoledì 29 giugno. Questa scelta porta alla eliminazione delle restrizioni imposte alle forniture dopo il grave incidente avvenuto nel 2011 presso la centrale nucleare locale.
“Sono lieto che domani – finalmente – potremo avere prodotti originari di Fukushima in tutti i negozi del Regno Unito”, ha dichiarato Johnson durante un incontro con il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida a margine del vertice del G7 in Germania ieri, martedì.
Il Regno Unito ha vietato le importazioni da Fukushima 11 anni fa, a seguito del peggiore incidente nucleare al mondo dopo Chernobyl, quando in un impianto si ebbe una tripla fusione nucleare. Da allora, tuttavia, le restrizioni sono state gradualmente abolite.
Secondo quanto riferito, la rimozione delle misure rimanenti riguarderà 23 prodotti, tra cui i funghi. Secondo il Guardian, le principali catene di supermercati del Regno Unito, Tesco e Waitrose, hanno dichiarato di non avere intenzione di vendere cibo proveniente da Fukushima, ma a quanto pare sarà venduto nei ristoranti e nei negozi giapponesi in Inghilterra, Scozia e Galles.
L’Irlanda del Nord, che è soggetta alle regole dell’Unione Europea sui prodotti provenienti da Fukushima, manterrà le restrizioni in vigore.
Dopo la catastrofe, le autorità di Fukushima hanno dichiarato di aver rafforzato gli standard di sicurezza alimentare, che sono i più severi al mondo. In risposta all’annuncio di Johnson, Tokyo ha dichiarato di “accogliere con favore il fatto che il governo britannico abbia preso questa decisione sulla base di prove scientifiche, in quanto sosterrà la ricostruzione delle aree colpite”.
Altri Paesi non sono altrettanto propensi a importare cibo dalla zona: Cina, Russia, Corea del Sud, Indonesia e Taiwan infatti hanno mantenuto restrizioni all’importazione dei prodotti di Fukushima.
Massimo A. Cascone, 29.06.2022