Padre e figlia morti per Covid nel giro di 48 ore. Una tragedia ha distrutto una famiglia di Nicosia, in provincia di Enna e gettato nello sconforto l’intera comunità. Il 16 agosto ha perso la vita Gioacchino Venuta, di 82 anni, ieri è toccato alla figlia di 48 anni, Anna Maria.
La famiglia sostiene che padre e figlia si erano sottoposti recentemente alla prima dose di vaccino, l’intero ciclo di somministrazioni, dunque, come ha precisato l’Asp non era stato ancora completato. L’anziano era un dipendente comunale in pensione, la figlia che viveva con lui era dipendente comunale in servizio nel settore tecnico. La donna era rimasta a casa e non sembrava avere sintomi particolarmente gravi, a parte la febbre, tanto che nel pomeriggio di martedì 17 aveva effettuato una telefonata per informarsi su alcuni farmaci. Nella notte è poi deceduta.
In casa rimane un’altra persona positiva al Covid, la moglie del signor Gioacchino e madre di Anna Maria.
Intanto la situazione a Nicosia preoccupa per la velocità con la quale il virus, nella maggior parte dei casi riconducibile alla variante Delta, si sta propagando. All’origine sembrano esserci alcune cerimonie, feste, cene e matrimoni, ma anche gli assembramenti nella zona della movida. Al momento i positivi accertati a Nicosia sono 51 mentre oltre 150 persone, con interi nuclei familiari, sono in quarantena e in attesa di esito dei tamponi.
Il sindaco Luigi Bonelli ha annunciato per oggi un’ordinanza con la quale vieta gli assembramenti e le manifestazioni di ogni genere nei luoghi pubblici, quindi concerti, diffusione musicale che determini radunarsi di persone ed eventi di ogni tipo nelle aree pubbliche. Sospesa la vendita dei non alimentari al mercato che si svolge due giorni a settimana.